L’underwater si avvicina sempre di più a costituire un dominio a sé e la Marina si prepara alle nuove esigenze addestrative con un simulatore virtuale innovativo sviluppato da Fincantieri, attraverso la sua società Cetena. Anche osservatori internazionali alla presentazione che riafferma l’eccellenza italiana
Difesa
Guerra di tecnologie. Droni, missili e AI nel conflitto in Medio Oriente
Il conflitto in Medio Oriente è divenuto una vetrina per l’uso di tecnologie militari avanzate da parte di tutti gli attori coinvolti. Droni, missili e intelligenza artificiale sono stati utilizzati con molteplici scopi, dimostrando l’efficacia delle loro applicazioni militari
Dal supercalcolo ai velivoli del futuro, Montrucchio spiega il cuore tecnologico di Leonardo a Torino
L’industria dell’aviazione sta vivendo una profonda trasformazione nella progettazione e sviluppo dei velivoli, con l’adozione di metodologie avanzate quali l’approccio model-based, i gemelli digitali e la simulazione integrata, che sfruttano la potenza del supercalcolo e la disponibilità di grandi quantità di dati per generare applicazioni di intelligenza artificiale in grado di anticipare e risolvere problemi complessi, riducendo i rischi di sviluppo e migliorando l’efficacia delle soluzioni. Intervista a Cristiano Montrucchio, senior vice president engineering e head of design organization della Divisione Velivoli di Leonardo che ha accolto Airpress nel “PC2Lab” di Torino
War on terror e politica estera americana oggi. Un dibattito ampio
Le guerre in Iraq ed Afghanistan hanno lasciato uno strascico di profonda divisione in seno alla “comunità geopolitica” americana. Un gruppo composito formato da nuovi nazional-conservatori, libertari, paleocon e sinistra radicale ha assunto una posizione di “disimpegno”, che guarda con scetticismo agli interventi militari, punta a ridurre la spesa per la difesa del Paese e la presenza all’estero, nonché a limitare gli impegni al di fuori delle zone strategiche vitali. Il volume “Homeland: the War on Terror in American Life” del giornalista Richard Beck, affronta dal punto di vista dei “limitazionisti” la questione
Andrius Kubilius è il primo commissario europeo per la Difesa (e lo spazio). Cosa farà
Per la prima volta nella storia la Commissione europea si dota di un commissario per la Difesa. Il suo primo compito, rilanciare investimenti e competitività delle industrie europee, anche alla luce di quanto emerso dal Rapporto Draghi. Ma la Difesa non è l’unica novità
Anche l’Italia nel Mar Cinese. Il Cavour con Usa e Australia
Tre navi italiane, una statunitense e un aereo da ricognizione australiano hanno condotto un’esercitazione congiunta per testare le loro capacità nello scenario dell’Indo-Pacifico. Portaerei in testa, l’Italia si dimostra un alleato prezioso e anche capace di insegnare
La deterrenza si gioca in punta di caccia. La Romania acquista 32 F-35
Mentre il Fianco Est dell’Alleanza Atlantica prosegue a incrementare la spesa per la Difesa, il raggiungimento di un accordo per la fornitura a Bucharest di 32 caccia di quinta generazione rende la Romania il tredicesimo membro europeo ad adoperare l’F-35. L’acquisto segna il passaggio verso una maggiore integrazione tra gli Alleati e l’innalzamento degli standard qualitativi
Via libera agli strike ucraini in Russia? Il dibattito in Occidente letto dal gen. Jean
L’uso di missili a lungo raggio come gli Storm Shadow e gli Atacms potrebbe cambiare le sorti del conflitto ucraino, ma gli Stati Uniti frenano, temendo l’escalation. Tra successi contro la Flotta del Mar Nero e lo sviluppo di nuove tecnologie, Kyiv guarda avanti, ma resta bloccata dall’incertezza strategica e dai timori di un confronto diretto tra Occidente e Russia. Il commento del generale Carlo Jean
Limitare le armi per Kyiv non è strategia, è tattica dannosa. Parla Nones
In due anni siamo passati da un’unanime condanna dell’invasione russa con la limitazione imposta pubblicamente all’Ucraina a non utilizzare armamenti italiani sul territorio russo, caso unico fra i principali Paesi occidentali – coi quali rischiamo di perdere la faccia. Non sembra esserci alla base una credibile strategia internazionale al di là dei tatticismi elettorali. Il commento di Michele Nones, vicepresidente dell’Istituto affari internazionali
Gli Stati Uniti stanziano quattro miliardi per accelerare la produzione di sottomarini
Dinanzi al confronto con le crescenti capacità sottomarine cinesi, gli Stati Uniti si appoggiano sempre più su terze parti per rinvigorire un settore, quello della cantieristica navale sottomarina, che più di ogni altra soffre di ritardi nelle consegne e di mancanza di forza lavoro. La nuova commessa senza gara a Blueforge alliance