Skip to main content

Quanto costerà, a Putin, l'operazione ucraina? Risponde l'amb. Marsilli

Di Marco Marsilli

Lungo la frontiera orientale ucraina si schierano oltre 100mila militari russi, manovra ripetuta anche in Bielorussia con il consenso di Minsk. Ma a quali rischi va incontro Putin? Prova a rispondere l’ambasciatore Marco Marsilli, consigliere scientifico della Fondazione Icsa, già rappresentante permanente presso il Consiglio d’Europa e direttore centrale alla Farnesina per le questioni globali e i processi G8/G20

Aeronautica militare, proiezione All domain. Dialogo con Luca Goretti

Airpress fa il punto sui prossimi impegni che coinvolgeranno l’Aeronautica militare insieme al suo capo di Stato maggiore, generale Luca Goretti, che si confronterà con ospiti qualificati del mondo dei think tank e dell’industria. Un’occasione per discutere delle sfide che attendono l’Arma azzurra da qui all’appuntamento con il centenario di marzo 2023. La diretta dell’evento, mercoledì 2 febbraio, alle ore 15:00, è disponibile su questa pagina e sui canali social di Formiche

Venti di guerra tra Usa e Cina a 36mila km dalla Terra

Shijian-21 è un satellite cinese lanciato in orbita a ottobre che avrebbe come scopo l’aggancio e la rimozione di detriti spaziali. Pochi giorni fa ha agganciato un vecchio satellite fuori uso spostandolo dall’orbita geostazionaria con una manovra che sinora era riuscita solo agli Stati Uniti. Le conseguenze geopolitiche sono enormi. L’opinione dell’ingegnere ed esperto aerospaziale

Ivan Gren class ship russian navy

Per mare e per terra. Navi e missili schierati da Mosca per accerchiare l’Ucraina

Mosca tiene alta la tensione su Kiev e sull’Occidente muovendo per mare e per terra le proprie Forze armate. Un gruppo navale anfibio della Marina russa ha attraversato lo stretto di Gibilterra diretto verso il Mar Nero mentre ogni giorno giungono in Bielorussia nuove truppe, mezzi e materiali. Solo oggi, 12 sistemi missilistici antiaerei Pantsir-S

Il Dragone oltre l’atmosfera. Pechino rivela la sua strategia per lo Spazio

La Cina non arresta la propria corsa allo Spazio e rende pubblico il suo libro bianco sulla strategia e gli obiettivi cosmici per i prossimi cinque anni. Dai satelliti all’esplorazione, fino all’ambizione di raggiungere la Luna e Marte con i propri taikonauti prima di Washington

Gli M-346 in Qatar. Gli addestratori di Doha parlano italiano

L’addestratore M-346 di Leonardo raggiunge il Qatar. L’accordo con l’emirato del Golfo fa parte dell’intesa conclusa nel 2020 per l’inclusione dei piloti qatarini all’International flight training school (Ifts), la scuola avanzata di volo gestita dal gruppo di Monte Grappa e dall’Aeronautica militare

F-35B Aeronautica militare Marina militare

Gli F-35B di Aeronautica e Marina insieme a Pantelleria. Parla Cavo Dragone

Gli F-35B dell’Aeronautica militare e della Marina militare hanno testato ieri, alla presenza del capo di stato maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone, le rispettive capacità di agire insieme su basi non permissive, troppo corte per i caccia a decollo convenzionale. Un’integrazione interforze per garantire la proiezione aerea nelle missioni internazionali del nostro Paese

Velivoli militari e cyber. Così Leonardo chiude il 2021

Ricavi e ordini in aumento e un flusso di cassa di circa duecento milioni. Sono alcuni dei risultati emersi dall’analisi preliminare della performance di Leonardo nel 2021. Dopo gli anni segnati dalla pandemia di Covid-19, il risultato traccia il deciso impegno verso la ripartenza

aereo

Dal Baltico al Mediterraneo. Dove sono schierati i nostri militari

Le Forze armate italiane sono presenti in tutti i quadranti più delicati a tutela dello spazio euro-atlantico, partecipando alle principali esercitazioni e operazioni della Nato, dal Baltico al Mediterraneo. Mentre il Cremlino continua a mantenere alta la pressione sull’Ucraina, gli alleati irrobustiscono la postura, e l’Italia è pronta a fare la sua parte

Lupi e agnelli al confine ucraino. Le mosse di Biden e Putin lette dal gen. Camporini

La Russia schiera 170mila uomini al confine ucraino e si lamenta perché gli americani ne muovono 8500. È indice di una aggressività che non possiamo tollerare, spiega ad Airpress il generale Vincenzo Camporini, già capo di stato maggiore della Difesa. E intanto l’Europa è più debole che mai

×

Iscriviti alla newsletter