Pubblichiamo l'editoriale di Fabbrica Società, il giornale della Uilm che sarà on line domani 15 gennaio “Today, the American auto industry is back”. È emozionante quel video del 9 gennaio scorso in cui il presidente degli Stati Uniti spiega che “l’America può fare qualunque cosa”. Lo stesso Barack Obama solo tre giorni dopo, nel discorso sullo stato dell’Unione, ha ricordato ancora i…
Economia
Ecco come Cgil, Cisl e Uil (non) vogliono riformare il contratto nazionale
Hanno lavorato per mesi. Ma avrebbero potuto risparmiarsi la fatica e la spremitura di meningi, perché il documento sulle relazioni industriali predisposto dai negoziatori di Cgil, Cisl e Uil (che sarà approvato dagli organi dirigenti in queste ore) è non solo palesemente difensivo e "fuori mercato" (nel senso che non sarà preso in considerazione da nessuno), ma persino antistorico. Il…
Che cosa succede alla produzione industriale
Una ripresa che si conferma contrastata, anche nell’industria. Resta certo positivo il dato medio del trimestre settembre-novembre 2015 (+0,4% rispetto al trimestre precedente), ma siamo lontani dai valori necessari per un’accelerazione. Ha giocato certo un suo ruolo il clima – la contrazione dell'energia (-0,7%) non è casuale alla luce di temperature particolarmente dolci per la stagione, che peraltro sono proseguite nei…
Finmeccanica, ecco i primi colpi di Moretti nel 2016
Per il 2015 prevede conti “di massimo rilievo”, ma già nei primi mesi del 2016 Mauro Moretti, amministratore delegato di Finmeccanica, ha messo a segno primi colpi per la società, rafforzando anche i suoi poteri grazie alla nuova governance. Tra i contratti ottenuti tra la fine del 2015 e i primi giorni del 2016 c’è quello con il Ministero dell’Interno per…
Finanza islamica in Italia, chi spinge e chi frena
Chi chi vuole accelerare, chi non si oppone e chi invece frena. Oggetto: favorire, o meno, la diffusione della finanza islamica in Italia. Sono in tanti a chiedere da diversi anni una maggiore armonizzazione della cosiddetta finanza islamica, ovvero l'emissione di titoli e prestiti perfettamente sharia compliant, rispettosi cioè dei dettami del Corano. Un universo da 2.000 miliardi di dollari…
Chi tifa (e chi non tifa) a Strasburgo per il passaporto Mes alla Cina
È il giornalista francese di Les Echos, da pochi mesi corrispondente a Bruxelles e per cinque anni a Pechino, Gabriel Grésillon, a schematizzare la questione relativa alla concessione alla Cina dello status di economia di mercato, oggetto della conferenza “China’s Market Economy Status: is winter coming for European industries?” organizzata dagli europarlamentari David Borrelli (Movimento 5 Stelle, gruppo EFDD), Emmanuel…
Tutti i misteri del decreto sulle Casse di previdenza
La vicenda del decreto del Tesoro in materia di investimenti delle Casse di Previdenza si tinge di giallo. Nato dopo una lunga e complessa gestazione soprattutto legata alla serrata dialettica tra Ministero dell'Economia e Ministero del Lavoro, ostinato nel voler ricondurre le Casse di Previdenza in un alveo pubblico sebbene in contrasto con la loro natura dichiaratamente privata (con tanto di…
Unicredit, Bnp, Agricole. Ecco i giudizi di Morgan Stanley sui bond
La Bce si allinea all’Eba sull’ammontare massimo distribuibile dalle banche, detto in gergo Mda. La notizia è di qualche giorno fa: distribuire bonus, dividendi e cedole diventerà più difficile per le banche e sarà vietato appena i livelli di capitale finiscono sotto i minimi regolamentari. Una norma che esisteva ma che era fino ad oggi interpretabile: da domani invece l'Mda…
Enel, Infratel e Banda larga, ecco i piani del governo
No al modello a incentivo, no al modello della partnership pubblico/privata, sì all’intervento diretto dello Stato. È questa la strada scelta dal governo per lo sviluppo e la gestione della Banda ultra larga nelle aree meno sviluppate del nostro Paese. In queste zone a fallimento di mercato, che corrispondono a circa 7mila comuni, 8,8 milioni di famiglie e 19 milioni…
Mps, Unicredit, Ubi e Intesa. Tutti i rischi delle sofferenze
I prestiti in sofferenza sono già considerati negli stress test, quando si deducono dal ratio di capitale le perdite attese sui crediti. È stato, finora, privilegiato un approccio indiretto: avere abbondanza di capitale (e altre passività prontamente svalutabili) rappresenta una copertura per un attivo che si rivelasse di bassa qualità. Basilea 3 non ha, infatti, fissato dei minimi espliciti sul…