Leonardo ha firmato contratti per un valore di oltre 260 milioni di euro con Hensoldt per il radar E-scan dei velivoli Eurofighter Typhoon tedeschi e spagnoli. Nel frattempo con investimenti pari a 300 milioni di euro lavora al rilancio dello stabilimento di Grottaglie con la produzione del drone a energia solare
Difesa
All domain. Airpress presenta la sfida per le Forze Armate del futuro
Fernando Giancotti, Marco Bertolini, Stefano Cont ed Enrico Savio hanno affrontato insieme il tema delle operazioni All domain, la rivoluzione del pensiero militare che supera le rigide delimitazioni tra i domini di terra, mare, aria, spazio e cyber, al centro anche del numero di dicembre della rivista Airpress. La diretta dell’evento, lunedì 17 gennaio, alle ore 16:30, è disponibile su questa pagina e sui canali social di Formiche
L’Italia provider di sicurezza del Mediterraneo con l’F-35, l’analisi di Forbes
Mentre aumenta il numero di Paesi che scelgono l’F-35 per le loro forze aeree, il caccia della Lockheed Martin conferma le sue buone prestazioni sul mercato globale nel 2021. Il velivolo cresce soprattutto in Europa, con l’Italia a fare da apripista. Per Forbes Usa, il nostro Paese ha tutte le carte in regola per diventare la principale garanzia di sicurezza nel Mediterraneo
La crisi kazaka, gli interessi di Roma e i bitcoin. La ricostruzione di Trenta
Dalla repressione della rivolta kazaka all’interventismo di Mosca attraverso la Csto, l’Europa guarda e condanna le violenze, come pure l’Italia. Eppure il nostro Paese è il primo partner commerciale europeo di Nazarbaev. E poi il legame curioso tra la crisi e le criptovalute. Scrive Elisabetta Trenta, professoressa alla Link campus university e già ministro della Difesa
Dopo il test russo Borrell lancia la strategia Ue per lo spazio
La presidenza europea francese spinge sull’acceleratore della dimensione spaziale comune. Dopo l’impulso sulla Difesa Ue, il test russo Asat di novembre (che ha messo a rischio la Stazione spaziale internazionale) ha convinto Bruxelles che sia l’ora di adottare una strategia europea per la sicurezza e la difesa dello Spazio
Bussola strategica e interferenze. Francia e Italia (con Guerini) rispondono
La presidenza francese dell’Ue convoca a Brest un vertice informale tra i ministri della Difesa dei 27. Tra i temi affrontati dalla discussione, la posizione dell’Unione europea verso le pressioni russe in Ucraina, l’avanzamento dei lavori sullo Strategic compass e l’avvio di una riflessione sugli strumenti da adottare per affrontare le interferenze di Paesi terzi nelle aree dove operano i militari Ue. Per l’Italia c’era il ministro Guerini
Nato-Russia, è iniziata la fase di disgelo. L’analisi di Ozawa (NDC)
Il confronto tra Nato e Russia è un primo passo, nel quale entrambe le parti si misurano a vicenda e valutano le proprie opzioni. Fondamentale per l’Alleanza, in vista di colloqui futuri, sarà tenere a mente le esigenze di politica interna che muovono le richieste di Mosca, con il governo in difficoltà per un calo di gradimento popolare. La riflessione di Marc Ozawa, senior researcher del Nato Defense College
Fitch sorride a Leonardo. Migliorano outlook e solidità economica
Il 2022 del gruppo dell’aerospazio comincia con una promozione dell’agenzia di rating americana, che rivede in positivo l’outlook. Merito di una migliore solidità finanziaria, figlia di un cash flow rafforzato. Ora le sfide del futuro a cominciare dalla ripresa delle attività con Boeing. Intanto Thales Alenia Space sigla un contratto con Intelsat per due satelliti
Nato-Russia, un vertice in salita. Parla Stoltenberg
Oggi il vertice tra Nato e Russia. Tra i temi più importanti sul tavolo, la questione ucraina e i timori del Cremlino per l’allargamento della Nato a est. Nonostante il rifiuto dell’Alleanza alle imposizioni di Mosca, emerge un primo segnale positivo, con entrambe le parti che hanno accettato di proseguire lungo la via del dialogo con ulteriori incontri
F-35 per la Luftwaffe? Anche l’Italia (Cameri) ci spera
Inizialmente escluso dal progetto di ammodernamento della flotta di Tornado della Luftwaffe tedesca, la “coalizione semaforo” riporta l’F-35 della Lockheed Martin nel novero delle possibilità. Per la forza aerea di Berlino la priorità è avere un caccia moderno, capace di muoversi negli scenari di guerra elettronica. Una buona notizia anche per l’Italia (con le capacità di Cameri)















