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Ufficiale, l'Italia guiderà la Nato in Iraq. Ora inizia la (vera) missione

La Nato ha ufficialmente assegnato all’Italia il prossimo comando della missione in Iraq. Il nostro Paese ha voluto e ottenuto l’incarico visti interessi strategici rilevanti, di sicurezza ed economici. Per il 2021 si prevede un dispiegamento massimo di oltre 1.100 unità nel territorio iracheno. E dalla fine del 2021 non ci saranno più militari americani in funzione combat…

Export della Difesa. Così funziona in Europa (studio Iai)

L’Istituto affari internazionali (Iai) ha pubblicato il rapporto “Controllo parlamentare sull’esportazione dei sistemi d’arma: modelli comparati”. Offre una panoramica comparata delle modalità con cui i governi di Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Svezia informano i rispettivi parlamenti in merito alle esportazioni nazionali di equipaggiamenti militari. L’Italia? Serve una “doverosa manutenzione” della legge 185

Multi-dominio e informativa. La guerra del futuro secondo il Pentagono

Se il Pentagono non cambierà i propri concetti operativi, nel caso di scontro aperto con un’altra grande potenza potrebbe incassare rapidamente una “brutale sconfitta”. Lo ha rivelato un wargame condotto dalle Forze armate americane a ottobre, alla base dell’iniziativa del Joint Chiefs of Staff per una revisione completa dell’approccio Usa alla guerra. Si giocherà tutto sulle informazioni e sulla capacità di agire nel multi-dominio

Non solo brand. Così cresce Difesa Servizi

Dai brand delle Forze armate fino ai pacchetti di addestramento al volo venduti ad altri Paesi, passando per lo Spazio e l’aerospazio. Fausto Recchia, amministratore delegato di Difesa Servizi, illustra (all’Adnkronos) come si può “valorizzare la cosa pubblica”

Chi si occuperà dell'Iraq dopo il ritiro Usa? L'Italia, al comando della Nato

Sarà l’Italia a guidare l’impegno della Nato nel sostegno all’Iraq dopo il ritiro degli Stati Uniti. Oggi, alla Casa Bianca, la firma dell’intesa tra Biden e il premier Al-Kadhimi. Sebbene sia evidente la volontà Usa di orientarsi verso altre aree (l’Indo-Pacifico), sarebbe un errore considerare il ritiro dall’Iraq come quello dall’Afghanistan. Ecco perché…

Tutte la armi (navali) di Putin. Ecco la sfilata della Marina russa

La Marina russa ha sfilato sotto gli occhi del presidente Vladimir Putin nella baia della Neva, a San Pietroburgo. Oltre cinquanta unità navali, tra cui il sottomarino strategico a propulsione nucleare Knyaz Vladimir. “Abbiamo un arsenale invincibile”, ha detto Putin. A una settimana dall’ultimo test sul missile Zircon (oltre Mach 9), forte focus sull’ipersonica…

Il futuro della Libia e la missione americana dell'amm. Agostini

Visita istituzionale negli Stati Uniti per l’ammiraglio Fabio Agostini, comandante dell’operazione europea Irini. Incontri con funzionari dell’amministrazione americana, rappresentanti europei e dell’Onu. Occhi puntati sul futuro della Libia verso il voto di dicembre. Irini punta al rafforzamento di assetti e capacità

La Marina italiana è sottodimensionata? Le riflessioni di Elisabetta Trenta

Riceviamo e pubblichiamo il commento di Elisabetta Trenta, docente alla Link Campus University, già ministro della Difesa, al discorso di commiato dell’ammiraglio Paolo Treu (che ha lasciato il comando della Squadra navale) e ai suoi dubbi sul futuro della Marina militare

La Difesa entra nel multi-dominio. Ecco il nuovo comando del gen. Portolano

Il Comando operativo di vertice interforze diventa il “Covi” e il suo comandante, Luciano Portolano, ottiene una stella in più, ponendosi allo stesso livello dei capi di Stato maggiore di Forza armata. L’evoluzione sottolinea il cambio di paradigma abbracciato dalla Difesa italiana che passa da una logica interforze all’era del multi-dominio, comprendente anche lo spazio extra-atmosferico e quello cibernetico

Prospettive sul Mar Nero. La visione della Nato in una regione strategica

Il prossimo 28 luglio, a Roma, la Nato Defense college foundation organizza la conferenza “Black Sea and Balkan perspectives. A Strategic Region”, un’occasione per affrontare ad alto livello le principali questioni che attraversano le regioni del Mar Nero e dei Balcani, strategiche per i rapporti tra l’Alleanza Atlantica e Mosca, che può vantare una storica influenza su queste aree

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