A seguito degli esiti dello studio di fattibilità sulla creazione di una costellazione satellitare nazionale per le comunicazioni strategiche, il ministro Urso ha confermato la volontà di procedere alla seconda fase, che coinvolgerà le imprese nazionali del settore. Stretta nel dibattito tra Starlink e Iris 2, l’Italia potrebbe anche fare da sé. Tuttavia non si possono tralasciare alcune considerazioni importanti per le eventuali implicazioni politiche e strategiche
Difesa
Difesa europea, la Polonia rilancia e annuncia investimenti al 5% nel 2026
Dal palco di Varsavia, la Polonia annuncia che nel 2026 raggiungerà il 5% del Pil investito nella Difesa per contrastare la minaccia russa. Nel frattempo proseguono i colloqui tra gli Stati membri per definire il futuro della difesa europea, con il commissario Kubilius che avverte “se qualcuno non investe abbastanza nella propria difesa, deve capire che sta indebolendo anche gli altri”
Pace in Ucraina e più spese per la difesa. Il vademecum di Rutte
A Bruxelles si proverà a fare quadrato sul progetto di riarmo, anche in considerazione dell’intreccio che quell’iniziativa dovrà avere con le politiche Nato. Quando Rutte mette l’accento sul fatto che l’Alleanza “consiglia” i cosiddetti volenterosi lo fa proprio per ribadire la cornice in cui Parigi e Berlino devono immaginare di agire, anche al fine di evitare quel ventaglio di rischi più volte citati da Giorgia Meloni
Cantieristica, il nucleare ha il potenziale per rivoluzionare il settore
Il dibattito sul ritorno del nucleare in Italia sta aprendo nuove prospettive, non solo in ottica di autonomia energetica, ma anche per il settore della cantieristica. Con il trasporto marittimo ancora dipendente dai combustibili fossili, l’adozione di reattori nucleari modulari di piccola taglia potrebbe rivoluzionare la navigazione, eliminando le emissioni di CO₂ e abbattendo i costi di rifornimento. L’integrazione di questa tecnologia, che richiede competenze ingegneristiche avanzate, potrebbe anche rappresentare un’opportunità per i player commerciali europei per recuperare terreno rispetto ai competitor asiatici
Il ritorno di Mariani in Mbda e le sfide future della missilistica europea
Dopo un biennio come condirettore generale di Leonardo, Lorenzo Mariani torna in Mbda Italia, succedendo a Giovanni Soccodato. Molteplici le sfide per l’azienda, attualmente in prima linea per sostenere l’aumento della produttività sullo scenario continentale
Missioni internazionali, l'Italia rafforza il suo ruolo tra Europa e Nato
L’Italia si trova di fronte a sfide cruciali per la sicurezza europea e globale. Tra il rafforzamento della Nato, il confronto con Russia e Cina in Africa e l’impegno nel Mar Rosso, il governo ribadisce la necessità di una strategia chiara: autonomia strategica europea, ma senza rinunciare al pilastro atlantico. Crosetto e Tajani lanciano un messaggio netto: “Senza gli Usa, l’Europa da sola non può difendersi”
Un nuovo predatore degli oceani. Putin vara il sottomarino Perm
Dopo il varo, il sottomarino Perm dovrà affrontare mesi di test prima di entrare in servizio nella Flotta del Pacifico. Il suo ruolo sarà cruciale per la difesa russa, in un momento in cui Mosca guarda con crescente interesse alle rotte artiche e alla competizione globale nei mari
Europa, quanta confusione. Macron e la deterrenza secondo il gen. Del Casale
La proposta di una “forza di rassicurazione” in Ucraina, guidata da Francia e Regno Unito, solleva interrogativi geopolitici e militari. Tra vincoli internazionali, ambiguità strategiche e l’assenza di una reale difesa comune europea, il summit di Parigi evidenzia più incertezze che soluzioni
L’industria spaziale europea riparta dal legame Italia-Francia. Parla Cavaillolès (Arianespace)
Se vuole ritagliarsi un ruolo nel futuro della space economy, l’Europa deve mettere in campo una nuova strategia che punti su un aumento dei lanci e la riduzione dei costi legati al trasporto di materiali verso le orbite. Come per il settore della Difesa, il rischio più concreto è quello della frammentazione tra le varie industrie nazionali. In questo contesto, le sinergie tra Italia e Francia possono rappresentare il punto di partenza per recuperare il terreno perduto rispetto ai principali competitor. Intervista a David Cavaillolès, amministratore delegato di Arianespace
Sesta generazione, anche l’Australia valuta il Gcap. Ma a che titolo?
Anche l’Australia sarebbe interessata al caccia di sesta generazione anglo-italo-nipponico. Tuttavia, un coinvolgimento a pieno titolo di nuovi partner potrebbe complicare lo sviluppo del programma, già solido grazie alla collaborazione tra i tre membri. Il Gcap potrebbe essere anche un’opportunità per Canberra di entrare nel mercato della sesta generazione, con possibili contributi anche nel settore dei droni gregari, ma questo vorrebbe dire aprire un capitolo complesso: quello della definizione delle regole sull’export