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Vi spiego perché la produzione fiacca non deve abbatterci troppo

Il brusco e imprevisto arretramento della produzione industriale in gennaio (-0,7%, -1,1% escludendo l'energia) getta acqua fredda sulla ripresa italiana. L'industria inizia il 2015 col piede sbagliato. Bisogna stare attenti ai motivi tecnici (di tecnica statistica) che possono stare dietro alla flessione di gennaio. Nel commentare il dato positivo e superiore alle aspettative dello scorso mese di dicembre avvertivamo della…

Perché la produzione industriale delude. Report Intesa Sanpaolo

La produzione industriale è scesa a sorpresa a gennaio, di -0,7% m/m. E’ il primo calo dallo scorso mese di settembre. La variazione annua torna in territorio negativo, a -5,2% in termini grezzi e a -2,2% se corretta per gli effetti di calendario (da +0,1% di dicembre). I RAFFRONTI Il settore-chiave dei beni strumentali corregge di -1,8% m/m dopo aver trainato l’aumento…

Telecom Italia, che cosa hanno detto Patuano, Sassano, Giacomelli e Cardani

Riceviamo e volentieri pubblichiamo La relazione annuale dell’Organo di Vigilanza sulla Parità di Accesso è un momento di incontro ma non esattamente di confronto tra l’Autorità delle Comunicazioni, Telecom Italia e almeno uno dei suoi competitor, in questo caso abbiamo sentito la voce di  Wind. E infatti così è stato. L’evento si è svolto nella cornice dell’Ara Pacis: in platea…

Ecco le idee di Carlotta De Franceschi su Piano Juncker e mercato dei capitali

Nel giorno in cui parte la più rilevante e ambiziosa iniziativa di acquisizione di titoli di Stato da parte della Banca centrale europea e l’attenzione degli analisti è focalizzata sui possibili effetti del “bazooka” di Mario Draghi per la ripresa economica del nostro paese, c’è chi rimarca la centralità dell’unificazione del mercato di capitali come leva per lo sviluppo. È il…

Perché il metadone di Draghi fa deliziare anche la Germania

Grazie all'autorizzazione del gruppo, pubblichiamo l'articolo di Marcello Bussi uscito oggi sul quotidiano Mf/Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi Il botto non c'è stato. Ieri è cominciato il Qe della Bce e la borsa migliore di Eurolandia è stata Piazza Affari con un non esaltante rialzo dello 0,57%, seguita da Francoforte (+0,27%). Negative, invece, Parigi (-0,55%) e Madrid (-0,34%). I…

Forza Tito Boeri: trasparenza assoluta sui conti Inps

In occasione di un convegno svoltosi a Bologna venerdì 6 marzo scorso, il Ministro Giuliano Poletti è ritornato sul tema delle pensioni, annunciando il progetto del Governo di apportare modifiche, nella legge di stabilità del prossimo anno, alla riforma Monti-Fornero del 2011, per quanto riguarda sia la questione dei c.d. esodati, sia taluni aspetti che il ministro considera troppo rigidi…

Perché l'Italia è poco sexy per gli investitori esteri

Riceviamo e volentieri pubblichiamo I dati sono dello scorso anno, ma gli investimenti esteri in Italia sono calati, lo dice il Censis, a 12,4 miliardi di euro nel 2013. Dal 2007, l'inizio della crisi globale, la diminuzione dei Fdi (Foreign direct investments) nel nostro Paese è stata di ben il 58%. Siamo la seconda potenza manifatturiera dell'Ue, ma l'Italia attrae…

Telecom Italia, ecco tutto il Renzi-pensiero (anche sulla rete)

Un mese prima di diventare segretario del PD e tre mesi prima di diventare Presidente del Consiglio, Matteo Renzi affermava: "E' fondamentale procedere subito allo scorporo” della rete di Telecom Italia, perché "sugli investimenti siamo indietro", e che "indipendentemente da come sarà Telecom, se sarà italiana o spagnola non mi interessa, ma mi interessa che si facciano gli investimenti sulla…

Tutte le sterzate di Elkann e Marchionne su Fca e Ferrari

“A me piacciono le cose semplici. Non solo i maglioni a tinta unita”. Così Sergio Marchionne ha in pratica confermato, parlando al salone di Ginevra, che il cruscotto di comando della “nuova” Ferrari, al pari di Fiat Chrysler e di Cnh Industrial, verrà collocato in quel di Londra, a portata di mano dalla sua scrivania presto sistemata in maniera definitiva…

Inps, cosa richiedono le pensioni flessibili alla Tito Boeri

Una premessa: sono totalmente d’accordo con la "puntura di spillo" di Giuliano Cazzola del 3 marzo secondo cui, a ragione dell’invecchiamento della popolazione (e di restare in pensione tra i 22 ed i 25 anni), saranno pochi coloro che chiederanno un pensionamento anticipato tale comunque da comportare una riduzione delle spettanze e delle prestazioni. Quindi, trovo davvero di lana caprina…

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