Skip to main content

Dallo stop al Mes un'occasione (per cambiarlo). La conferenza di Giorgia Meloni

Dopo due rinvii causa salute, il premier affronta la stampa italiana e straniera. Il no alla ratifica può essere una grande opportunità per ripensare uno strumento ormai obsoleto come il Mes. La prossima manovra proseguirà nel solco di quella appena approvata e non ci saranno aumenti delle tasse. Nell’agenda del G7 a guida italiana priorità a IA e Piano Mattei

Da un anno a sorpresa a uno al bivio. Le previsioni di Zecchini

Anno sorprendente questo 2023, che porta con sé un futuro ambivalente. Tra soprese positive e quelle negative, nel 2024 sarà necessario essere preparati tanto a fronteggiare al meglio le avversità, quanto a sapere gestire con lungimiranza i frutti di una possibile evoluzione in positivo. Ma il nostro Paese è preparato per questa prospettiva? L’analisi di Salvatore Zecchini

 

Sua maestà la Porsche 911, la regina delle strade. Il racconto di Vecchiarino

Dalla mente geniale di Ferdinand Porsche alle vittorie su pista: ecco la gloriosa storia della Porsche 911 con le sue linee, rimaste pressoché immutate dall’ormai lontano 1963, che hanno conquistato i cuori di tutti gli amanti dei motori

Polillo legge il tempo dei grandi mutamenti e delle laceranti certezze

Il riverbero della crisi internazionale pesa su ogni cosa, riducendo le possibilità di sviluppo. Si dice che l’Europa corra il rischio della deindustrializzazione. Intrappolata, com’è, tra la perdita di investimenti verdi a favore degli Usa, l’aumento delle importazioni di veicoli elettrici dalla Cina e quello dei prezzi dell’energia dopo l’invasione dell’Ucraina. Se questo è vero per l’intera Europa, Germania in testa, può non esserlo per la seconda grande manifattura del continente, qual è l’Italia? L’analisi di Gianfranco Polillo

Così il Cile controllerà l'estrazione del Litio nel deserto di Atacama

La compagnia cilena ha raggiunto un accordo storico con Codelco, principale produttore di rame al mondo. Un’alleanza strategica per lo sfruttamento dell’oro bianco nel deserto di Atacama. Ecco i riflessi sui mercati internazionali… Con un occhio alla Cina

Closing con Kkr e rilancio del settore. Le sfide di Tim per il 2024

“Mantenere l’intelligenza dei servizi in quella che è ServiceCo”, ha spiegato nei giorni scorsi l’ad Labriola commentando la nascita delle due società. Per NetCo sviluppi attesi in estate

Stretta sui mutui, perché è ora di allentare il peso sulle famiglie. Scrive Pedrizzi

Il 2023 si è rivelato un anno difficile per le erogazioni (-33,3% nel secondo trimestre e -29,9% nel primo trimestre). I numeri erano già in rosso nel 2022 con erogazioni in calo del 20%. Nei primi nove mesi dell’anno, la domanda si è contratta del 19,9%. E ciò vuol dire che, da una parte, le famiglie non sono più in grado di assumere impegni per il futuro, dall’altra le banche sono diventate più selettive nella concessione di prestiti. L’intervento di Riccardo Pedrizzi

Il falco e il federatore, cosa rimane di Schäuble e Delors. Parla Quadrio Curzio

Il teorico dell’austerity agiva per dogmi e nella Germania post pandemia il suo approccio non potrebbe più funzionare. Delors capì l’importanza della moneta unica, ma oggi quella visione di lungo periodo si è smarrita. Il Patto di stabilità? Se due ministri ribaltano la proposta della Commissione vuol dire che c’è un problema. Colloquio con l’economista e presidente emerito dell’Accademia dei Lincei

Che cos'è Archimede, il nuovo asso di Sace per le imprese che investono

Il gruppo assicurativo del Tesoro presenta la nuova garanzia a mercato che supporta gli investimenti in infrastrutture, nei servizi pubblici locali e nell’innovazione industriale, tecnologica e digitale delle imprese. Ecco in cosa consiste

Il nuovo Patto di stabilità ha lasciato fuori la crescita. Ed è un peccato

Lasciata fuori la crescita, l’accordo si concentra sulle regole di bilancio, fondamentali per assicurare la stabilità dei prezzi e l’equilibrio dei conti pubblici. Ma rimandando al futuro le iniziative a sostegno di obiettivi comuni e lasciando gli obiettivi di medio e lungo periodo sulla fiscalità comune ancora una volta fuori dall’agenda europea. Il che, come ha ricordato recentemente Mario Draghi, lascia l’Unione come un’anatra zoppa. Il commento di Michele Bagella, economista del Gruppo dei 20 e docente a Tor Vergata

×

Iscriviti alla newsletter