L’accordo è appeso al filo degli aggiornamenti quotidiani degli americani. Il futuro potrebbe essere deciso dal confronto tra diplomazia ed esigenze di sicurezza. L’analisi di Danilo Secci, ricercatore associato dell’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici, analista specializzato in questioni di difesa e sicurezza
Difesa
Perché l’Italia non invierà truppe in Ucraina. Crosetto in audizione alla Camera
L’Italia non invierà truppe in Ucraina ed è pronta a ripianare fisiologicamente le proprie scorte militari. Questi i punti principali affrontati dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel corso dell’audizione alla Camera
Ecco i nuovi volti di Naviris. Annunciate le nomine per il Cda
Pierroberto Folgiero nel ruolo di presidente, Damien Raby amministratore delegato ed Enrico Bonetti nella posizione di direttore operativo. Queste le nomine per il nuovo management al vertice della joint venture Naviris
Un secolo sulle ali. La festa per i cento anni dell’Aeronautica
Al grido di “Gheregheghez”, l’Aeronautica militare festeggia i suoi primi cento anni, alla presenza del capo di Stato maggiore dell’Arma azzurra, Luca Goretti, del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, del ministro della Difesa, Guido Crosetto, del capo di Stato maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone. Una ricorrenza che è servita non solo a ricordare il passato, quanto proiettarsi ancora di più verso il futuro.
La complicata e necessaria relazione tra politica e Aeronautica spiegata da Tricarico
Il generale disinteresse per il mondo militare può essere considerato un vantaggio che ha permesso alle Forze armate di agire praticamente indisturbate, al riparo dell’attenzione dell’opinione pubblica e della politica. Ma è ora necessaria un’inversione di tendenza e il quadro politico, anche per le sollecitazioni della guerra in Ucraina, sembra voler accettare un ruolo più attivo. L’analisi del generale Leonardo Tricarico, già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare e presidente della Fondazione Icsa
La proiezione globale dell'Aeronautica militare secondo Camporini
L’Aeronautica militare sa di dover operare con successo in un ambiente multidimensionale, dove i rapporti con le altre componenti, nazionali e internazionali, devono fondersi in un sistema integrato. Si tratta di una nuova cultura operativa, la cui acquisizione permette di misurarsi e integrarsi in un ambito globale, che sia quello delle alleanze di riferimento, Nato e Ue, o nelle coalizioni di Paesi like-minded. Il punto del generale Vincenzo Camporini, già capo di Stato maggiore della Difesa e dell’Aeronautica
Verso un'Autorità per gestire il traffico subacqueo. La proposta di Fondazione Leonardo
A partire dal riconoscere la strategicità crescente dei fondali sottomarini, la Fondazione Leonardo ha organizzato il convegno “Civiltà del mare” per fare il punto sulle possibilità italiane in questo nuovo dominio operativo e proporre l’istituzione di un’Autorità nazionale per il controllo del traffico subacqueo
In volo da un secolo. Il futuro dell’Aeronautica militare secondo Goretti
In occasione del 28 marzo, momento più significativo dei festeggiamenti per il centenario dell’Aeronautica militare, Airpress propone la sua intervista in esclusiva al capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, il generale Luca Goretti. Dal 1923, quando i servizi aeronautici ottennero la loro autonomia, le forze aeree del nostro Paese sono state protagoniste di tutti i principali eventi che hanno coinvolto l’Italia e sono ora proiettate verso il futuro
Onde elettromagnetiche per la biodifesa. Lo scudo di Elettronica
Onde elettromagnetiche per contrastare le minacce biologiche, dai batteri ai virus. Non è fantascienza, ma la base di E4Shield, tecnologia sviluppata da Elettronica e presentata a SegreDifesa per applicazioni in campo militare. Uno strumento per preparare le Forze armate alle sfide del prossimo futuro
Il Casd si candida a diventare polo accademico internazionale
Una opportunità per riconoscere al Casd il ruolo di interprete tra attori che parlano diverse lingue, esattamente come accade nei centri di eccellenza della Nato dove istituzioni e università si incontrano e interagiscono con aziende e professionisti privati per promuovere progetti di analisi, ricerca e sviluppo