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Un drone commerciale diventa un’arma anticarro. L’idea dell’esercito francese

Da poco più che giocattoli a veri e propri game changer, i droni commerciali hanno dimostrato come un loro utilizzo massiccio possa portare a risultati operativi finora inaspettati. Scoperto che l’uovo di Colombo può restare in piedi, il resto è tutto un lavoro di inventiva. In questa ottica si inserisce un esperimento condotto dagli Ussari francesi, che hanno riconvertito un drone Fpv in un’arma anticarro

Zagabria opta per i droni Bayraktar. Tutti i dettagli sull'accordo

L’acquisizione dei droni di fabbricazione turca annunciata dal ministro della Difesa di Zagabria si colloca all’interno di un più ampio rafforzamento militare portato avanti dal Paese adriatico

Il regalo d'addio di Biden all’Ucraina, via libera agli attacchi in Russia. L'analisi del gen. Caruso

Di Ivan Caruso

In piena transizione presidenziale, l’amministrazione uscente autorizza Kyiv all’uso dei missili a lungo raggio Atacms su territorio russo. Mosca promette “contromisure immediate”, mentre l’Europa si prepara a un possibile cambio di rotta nella politica Usa. Una decisione che potrebbe ridisegnare gli equilibri del conflitto, proprio mentre Trump si prepara a entrare alla Casa Bianca con una visione radicalmente diversa della guerra. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

Potenziare la Marina per affrontare l’underwater. Minardo spiega gli obiettivi della sua proposta

Il dominio underwater è sempre più strategico, e la Marina militare deve essere messa in condizione di affrontare la sfida al massimo delle sue capacità. È questo l’obiettivo della proposta di legge presentata dal presidente della commissione Difesa della Camera, Nino Minardo, che abbiamo intervistato a riguardo

Difesa, l’autonomia strategica Ue passa da una minore dipendenza dall’import. L'opinione di Braghini

Di Fabrizio Braghini

Le spese per la Difesa in Europa si appoggiano sempre più sull’import dall’estero. Si tratta di volumi molto elevati e diversi rispetto agli anni 2000-2020, quando l’import dagli Usa era mediamente intorno ai 5 miliardi l’anno, con una quota di dipendenza Ue dagli Usa del 15%. Per andare concretamente verso l’autonomia strategica, l’Ue non può non tenerne conto. L’opinione di Fabrizio Braghini

L’Ue stanzia 300 milioni per gli acquisti congiunti nella Difesa. È la prima volta

Per la prima volta, la Commissione europea ha approvato uno stanziamento di trecento milioni di euro per aiutare gli Stati membri a effettuare acquisti congiunti. Anche l’Italia beneficerà dello stanziamento straordinario. Nella lista della spesa figurano mezzi blindati, sistemi di difesa aerea e munizioni da 155mm. Dubbi sulla volontà di ricomprendere nel pacchetto anche gli aiuti all’Ucraina

Replicator 1.2. Ecco la nuova tranche di droni annunciata dal Pentagono

La vice segretaria alla Difesa annuncia un nuovo lotto di sistemi che andranno a costituire la componente offensiva del progetto. Inclusi droni aerei e marittimi, loitering munitions, ma anche programmi per incrementare la resilienza del sistema

Fincantieri cresce nel terzo trimestre. Difesa e crocieristica fanno da traino

Ottimi risultati per Fincantieri, che nei primi nove mesi del 2024 sottolineano la leadership del gruppo nella cantieristica. Dodici navi consegnate in nove mesi, ricavi oltre i 5,5 miliardi e ordini in crescita. Oltre all’underwater, gli ordini del comparto Difesa e cruise spingono in alto l’azienda triestina

Mosca arruola i carri armati dei film per combattere in Ucraina

Il più grande studio cinematografico russo ha donato diversi esemplari di vecchi mezzi corazzati al ministero della Difesa per sostenere lo sforzo bellico in Ucraina. Ilarità a parte, questo segnala ancora una volta le difficoltà di Mosca nel reperire equipaggiamenti avanzati per le sue Forze armate e il fallimento di quel tentativo di riforma dell’esercito che non ha mai veramente attecchito

È l’ora di costruire l’autonomia strategica dell’Ue. Le raccomandazioni del gen. Caruso

Di Ivan Caruso

La vittoria di Trump alle presidenziali americane impone all’Europa di ripensare la propria difesa, rendendo urgente la costruzione di una reale autonomia strategica. La nuova difesa comune europea dovrà basarsi su quattro pilastri: politico, militare, finanziario e industriale, sviluppando capacità complementari ma autonome dalla Nato. L’obiettivo non è sostituire l’Alleanza, ma sviluppare capacità complementari che permettano all’Europa di gestire crisi anche in assenza del supporto americano. Dall’apertura francese sulla Force de Frappe alla creazione di “campioni” industriali continentali, l’Europa ha gli strumenti per una difesa indipendente, ma deve agire subito. L’analisi del generale Ivan Caruso

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