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Aiuti di Stato tra le due sponde dell'Atlantico. Il dialogo con Amato

Concorrenza, mercato e intervento dello Stato nell’economia. Il nuovo vento che soffia tra le due sponde dell’Atlantico è stato al centro di un incontro al Centro Studi Americani, alla presenza, tra gli altri, del presidente emerito della Corte Costituzionale, Giuliano Amato

Golf, calcio, cricket e F1. La strategia saudita nella geopolitica dello sport

La fusione del circuito professionale americano PGA con l’europeo DP Tour e il LIV Golf, finanziato dai fondi per gli investimenti dell’Arabia Saudita, ha richiamato l’attenzione di esperti sportivi e analisti di geopolitica

Savona mette in guardia contro l'inflazione. L'allarme della Consob

Nel suo quinto appuntamento con il mercato finanziario, l’ex ministro oggi alla guida della Commissione per la Borsa sottolinea i rischi collaterali dell’aumento dei prezzi, disordini sociali inclusi. Bravo il governo su Fintech e capitali

Basta chip alla Russia. Il colpo delle banche asiatiche a Mosca

Per rifornirsi di componenti elettroniche necessarie a portare avanti la guerra, Mosca può pagare i suoi fornitori solo ​appoggiandosi agli istituti stranieri, finora esclusi dalle sanzioni. Ma dopo l’ultima stretta degli Stati Uniti, la festa pare finita

Via libera Ue al piano per ricerca e sviluppo di chip e tlc. La soddisfazione di Urso

La Commissione ha dato l’ok al piano presentato da 14 Stati membri e ad aiuti di Stato fino a 8,1 miliardi di euro. “Siamo sulla strada giusta per creare una piena connettività del Paese sulla economia del futuro”, ha spiegato il ministro

Sotto l'ombrellone 1,4 milioni di posti di lavoro. La fotografia Unioncamere-Anpal

Tra giugno e settembre previste centinaia di migliaia di nuove assunzioni tra tempo determinato e indeterminato, soprattutto nel turismo e nella manifattura. Ma trovare personale è ancora troppo difficile

Citi, Jp Morgan e Goldman Sachs. Chi prova a mantenere il legame con Pechino

Appena è finito il tour del banchiere Jamie Dimon in terra cinese, dopo quattro anni​ di assenza, ora anche un altro manager di primo piano, la ceo di Citigroup, Jane Fraser, approda a Pechino per tessere una nuova tela con il Dragone. I precedenti di Morgan Stanley e Hsbc

Sequoia recide le radici con la Cina. Ma anche in Europa i fondi fanno "de-risking"

Il fondo di venture capital, tra i più importanti della Silicon Valley, attua una strategia di sganciamento dalla Cina. Eppure solo un anno fa aveva investito oltre 9 miliardi nella sua costola asiatica. Se Jamie Dimon e Warren Buffett continuano a fare i “pontieri” col Dragone, gli asset owner (anche europei) scelgono la strada della prudenza: meglio ridurre gli investimenti in balìa del rischio geopolitico

De-risking, in arrivo la dottrina di sicurezza economica Ue (con vista sulla Cina)

A breve la Commissione di Ursula von der Leyen presenterà una strategia comune per ridurre l’esposizione ai rischi economici esterni. Si parla di controlli su aziende, limiti all’outsourcing, sanzioni anti-dumping, screening degli investimenti e non solo. L’elefante nella stanza è la Cina, ma non tutti i Paesi Ue sono pronti al de-risking. Ecco perché la Germania resta scettica

Cosa possono imparare gli Usa (ma non solo loro) dal crack di Svb​

Una lunga analisi dell’economista Mark Copelovitch, dell’Università del Wisconsin, mette in luce tutti gli errori della vigilanza statunitense nel prevenire le crisi che hanno riportato in vita lo spettro di Lehman Brothers. Scivoloni da non ripetere

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