Progettato per lanciare sciami di droni e colpire a lunga distanza con missili e bombe guidate, il velivolo rappresenta il cuore della strategia cinese basata su autonomia, saturazione e produzione industriale di massa
Difesa
Tensione nei cieli asiatici. L'ultimo allarme su Mosca e Pechino
Il nuovo pattugliamento congiunto di velivoli militari cinesi e russi vicino a Giappone e Corea del Sud ha innalzato la tensione nell’Indo-Pacifico, spingendo Tokyo e Seul a far decollare i propri caccia. L’episodio si inserisce in un contesto regionale segnato da frizioni crescenti e da un clima di competizione strategica sempre più accentuato tra le principali potenze asiatiche
African Lion non è solo un'esercitazione. Perché il Marocco è diventato strategico
Rabat sta progressivamente aumentando il proprio peso specifico, lo dimostra l’esercitazione che intende migliorare la capacità militare e i numerosi progetti che coinvolgono energia, geopolitica e Piano Mattei
La Cina nel Mediterraneo, uno scenario possibile raccontato dall'amm. Caffio
Contenere l’espansionismo cinese nel Mar della Cina in violazione del diritto internazionale è un obiettivo degli Stati Uniti e del G7. Dopo aver avanzato pretese territorialistiche in vasti spazi marittimi al largo delle proprie isole, Pechino ora si mostra paladina della libertà dei mari in vari quadranti -Mediterraneo compreso – per proteggere i suoi traffici marittimi
L’Europa tra pace impossibile e leadership smarrita. L'opinione del gen. Del Casale
Il dibattito sul piano Trump per l’Ucraina riaccende le tensioni tra un’Europa priva di strumenti reali e una geopolitica dominata da Washington, Mosca e Pechino. Mentre Kyiv affronta pressioni e imposizioni che minano la sua sovranità, l’Ue paga la scelta di un sostegno dogmatico e la perdita del proprio ruolo di mediatrice. Nel vuoto strategico europeo avanzano nuove influenze, ma anche un tentativo di ricomporre una leadership capace di ridefinire sicurezza e integrazione. L’opinione del generale Massimiliano Del Casale
La dottrina Hegseth. Quattro assi per la pace attraverso la forza
Nel suo intervento al forum annuale sulla difesa della Reagan Library, Pete Hegseth ha tracciato le linee guida della prossima strategia di difesa statunitense. Al centro, il rafforzamento del controllo dei confini, la deterrenza nei confronti della Cina senza escalation, una ridefinizione delle responsabilità degli alleati e una trasformazione profonda della base industriale militare
Una nuova architettura per la difesa multidominio
Basato sull’interconnessione tra sistemi e sulla convergenza tra sensori, intelligenza artificiale e capacità cyber, il Michelangelo Dome mira a superare l’attuale frammentazione tecnologica europea. L’analisi di Anna Calabrese, geopolitica.info
Costruiamo una supply-chain europea forte con l’Italia alla guida. Parla Recchia
Jacopo Recchia, ad di Aviorec Composites e presidente della Rete Aerospazio-Difesa del Lazio, indica la strada per rafforzare la base industriale italiana ed europea. Investimenti programmati, Pmi competitive e un grande progetto europeo sulla componentistica critica
Roma chiama, Berlino risponde. Il Gcap allargato fa felici tutti (o quasi)
Le parole di Crosetto sull’impasse del programma Fcas evidenziano una frattura industriale che rallenta l’Europa mentre il Gcap avanza con governance unificata, costi stabili e una roadmap credibile. L’interesse di nuovi partner, Germania inclusa, apre scenari geopolitici inediti e impone una scelta strategica per evitare la dispersione di risorse e costruire una massa critica davvero competitiva nella sesta generazione
La nuova National security strategy Usa tra sovranità, deterrenza e ristrutturazione delle alleanze
La nuova National Security Strategy riscrive la postura globale degli Stati Uniti in quella di una potenza selettiva. Sovranità, prima di tutto, deterrenza come linguaggio strategico e alleati chiamati a reggere più peso. Cybersecurity elevata a infrastruttura vitale e ritorno duro alla dottrina Monroe
















