Non c’è solo l’Italia, tra i Paesi europei, a concentrarsi nel dominio sottomarino. La Royal navy ambiva a essere all’avanguardia, ma i suoi programmi stentano a decollare. Idem per l’underwater francese che, concentrato sulle mine, è in ritardo sulla tabella di marcia. Mentre gli sforzi tedeschi sono poco ambiziosi, l’Italia aspetta la legge quadro