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Ecco la nuova joint venture Leonardo-Baykar per la produzione di droni. Tutti i dettagli

Durante il Salone Internazionale dell’Aeronautica e dello Spazio di Parigi-Le Bourget, Leonardo e Baykar Technologies hanno ufficializzato la nascita di una joint venture paritetica nel settore unmanned. La nuova società, battezzata Lba Systems e con sede legale e operativa in Italia, segna l’inizio di una collaborazione strategica che mira a colmare le persistenti lacune dell’industria europea nel campo dei sistemi a pilotaggio remoto (Uas)

Perché serve una missione Ue per la sicurezza di Hormuz. L’analisi di Caffio

Di Fabio Caffio

In ogni fase di crisi con Teheran, lo Stretto di Hormuz torna al centro dell’attenzione per il rischio di escalation. Sebbene l’Iran minacci periodicamente di bloccarlo, vincoli giuridici e fattori geografici rendono tale scenario improbabile. Teheran potrebbe però ricorrere a misure belliche asimmetriche. Di fronte a possibili evoluzioni imprevedibili, l’Ue è chiamata a rafforzare la propria presenza navale per garantire la sicurezza dei traffici energetici globali. L’analisi dell’ammiraglio Fabio Caffio

Spese per la difesa, è tempo che l'Europa scelga il suo futuro. Scrive Pietro Serino

Di Pietro Serino

Un preventivo coordinamento tra europei, esteso anche a chi è fuori dall’Unione, favorirebbe quell’integrazione e semplificazione tra gli eserciti europei di cui tanto si parla, spingendo anche la base industriale dell’Europa ad una maggiore, reciproca collaborazione. L’analisi del generale Pietro Serino, già capo di Stato maggiore dell’Esercito

Controllo aereo sull’Iran. Cosa significa la rivendicazione di Israele

Israele rivendica di poter gestire le operazioni aeree sopra Teheran. Significa che può selezionare i target sentendosi relativamente al sicuro. E che può passare quella sicurezza operativa anche agli Usa — se volessero farsi coinvolgere. Un’operazione complessa del Mossad e gli Adir hanno permesso tutto questo

Cosa significa una portaerei a energia nucleare per la Marina Italiana. Scrive Del Monte

Di Filippo Del Monte

La proposta della Marina Militare di costruire una portaerei nucleare solleva interrogativi strategici, tecnici e politici. Mentre alcuni analisti discutono se il Mediterraneo sia troppo “piccolo” per una portaerei nucleare, altri vedono in questa scelta una svolta verso una presenza stabile dell’Italia nei quadranti indo-pacifico e africano

Innovazione e necessità, così l’Eliseo guarda a Renault per la produzione di droni

Di Ivan Caruso

Il governo francese chiede a Renault di produrre droni in Ucraina. Un caso emblematico che rivela come sta cambiando il volto della difesa occidentale: non più accumulo di arsenali destinati a diventare rapidamente obsoleti, ma capacità di innovare costantemente e produrre rapidamente quando serve. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

Così il blitz israeliano cambia gli equilibri del Medio Oriente. L'analisi di Caruso

Di Ivan Caruso

Nelle prime ore del 13 giugno 2025 Israele ha lanciato l’operazione militare più ambiziosa della sua storia recente. Non un raid dimostrativo, ma una campagna sistematica per eliminare la minaccia nucleare iraniana. L’operazione “Rising Lion” segna il passaggio da una strategia di contenimento a una di annientamento, ridefinendo gli equilibri strategici del Medio Oriente e riaffermando la supremazia militare israeliana dopo il trauma del 7 ottobre 2023. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

Droni, sesta generazione e supply chain. Cosa aspettarsi dal Salone di Le Bourget

Di Fabrizio Braghini

Il Salone di Le Bourget torna in un contesto globale segnato da incertezze e tensioni sistemiche, con l’aerospazio al centro di una domanda crescente, civile e militare. Tra ordini record e capacità produttive sotto pressione, si discutono innovazione, alleanze industriali, programmi di nuova generazione e modelli di difesa emergenti. Un’occasione per leggere le dinamiche dei mercati, l’evoluzione tecnologica e le strategie industriali a livello internazionale. Il punto di Fabrizio Braghini

L’asse Roma-Aia decide la sicurezza euroatlantica

Il messaggio che arriva da Roma è chiaro e viene ribadito anche attraverso la Dichiarazione congiunta dei ministri degli esteri del Weimar+: la sicurezza dell’Europa non può essere delegata. Solo rafforzando le proprie capacità, sostenendo i partner sotto attacco e mantenendo saldo il legame transatlantico, l’Europa potrà affrontare un contesto globale in cui l’uso della forza è tornato a essere uno strumento politico

Rutte-Meloni, industria e difesa gettano le basi della Nato di domani

A Villa Madama, dopo la tappa a Palazzo Chigi, è andato in scena il vertice Weimar+ la formula allargata con esponenti di Polonia, Francia Germania, Regno Unito Ucraina, Ue e Nato. Utile occasione per mettere in fila una serie di riflessioni analitiche sul presente e sul futuro dell’alleanza in vista del vertice dell’Aia. Al lavoro per un’industria della difesa sempre più innovativa e competitiva, in complementarità con l’Ue

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