Associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, economisti, formazioni politiche. È un mondo vasto e combattivo quello che vuole contrastare e fermare il blitz sferrato dal governo di Matteo Renzi per trasformare entro 18 mesi le 10 più grandi banche popolari italiane in società per azioni. L’endorsement di Via Nazionale Riforma che ha ricevuto l’aperto supporto del governatore della Banca d’Italia Ignazio…
Economia
Che cosa si pensa al Sud della crisi ucraina
E’ bene che tutti sappiano - Unione Europea, Usa, Governo italiano - che l’aggravarsi della crisi in Ucraina è seguito con viva apprensione anche in una grande regione di frontiera come la Puglia. E cosa c’entra la Puglia che è molto lontana dai confini dell’Ucraina, si chiederà qualche lettore? C’entra, e tanto anche, e per diverse ragioni che andremo brevemente…
Finmeccanica, ecco cosa si muove su Mbda e Atr
Andrà ad Airbus Group il controllo della società missilistica europea Mbda, grazie alla quota italiana? Questa la tesi del Sunday Times, dopo i rumors - stavolta di Borsa - dei giorni scorsi, che vogliono il gruppo di aerospazio e difesa al lavoro per acquisire il 25% che Finmeccanica ha nella società internazionale, per un ammontare di circa 700 milioni di…
Perché Tsipras e Varoufakis innervosiscono i Palazzi europei. Report Intesa
Il discorso programmatico del nuovo primo ministro non contiene nessun ammorbidimento della posizione in vista dell’Eurogruppo di mercoledì 11. Tsipras ha reiterato la richiesta di una soluzione ponte, respingendo l’estensione del programma di sostegno in scadenza e promettendo l’attuazione di una serie di misure annunciate in campagna elettorale. LE MIRE DI TSIPRAS In particolare, il governo procederà con l’incremento del…
Eni, Saipem & Co. Tutti gli effetti del petrolio a basso costo
Il petrolio che crolla è una buona notizia per le economie. Ma una notizia meno buona per le grandi compagnie petrolifere, che continuano a tagliare pesantemente i piani di investimenti per il 2015. Dopo l’americana Hess e Shell, leader nel mercato europeo, anche ConocoPhillips e Occidental Petroleum, terzo e quarto produttore degli Usa, hanno annunciato annunciano riduzioni dei budget nell'ordine…
Enel, è vera privatizzazione?
Se le cose vanno come desiderato al Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ed a Palazzo Chigi, la vendita del 3-6% di quote Enel potrebbe essere presentato come ‘il fiore all’occhiello’ delle privatizzazioni. Verrebbe effettuata in tempi brevi: il collocamento inizierebbe la settimana del 9 febbraio e verrebbe completato entro la fine del mese, anche in quanto ci sarebbero investitori…
Popolare di Milano, Etruria e Ubi. Pregi e difetti della riforma Renzi
Con il Decreto Legge cosiddetto “Investment Compact”, approvato il 20 gennaio scorso, il Governo italiano intende riformare il sistema delle banche popolari italiane, o almeno delle più grandi. Secondo le nuove norme, tutte le banche popolari con un attivo superiore ad 8 miliardi di euro dovranno abbandonare la struttura di società cooperative per trasformarsi in società per azioni. La trasformazione…
Grecia e derivati, parliamo della memoria corta degli Usa?
Che memoria corta hanno gli americani. Per non dire dei mezzi d’informazione, anche autorevoli. Nessuno che ricordi o faccia ammenda. Eppure la crisi che stiamo vivendo in Europa è partita dai terminali dei computer di banche d'affari e fondi a stelle e strisce e dei loro emuli inglesi. In questi giorni sono tutti lì a tifare per il premier greco…
Chi studia con Tsipras come ridurre i debiti (non solo della Grecia)
Questa analisi è stata pubblicata sul quotidiano il Foglio diretto da Claudio Cerasa Il fantasma della Conferenza internazionale sul debito del 1953 – quella che dimezzò i prestiti contratti dal Terzo Reich - non è stato evocato solo da Alexis Tsipras come precedente per la riduzione del debito greco. Prima che ad Atene quel fantasma si è materializzato nelle ovattate…
Verità e bugie sulla disoccupazione giovanile
La Commissione europea ha certificato che l’Italia sta uscendo dalla recessione e che la ripresa, ancorchè fragile ed incerta (+ 0,6% del Pil nel 2015 ), è avviata. Ancor più lusinghiere le previsioni del Centro studi della Confindustria che ha definito quello in corso come l’anno dello ‘’spartiacque’’tra la fine della crisi e la ri-partenza dell’economia. Per quanto riguarda l’occupazione,…