Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, all’Onu per chiedere una riflessione sul futuro della missione Unifil, al confine tra Libano e Israele. Le attuali condizioni di sicurezza richiedono l’aggiornamento delle regole di ingaggio e della postura dei Caschi blu presenti. Senza, il senso stesso della missione è a rischio
Difesa
L’Europa giochi in Difesa. Ecco cosa dicono Crosetto, Tremonti e Pontecorvo
“L’Europa deve trovare un linguaggio comune, una strategia comune, che ancora non esiste”, ha dichiarato il ministro Crosetto conferenza organizzata da Aspen Institute Italia. Per Tremonti “gli eurobond esistono devono essere applicati anche all’industria della difesa”. Secondo Pontecorvo (Leonardo) “il sistema di sicurezza europeo ha bisogno di importanti investimenti nel prossimo futuro”
Nuove regole per Unifil? Da Tel Aviv, Crosetto lancia la sfida all’Onu
Il ministro della Difesa italiano ha visitato Tel Aviv nel primo giorno della tregua stabilita tra Israele e Hamas. La visita ha registrato il ruolo importante svolto nelle mediazioni dall’Italia, e ha permesso a Crosetto di sottolineare l’impegno italiano nella regione, dall’invio della nave-ospedale Vulcano, al prossimo allestimento di un ospedale da campo, fino alla presenza nazionale nella missione Unifil. Qui, però, il ministro ha sottolineato che la missione va ripensata, e che lunedì prossimo, nel corso della sua visita a New York, affronterà il tema delle regole di ingaggio in sede Onu, perché “quelle di adesso non garantiscono la sicurezza”
Tecnologia e nuovi modelli, ecco la via polacca allo spazio
Il Forum italo-polacco dell’Aerospazio è stato solo l’ultimo degli eventi che hanno confermato la propensione dei polacchi a svolgere quella funzione di “scudo dell’Occidente” che da più parti gli viene affibbiata. Il racconto di Filippo Del Monte (Geopolitica.info)
Rafforzare l’industria ucraina della difesa. L’iniziativa della Casa Bianca
Mentre l’Ucraina è impegnata nella costruzione di una propria base industriale della difesa, che possa assicurarle la produzione di sistemi d’arma indipendenti dall’estero, la Casa Bianca ha annunciato l’organizzazione negli Usa di una Ukraine defense industrial base conference, una due giorni che riunirà i rappresentanti dell’industria e del governo statunitensi e ucraini per approfondire collaborazioni e partnership
Difesa. Mariani promuove il Dpp, ma attenzione a tempi e investimenti
Nel corso della sua audizione in commissione Difesa della Camera, il condirettore generale di Leonardo, Lorenzo Mariani, ha sottolineato opportunità e criticità del Documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2023-2025. Bene le nuove risorse, con una crescita sostenuta nel comparto degli investimenti, che garantiscono il mantenimento dei programmi di punta. Attenzione però ai tempi e a non esagerare con l’acquisto di sistemi dall’estero
Germania e Italia insieme rafforzano la difesa europea. Parola dell’amb. Lucas
La cooperazione tra Germania e Italia in Difesa è ormai consolidata, ma i due Paesi possono e vogliono fare di più, potenziando la cooperazione nel settore dell’industria della difesa. Insieme, infatti, Germania e Italia possono dare un sostanziale contributo al rafforzamento delle capacità europee. Pubblichiamo il saluto dell’ambasciatore tedesco in Italia, Hans-Dieter Lucas, in occasione del ricevimento a Roma per l’anniversario delle Forze armate federali, le Bundeswehr, il 17 novembre 2023
Cosa cambia con i nuovi velivoli da combattimento senza pilota. L'analisi di Marrone e Calcagno
Il mondo dell’aeronautica militare è attraversato da un vento di cambiamento portato dal progresso tecnologico ma anche dal riorientamento dell’attenzione sui conflitti ad alta intensità contro avversari tecnologicamente avanzati. I velivoli da combattimento senza pilota (uncrewed combat aerial systems, Ucas) offrono opportunità importanti per accrescere l’efficacia delle forze armate e rappresentano una grande sfida a livello industriale e tecnologico. L’analisi di Alessandro Marrone e Elio Calcagno, Iai
La flotta cinese bullizza ancora. Sonar contro una nave australiana
Un cacciatorpediniere cinese ha aperto il sonar per disturbare le attività di sommozzatori che stavano operando su una fregata australiana nella Zee del Giappone. La tensione nell’Indo Pacifico rimane alta nonostante l’incontro Biden-Xi
L’export delle armi, la politica e la ricerca della decisione. Il commento di Filippo del Monte
L’ultimo caso relativo all’export militare è quello sollevato dal leader del M5S sulle esportazioni italiane verso Israele, sospesa dall’Uama per atto dovuto conforme alle norme della legge 185 il 7 ottobre (giorno d’inizio del conflitto contro Hamas). Emerge, ancora una volta, come la politica funga da “comparsa” sulla delicata materia dell’esportazione di armi. Il punto di Filippo Del Monte, Geopolitica.info