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Elt, Leonardo e Aiad. Tutte le aziende italiane presenti negli Emirati

Al Dubai Airshow l’Italia ha mostrato una presenza coesa, dove diplomazia e industria hanno avanzato in tandem. La missione di Crosetto ha rafforzato il dialogo su sicurezza e stabilità regionale, mentre l’intesa tra Leonardo ed Edge e il nuovo accordo con Aiad segnano un salto di qualità nella cooperazione industriale. Accanto a Elt, il sistema italiano esce dal salone con relazioni più strette e nuove prospettive nei mercati emiratini

Più capitali (privati) per una Difesa d'avanguardia. Il caso Keen venture raccontato da Lacerenza

Keen venture partners ha appena portato a termine il primo closing da 150 milioni relativo al suo fondo dedicato alla tecnologia applicata alla Difesa. Un’operazione proiettata verso il futuro ispirata da una precisa convinzione. Il partner Giuseppe Lacerenza spiega quale

Allarmi cyber, 80 attacchi al giorno contro l'Italia. Serve più difesa digitale

L’Europa importa l’80% dei materiali rari dalla Cina e solo due aziende sono in grado di lavorarli. Non solo quei preziosi minerali hanno applicazioni civili (come le risonanze magnetiche), ma anche e soprattutto nel settore difesa dove sono usati per radar, sensori, laser, microonde, satelliti, sistemi di comunicazioni spaziali

Difesa comune, perché l’innovazione non è più un’opzione

Un confronto ospitato a Palazzo Farnese, organizzato da Sopra Steria, ha evidenziato una difesa europea in piena trasformazione, spinta dall’integrazione tra innovazione, industria e istituzioni. Tra esigenze di cooperazione, nuove minacce e un ecosistema tecnologico in rapido mutamento, voci politiche, militari e industriali hanno delineato la necessità di un equilibrio tra modernizzazione, governance dei dati e visione comune

La militarizzazione dell’AI è già iniziata. Ma dove arriverà?

Droni intelligenti, software di targeting, cyber attacchi generati da algoritmi: l’IA è già una protagonista del campo di battaglia. Ma ricercatori e analisti mettono in guardia dai limiti e dalle illusioni. Evidenziando come la guerra del futuro sarà una questione di equilibrio, non di automazione totale

Usa, il Pentagono vuole accelerare sulle tecnologie disruptive. Ecco come

Gli Stati Uniti hanno definito le sei aree tecnologiche che orienteranno gli investimenti militari dei prossimi anni, puntando su velocità di sviluppo e impiego operativo. Dall’Intelligenza artificiale alla bioproduzione, passando per quantistica, logistica contestata, energia diretta e sistemi ipersonici, il Pentagono mira a consolidare il vantaggio strategico in un contesto internazionale sempre più competitivo

E5, l’Europa si compatta. Aiuti a Kyiv e difesa dalle minacce ibride

Nel vertice E5 di Berlino i Paesi europei partecipanti hanno rilanciato l’unità strategica di fronte alla guerra russa e alle crescenti minacce ibride. Italia e Germania hanno spinto per un sostegno più solido a Kyiv, tra aiuti immediati, capacità industriali e deterrenza. Le parole di Crosetto, Pistorius e Kallas segnano una fase in cui l’Europa prova a rafforzare la propria postura di sicurezza

Navi senza equipaggio, perché l’intesa Usa-Corea cambia gli equilibri

La partnership tra Anduril e Hyundai Heavy Industries accelera la corsa statunitense alle navi autonome, unendo software avanzato e capacità cantieristiche per rispondere alle nuove esigenze operative della US Navy. Il progetto punta su modularità, produzione rapida e cooperazione industriale tra Washington e Seoul, con implicazioni che superano la singola commessa e toccano equilibri geopolitici e tecnologici sempre più centrali

Il terzo satellite Cosmo-SkyMed lascia Roma per andare nello spazio (via California)

Il terzo satellite di seconda generazione della costellazione Cosmo-SkyMed è pronto per il lancio negli Stati Uniti. Frutto della collaborazione tra ministero della Difesa, Asi e industria nazionale, il programma combina radar ad altissima risoluzione e applicazioni duali, civili e militari. La filiera italiana, guidata da Leonardo con Thales Alenia Space, Telespazio ed e-Geos, conferma le competenze tecnologiche del sistema-Paese e consolida la posizione dell’Italia tra i protagonisti globali dell’osservazione della Terra

Aiuti a Kyiv, il Nord Europa apre una nuova tranche da 500 milioni

Otto Paesi nordici e baltici finanziano un nuovo pacchetto da 500 milioni di dollari per sostenere l’Ucraina attraverso il canale Nato Purl, ormai divenuto la corsia rapida delle forniture occidentali. L’iniziativa, accolta con favore dal segretario generale Rutte, punta a rafforzare difesa aerea e munizionamento mentre Kyiv entra nei mesi invernali. Il Purl conferma così la sua funzione strutturale nel coordinare gli aiuti e garantire consegne più prevedibili

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