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Artico, Balcani e Mediterraneo. La Nato e le sfide regionali

Al Nato Public Forum si è discusso su come l’Alleanza dovrebbe adattare la sua postura in regioni chiave come l’Artico, i Balcani e il Mediterraneo. Ecco cos’hanno detto Fredriksen, San e Colomina

Al Summit dell’Aja la Nato cambia passo, non c'è più tempo da perdere. Il commento di Caruso

Di Ivan Caruso

Ventisette anni dopo la fine della Guerra Fredda, la Nato torna alle sue origini. Al Summit dell’Aja, tra il 24 e il 25 giugno 2025, i leader dell’Alleanza Atlantica hanno messo da parte le lunghe dichiarazioni retoriche del passato per concentrarsi sull’essenziale: come difendere un miliardo di cittadini da una Russia che si riarma a ritmi impressionanti e da un’alleanza sino-russa che sta ridisegnando gli equilibri globali. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

Vola come una zanzara, spia come un drone. L’ultima invenzione cinese

Un nuovo microdrone sviluppato in Cina, simile a una zanzara per forma e dimensioni, accende il dibattito sulla sorveglianza del futuro. Pensato per operazioni speciali e raccolta di informazioni, il dispositivo solleva preoccupazioni su possibili usi illeciti. Esperti internazionali mettono in guardia: siamo davanti a un passo ulteriore verso una sorveglianza sempre più pervasiva e difficile da controllare

E 5% sia. Gli alleati Nato approvano il nuovo obiettivo di spesa per la Difesa. I dettagli

Il vertice Nato dell’Aja si chiude senza grandi sorprese. I leader alleati hanno firmato l’impegno a destinare il 5% del Pil per la Difesa entro il 2035. I controlli sull’aumento della spesa saranno annuali e la prima scadenza per il raggiungimento dei nuovi capability target è stata fissata al 2029. Per la Nato si apre un nuovo capitolo

Perché l’Indo-Pacifico è una questione euro-atlantica

La crescente interconnessione tra i quadranti euro-atlantico e indo-pacifico impone una riflessione strategica condivisa, superando i limiti della cooperazione tra aree geografiche apparentemente distanti ma sempre più interdipendenti. Questa la riflessione offerta durante il Nato Public Forum dell’Aja, di cui Formiche è media partner. Il Panel, dedicato al Indo-Pacifico, ha visto l’intervento del ministro della Difesa australiano Richard Marles concentrarsi sull’instabilità globale, dai conflitti in Europa a quelli potenziali in Asia, e sulla necessità di risposte comuni e una visione multilaterale della sicurezza

Non c’è difesa senza produzione. L’allarme dei ministri alleati all’Aja

Aumentare la capacità produttiva, rafforzare la resilienza della supply chain, standardizzare i sistemi d’arma, attrarre investimenti strategici e integrare le Pmi in un ecosistema industriale della difesa più reattivo. Queste le priorità emerse nel dibattito sulla base tecnologica e industriale euro-atlantica nell’ambito del Public Forum della Nato in occasione del summit dell’Aja. Secondo i ministri della Difesa alleati, l’urgenza è dettata dalla crescente minaccia russa e dalla necessità di ricostruire le scorte per garantire un’adeguata dissuasione nei confronti di Mosca

Vertice dell’Aja, per Shaheen l'impegno Usa nell’Alleanza rimarrà ferreo

Durante il Nato Public Forum all’Aja, la senatrice Jeanne Shaheen ha ribadito l’impegno del Congresso Usa verso l’Alleanza Atlantica, sottolineando che la sicurezza nazionale americana passa per la Nato. Dall’articolo 5 alla crescita della spesa per la difesa e a un fronte più deciso contro Mosca, Shaheen ha voluto sottolineare la coerenza delle istituzioni statunitensi, anche a fronte di presidenze dai toni “variabili”

Deas, il generale Vecciarelli raddoppia e diventa ad

La società ha deciso di rafforzare il proprio ruolo puntando doppiamente sull’esperienza. L’ex capo di Stato maggiore della Difesa e già presidente del Cda, il generale Enzo Vecciarelli, è stato infatti nominato anche amministratore delegato

L’Ue rilancia l’impegno per Kyiv, Erdogan il dialogo con Mosca

Al vertice Nato, Zelensky denuncia la rete globale di attori che sostiene militarmente la Russia e chiede nuove sanzioni e cooperazione nella difesa. Rutte assicura il rafforzamento del sostegno alleato. Costa annuncia un nuovo pacchetto di sanzioni Ue. Intanto, Erdogan rilancia un piano di pace

Nato e difesa europea, ora o mai più. Il fronte industriale contro la minaccia russa

Il Defence Industry Forum, organizzato a margine del Summit Nato dell’Aja, ha reso centrale una riflessione strategica: per garantire la sicurezza collettiva dell’Occidente, l’alleanza transatlantica deve rafforzare le sue capacità industriali, integrando innovazione, produzione e interoperabilità, in stretta collaborazione tra settore pubblico e privato, tra governi e aziende

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