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Spazio e cyber chiavi del multidominio. Il punto di Elt

Presso la sede del Segretariato generale della Difesa, Elt Group stimola la riflessione sui nuovi domini dello spazio e del cyber, ambienti trasversali e abilitanti che saranno essenziali nell’architettura multidominio della difesa del prossimo futuro

I nomi per il dopo-Wallace alla Difesa britannica

Naufragata la sua candidatura alla Nato il ministro ha annunciato il passo indietro. Al suo posto si parla di Tugendhat (ora alla Sicurezza) e Cleverly (Esteri), due ex militari come lui. Tra i primi impegni del suo successore ci sarà un incontro a tre con gli omologhi di Italia e Giappone per il Gcap

Italia in prima linea nel sostegno all’Ucraina. Il grazie di Stoltenberg a Meloni

Nell’incontro a Bruxelles tra il Segretario Nato Stoltenberg e la premier Meloni al centro le sfide per l’Alleanza atlantica e lo strenuo sostegno del nostro Paese all’Ucraina

La coppia Ariete-Leopard funziona. Il gen. Farina spiega perché

Di Salvatore Farina

L’Italia non può permettersi di restare senza carri armati moderni in un periodo segnato da crescenti minacce e tensioni. Il salto quantitativo e tecnologico generato dall’accoppiata Ariete C2 e Leopard 2/A8 che il governo ha deciso di acquistare costituisce una risposta rapida e lungimirante per la nostra difesa nel settore dei corazzati. Scrive il generale Salvatore Farina, già capo di Stato maggiore dell’Esercito

Nato globale. La sfida dell'alleanza post-Vilnius secondo Jean

La modifica principale in corso nell’Alleanza rimane comunque la sua trasformazione strisciante da regionale a globale. Le opinioni pubbliche europee non ne sono consapevoli. L’interesse dell’Europa per l’Indo-Pacifico si traduce per esse in qualche più o meno folcloristica crociera nell’Oriente misterioso. L’analisi del generale Carlo Jean

Ucraina e Indo Pacifico. Le scelte giuste della Nato secondo Calovini

Di Giangiacomo Calovini

L’intervento del parlamentare di FdI, membro della delegazione parlamentare italiana presso l’assemblea parlamentare della Nato: “La presenza al vertice di Australia, Nuova Zelanda, Giappone e Corea del Sud offre la risposta geopolitica alle nuove sfide che da quelle latitudini si stanno manifestando. L’indo Pacifico è uno scenario di politica internazionale di primo piano che non può essere più tenuto in disparte”

Oltre Vilnius. Il governo fa il punto al Consiglio supremo di Difesa

Al Consiglio supremo di Difesa, il governo presenta al Presidente della Repubblica i risultati raggiunti a Vilnius e fa il punto sulle sfide strategiche dell’Italia, dal fianco est al Mediterraneo, passando per prontezza delle Forze armate, le cui capacità potrebbero beneficiare di una legge industriale per la Difesa

La Nato può fare di più. Il punto del generale Tricarico su Vilnius

La ricerca di un coinvolgimento per la fine della guerra in Ucraina, i negoziati con Erdogan e le mancate attenzioni concrete della Nato al fianco sud, impongono una riflessione sul summit alleato di Vilnius. Le posizioni del generale Leonardo Tricarico, presidente della Fondazione Icsa e già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica

Il filo che unisce Vilnius al Mediterraneo, e si estende fino al Sudan

All’indomani del vertice e delle parole di Giorgia Meloni, ecco una ricognizione sui dossier maggiormente significativi alla base dell’interesse verso il fianco sud, oltre che quello orientale. Libia, Tunisia, Africa centrale, Libano, Egitto dimostrano che il mondo è sempre più interconnesso e che il mare nostrum è un quadrante su cui si riflettono le conseguenze del conflitto ucraino (tra cui il sesto dominio)

Una Nato attenta alla Cina. Prospettiva indo-pacifica del Summit

La Cina viene citata 14 volte nel documento conclusivo del Summit Nato. Passo avanti sostanziale rispetto allo scorso anno, con gli IP4 che hanno avuto varie attenzioni. È in corso un “trend che rispecchia il livello di competizione globale tra gli Stati Uniti e la Repubblica Popolare Cinese e che vede il coinvolgimento di Paesi dell’Indo Pacifico e Paesi della Nato in un’ottica di contenimento di Pechino”, spiega Bressan (Lumsa/Ndcf)

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