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Biden segue Trump. Gli Usa non torneranno nel trattato Open Skies

Sì al multilateralismo e al potenziamento del controllo degli armamenti, ma non a ogni costo. È per questo che, dopo la proroga per il trattato New Start, l’amministrazione Biden confermerà la scelta di Trump di uscire dal trattato Open Skies. Tornarvi, hanno spiegato gli Usa agli alleati, manderebbe “un messaggio sbagliato” a Mosca

Parigi rilancia il Fcas. L'intesa tra Dassault e Airbus e l'attesa per Berlino

Una nota della Commissione Difesa del Senato francese conferma l’accordo tra Dassault e Airbus per procedere sullo sviluppo del progetto Fcas. Ora il nodo si sposta al Bundestag, che dovrà approvare l’intesa entro l’estate per evitare ulteriori ritardi. Resta poi da chiarire il ruolo della Spagna

L'Italia torna in Libia (anche) con gli elicotteri. Ecco gli spazi per la vendita

Dall’incontro odierno tra Mario Draghi e il premier Abdelhamid Dabaiba sarebbe emerso l’interesse del nuovo governo libico per gli elicotteri italiani (di Leonardo) da impiegare per ricerca e soccorso, controllo dei confini e sicurezza. Supererebbe la linea tracciata dall’ex ministro dell’Interno, Fathi Bashaga, che si era rivolto alla Francia (e ad Airbus)

Razzi, carri armati e volontari. Tutte le armi della Russia in Ucraina

Impazzano sul web i video del potenziamento militare russo al confine con il Donbass. Truppe aviotrasportate dal nord, sistemi di difesa aerea dal sud e carri corazzati. Tutti in stato di “massima allerta”. Ma Mosca si prepara davvero a un’invasione? Vuole ripetere il “modello Georgia”, avere una scusa per inviare peace-keeper o arrivare al controllo di Mariupol?

Così l'ipersonico cambia la guerra. Scrive il gen. Preziosa

L’ipersonico costituisce un grande game changer nel nuovo (dis)ordine internazionale, i cui effetti si manifesteranno presto nei tre domini militari tradizionali con cambiamenti importanti di pianificazione militare, dottrinale e tattica per Usa, Cina e Russia. Da Airpress, il punto del generale Pasquale Preziosa, presidente dell’Osservatorio sulla sicurezza dell’Eurispes, già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare

L’intelligenza artificiale passa per il deep-tech. L'analisi del prof. Prati

Di Enrico Prati

Visto che il vantaggio tecnologico si traduce in vantaggio economico e di capacità di Difesa diventa urgente, per l’Italia e per la Nato, che strutture indipendenti governative e, in via complementare, intergovernative attivino competenze verticali sugli ambiti deep-tech. Dal numero di marzo di Airpress, l’analisi di Enrico Prati, senior scientist del Cnr, professore aggiunto di Quantum artificial intelligence al Politecnico di Milano

L'Arms control e la sfida cinese. Il punto del prof. Pastori

Di Gianluca Pastori

Il principale problema sul superamento del trattato New Start per il controllo degli armamenti è che gli strumenti per portare la Cina al negoziato sono pochi e poco efficaci. Dalla rivista Airpress, il punto di Gianluca Pastori, docente di Storia delle relazioni politiche tra nord America ed Europa presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e associate research fellow dell’Ispi

Armi nucleari e come controllarle. L'analisi di Urso

Missili ipersonici, testate a bassa intensità e nuove dottrine. L’attuale regime di controllo degli armamenti appare superato dall’evoluzione delle dottrine geo-strategiche e dagli sviluppi tecnologici. Occorrerà elaborare una seria analisi dei mutamenti in atto. Dal numero di Airpress di marzo, l’analisi di Davide Urso, esperto di geopolitica, strategie nucleari ed energia

Sahel e Medio Oriente. Le opportunità per l'Italia secondo il gen. Bertolini

Mentre la task force Takuba prende il via nel Sahel senza la Germania, dagli Usa arriva notizia dei piani di Biden per rimodellare la presenza militare nel Golfo. Per l’Italia si aprono spazi rilevanti per accrescere il proprio politico, sfruttando gli impegni all’estero. Intervista al generale Marco Bertolini, già comandante del Coi e della brigata paracadutisti Folgore

Ecco chi gestirà il budget del Pentagono. Inizia l’era di Michael Brown

È Michael Brown il nuovo sottosegretario del Pentagono per le acquisizioni. È tra le posizioni più rilevanti del dipartimento, chiamato nei prossimi anni a proseguire la riforma del procurement di Ellen Lord. Tra gli studi sugli investimenti cinesi nel mercato Usa e il dialogo con BigTech, Brown ha il curriculum che serve a Lloyd Austin

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