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Caltagirone, Pirelli, Techint. Ecco i gruppi italiani in affari in Egitto

Tra il 2009 e il 2013, e nonostante le turbolenze seguite alla rivoluzione del gennaio 2011, sono confluiti in Egitto 22 miliardi di euro di investimenti diretti, di cui 3,7 miliardi provenienti dall’Italia. La presenza italiana nel Paese è di vecchia data e conta al momento 130 imprese attive in diversi settori: servizi, impiantistica, trasporti, logistica, turismo ed energia. Il primo…

Inps, ecco i consigli della Voce di Boeri al presidente Boeri

A cosa si deve il disavanzo di circa 7 miliardi di euro dell’Inps? “Sicuramente non alla gestione delle pensioni del settore privato“, si legge su Lavoce.info, il sito fondato dall’attuale presidente dell’Istituto previdenziale, Tito Boeri. E allora? Il buco deriva da una operazione sbagliata, ha scritto l'economista Massimo Antichi. Vediamo quale. LA CAUSA Il disavanzo di 6,7 miliardi dell’Inps è emerso…

Contratti e investimenti, un paio di proposte

I sindacati metalmeccanici hanno manifestato serie intenzioni a voler rinnovare il contratto nazionale di categoria che scade a fine anno. Il loro impegno si esplica, fin da subito, in un paio d’azioni. La prima è che le suddette organizzazioni dovranno costruire una piattaforma rivendicativa da presentare alla controparte. Il fatto che stiano tentando di farlo insieme è già una novità,…

Unicredit, Intesa, Mps. Tutte le ultime follie di Basilea

Allarme in Europa, e anche in Italia, tra le banche. Soprattutto per gli istituti di credito più attivi nel settore dei mutui-casa. Il motivo? Le banche rischiano di dover applicare requisiti di capitale più stringenti sui mutui-casa. OFFENSIVA BASILEA Da dove nascono i timori? Dalle nuove regole contenute all'interno di un documento messo in consultazione a dicembre dal Comitato di…

Tutti gli errori di Draghi e Juncker

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori e dell'autore, pubblichiamo l'analisi di Paolo Savona uscita sui quotidiani Italia Oggi e Mf/Milano Finanza diretti da Pierluigi Magnaschi Carissimi Juncker e Draghi, ancora una volta vi siete fatti sfuggire l’occasione per condurre un ragionevole policy mix orientato alla crescita, agganciando la creazione monetaria agli investimenti del Feis (il Fondo europeo investimenti strategici). Il…

Perché non basta Draghi per la ripresa

Che ci sia ciascun o dice, dove sia nessun lo sa: anche la ripresa economica, come la fede degli amanti secondo Metastasio, è un’araba fenice? Il linguaggio della statistica è scabro e violento. Scrive l’Istat: “A gennaio 2015 l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisce, rispetto a dicembre 2014, dello 0,7%. Nella media del trimestre novembre-gennaio l’indice aumenta dello 0,1% rispetto…

Oltre la Legge di Stabilità. Le proposte della Cisal

Qual è l’impatto economico e sociale della Legge di Stabilità? Cisal, la confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori ha chiamato ad esprimere la loro opinione il Segretario Generale Francesco Cavallaro, Gaetano Quagliariello, senatore e coordinatore nazionale Ncd e Francesco Testa, professore straordinario di Strategia aziendale presso l’Università telematica Pegaso. L’evento dal titolo “Una nuova politica economica per il benessere del Paese. Legge…

Unicredit, Intesa, Mps. Cosa cambia con l'accordo tra Guzzetti e Padoan sulle fondazioni

Le banche popolari non sono riuscite a schivare un intervento invasivo del governo, che per decreto ha imposto la trasformazione in società per azioni alle principali dieci banche popolari del Paese. Le fondazione bancarie, invece, sono riuscite a schivare un provvedimento dell’esecutivo accelerando sull’autoriforma e trovando un punto di mediazione con il governo e il ministero dell’Economia, cui spetta la…

Coni, perché Renzi e Malagò bisticciano

Un altro scossone. Questa volta però il terremoto che ha colpito il mondo dello sport arriva dal governo, ragion per cui tutto può ancora succedere, nel bene e nel male. Da una parte il presidente del Consiglio Matteo Renzi, dall’altra quello del Coni Giovanni Malagò; in mezzo una promessa elettorale fatta da quest’ultimo nel 2013, in piena campagna elettorale. Ora,…

Il Qe di Draghi comincia con una beffa ai danni dell’Italia?

Tra le sette Agenzie nazionali già abilitate dalla Bce, i cui titoli di debito sono già da ieri “stanziabili” da parte rispettive Banche centrali, non ce n’è neanche una italiana. Neppure la Cassa Depositi e Prestiti è stata inserita nel primo elenco pubblicato il 5 marzo, in cui invece compaiono due istituzioni francesi, un istituto spagnolo e ben quattro banche…

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