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Sfida accettata. L'Europa batte un colpo sugli aiuti di Stato

Dall’Ecofin emerge la strategia comunitaria per non perdere terreno rispetto agli Stati Uniti. Pronta la risposta all’Inflation reduction act americano, ma sugli aiuti di Stato il governo italiano mette i paletti: guai ad avvantaggiare Germania&co

 

Cina e Usa, i due fronti (industriali) dell'Europa. Von der Leyen a Davos

Il presidente della Commissione europea interviene al World economic forum, da dove lancia la sfida alla competitività, ma senza strappi con l’alleato americano. Ora avanti tutta con un fondo sovrano formato continentale e sussidi snelli e calibrati. E la Cina stia attenta a quello che fa

La mossa della maggioranza per tutelare i cavi italiani dal dumping cinese

Un emendamento di Fratelli d’Italia al cosiddetto “decreto Priolo” prevede che l’Agcom fissi gli standard dei bandi per la realizzazione dell’infrastruttura di rete. Da tempo il gruppo Prysmian lanciava chiari segnali all’esecutivo

Payback, regioni e investimenti. Secondo Lorenzin è l'ora di una nuova sanità

Intervista all’ex ministro della Salute, oggi senatrice dem. Il payback è un meccanismo superato e lesivo, oltre che delle aziende, anche del paziente, che si vede privato dell’innovazione. È arrivato il momento di ripensare modelli di spesa e programmazione, oltre a investire come si deve sul personale. Il punto di partenza è una spesa all’8-9% del Pil. Basta con la sanità frammentata tra regioni, la corsa alle autonomie non è la soluzione. Anzi…

Ecofin e Davos, una strada per i negoziati transatlantici

Come si può mantenere la convinzione di un commercio più libero per un mondo più libero? È quanto dovrebbero chiedersi i leader di Usa e Ue prima che sia troppo tardi e si torni alla frammentazione dell’economia internazionale. Il commento di Giuseppe Pennisi

Di ritorno a Davos. Chi (non) ci sarà, tra appuntamenti e critiche

Nuova edizione del Forum economico mondiale, dopo tre anni di assenza per la pandemia. Attesi circa 3000 leader mondiali, tra cui il presidente ucraino Zelensky. L’agenda dell’evento

L'Europa non tema campioni industriali e sussidi. La versione di Fortis

Intervista all’economista della Cattolica e direttore della Fondazione Edison. Finora Bruxelles ha impedito la nascita di grandi e competitive aziende, rimettendoci. Adesso è tempo di cambiare registro. La Germania è messa male, per questo chiede aiuti all’economia. Gli Stati Uniti? Fanno quello che ogni Paese con disponibilità di liquidità farebbe

La Cina fa cilecca sul mattone. Saltano gli argini delle linee rosse

Solo tre anni fa la stretta sul mercato immobiliare ad opera del governo, con precisi paletti di debito e spesa entro i quali sottostare. Ma la crisi che ha colpito il mattone ha spazzato ogni speranza di risanamento. E adesso Pechino deve rifare tutto daccapo

Asili nido e lavoro. Riflessioni meno semplicistiche

Non si tratta soltanto di avere soldi disponibili per costruire nuovi nidi. L’efficacia del piano dipenderà soprattutto dalla capacità dei territori di sviluppare altre offerte, in grado di creare le famose “sinergie”. I dati (utili) della ricerca indonesiana letti da Stefano Monti, partner di Monti&Taft

Ci dobbiamo preoccupare del debito americano?

Cosa succede se Casa Bianca e Congresso non raggiungono un accordo sullo scostamento di bilancio? Il neoeletto speaker McCarthy ha detto, senza mezzi termini, che quello del debito federale deve essere visto come la priorità dell’azione del legislativo. Le ragioni per essere ottimisti e quelle per essere più “cauti” secondo Giuseppe Pennisi, economista con un passato da dirigente alla Banca Mondiale e al ministero del Bilancio italiano

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