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L’insostenibile freddezza dell’interesse. Il punto di Alegi

Nel 1861 liberare gli schiavi a rischio di una guerra era negli interessi degli Stati Uniti? È la domanda che scaturisce dall’editoriale con cui Domenico Quirico su La Stampa sostiene che l’interesse dell’Occidente risieda nel commerciare con Putin. In altre parole, la scelta di difendere l’indipendenza e integrità dell’Ucraina dipende solo dalla diabolica capacità di Zelensky di suscitare emozioni?

Volontà politica e strumenti istituzionali. La Difesa europea secondo Pinotti

Per implementare la Difesa comune devono procedere in parallelo la volontà politica da un lato e gli strumenti istituzionali dall’altro. Con la guerra in Ucraina una possibile soluzione potrebbe essere nello sviluppare cooperazioni rafforzate, sul modello della Pesco e incrementare il gioco di squadra. Il punto di Roberta Pinotti, presidente della commissione Difesa del Senato riportato all’evento “Strategic Compass: le sfide per l’Italia” organizzato dall’Istituto affari internazionali (Iai)

300mila unità, il più grande potenziamento Nato dalla Guerra Fredda

Oltre 300mila militari a disposizione delle Forze di risposta rapida e l’elevazione dei Battlegroup a livello di brigate. Nella conferenza stampa quasi alla vigilia del vertice Nato di Madrid, il segretario generale Stoltenberg presenta il piano di potenziamento militare dell’Alleanza

Guerriglia e controisorgenza. La lezione ucraina e il libro di Fasanotti

Il tema della guerriglia è centrale in questa fase del conflitto ucraino. Cittadini organizzati in milizie che combattono l’invasore. La dimensione delle guerra ibride è sempre più centrale, Fasanotti la analizza in un testo

Venti navi russe e cinesi hanno circondato il Giappone

Cina e Russia antagonizzano il Giappone per ragioni dirette (la competizione nel Pacifico, le contese territoriali) e indirette (Tokyo è sempre più allineato con le istituzioni occidentali come la Nato). Show of force mentre la marina giapponese si esercita con gli Usa e sta per partire Rimpac 22

Difesa Ue tra Roma e Berlino: procurement cooperativo ed elettronica

La Difesa europea si rafforza grazie alla collaborazione in campo industriale, a partire dal settore dell’elettronica per usi militari. È quanto emerge dall’incontro tenuto all’ambasciata italiana di Berlino, durante il quale i vertici delle istituzioni e dell’industria del settore italiani e tedeschi hanno ribadito la necessità di collaborare per costruire insieme il progetto di una Difesa comune. Obbiettivo, il “procurement cooperativo”, secondo il quale i vari Paesi europei comprano insieme le stesse cose, dopo aver stabilito le necessità operative che si vuole colmare

Il futuro della Nato in un mondo che cambia. Il punto sullo Strategic concept

Cosa aspettarsi dall’adozione del nuovo Concetto strategico da parte dell’Alleanza Atlantica di fronte all’attuale complesso quadro internazionale. Questo è stato il tema delle riflessioni degli esperti che si sono alternati nel corso dell’evento “A relevant Alliance in a changing world” organizzato a Roma dalla Nato defence college foundation (Ndcf) in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo e il Nato defence college

Leonardo Drs cresce e si quota in borsa. La fusione con Rada

Cresce il posizionamento internazionale di Leonardo grazie alla fusione della controllata del gruppo, Leonardo Drs, con Rada Electronic Industries, azienda specializzata in soluzioni all’avanguardia per la Force protection militare. Attraverso l’accordo, la controllata dell’azienda di piazza Monte Grappa si quoterà automaticamente sia al Nasdaq di New York, sia alla borsa di Tel Aviv

Cento domande sulla Difesa. Le risposte del generale Cont

Con la guerra in Ucraina, l’attenzione dell’opinione pubblica si è rivolta con grande attenzione al mondo della Difesa, un settore solitamente poco conosciuto. Spinto dalla volontà di raccontare in modo semplice i compiti e i ruoli delle Forze armate, il generale Stefano Cont ha scritto il libro “Cento domande per cento risposte. La Difesa spiegata da un generale”. Airpress ha parlato con l’autore per farsi raccontare la genesi e gli obiettivi del nuovo volume

Comunicazioni satellitari sicure per la Difesa. L’accordo con TAS e Telespazio

Thales Alenia Space, Telespazio e Segredifesa hanno siglato il contratto per la realizzazione del nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari sicure Sicral 3 e del relativo segmento di Terra. Il programma terminerà con la messa in orbita dei due satelliti 3A e 3B a partire dal 2026

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