Lo studio Pay on Performance - studio sulle remunerazioni 2012 nelle società quotate italiane condotto da Sergio Carbonara di Frontis Governance (primo proxy advisor italiano che si occupa di analizzare la governance delle società quotate nel mercato italiano), mostra ampie contraddizioni interne nella gestione delle aziende italiane: da sproporzioni tra compensi e performance a buonuscite eccessive rispetto ai risultati raggiunti.…
Economia
Eni ed Enel vivisezionate dai francesi
Buone notizie per Eni, meno per Enel. Non sono solo le dichiarazioni del governo su eventuali cessioni a far tentennare e rimbalzare l'andamento azionario dei due colossi italiani a partecipazione statale. Calo della domanda e indebitamento pesano e si riflettono sui risultati del terzo trimestre del 2013, come sottolineano due paper di Exane Bnp Paribas. E gli analisti del gruppo bancario…
Investimenti stranieri? Sì, grazie
Mentre in Italia è in corso un dibattito sulla “svendita” del made in Italy alle imprese straniere, nel Regno Unito i cinesi costruiranno la prossima generazione di centrali atomiche. Il Ministro dell'Economia inglese George Osborne ha annunciato che il suo Paese consentirà ad imprese cinesi di partecipare, sotto la supervisione del gigante dell'energia francese EDF, allo sviluppo del progetto Hinkley…
Il regalo di Stato all'editoria di carta. L'inchiesta di Formiche.net
Non solo i finanziamenti statali a giornali e settimanali di partiti politici e cooperative, poi riformati a favore degli organi di informazione reali e con un bacino effettivo di lettori. Non solo le rilevanti agevolazioni fiscali per l’acquisto di carta e le spedizioni postali. Ma anche un flusso di risorse considerevoli derivanti dalla pubblicità istituzionale delle amministrazioni regionali e locali.…
I conti in tasca alle fondazioni bancarie
Emolumenti eccessivi? Potere troppo forte sulle banche partecipate? Interfaccia della politica, a livello locale o nazionale che sia? Nonostante ci si impegni a camuffarle, pecche e virtù delle fondazioni bancarie non passano più in seconda fila, tra il riassetto nel Monte dei Paschi di Siena (con la fondazione Mps presieduta da Antonella Mansi che deve diluire il proprio peso) e…
La corsa ad ostacoli delle banche europee in vista dell'Unione bancaria
Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali. Il processo di Unione bancaria che mira a spezzare il circolo vizioso fra gestione del debito sovrano e funzionamento del settore bancario nell’ambito dell’Unione economica e monetaria europea (Uem) sembra avere compiuto radicali progressi fra il dicembre 2012 e l’ottobre 2013. Bicchiere mezzo pieno L’Eurogruppo e il Consiglio europeo del dicembre 2012 hanno avviato…
Più concorrenza e meno monopolio. Consigli per una buona sanità
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il punto di Edoardo Narduzzi apparso sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Il budget annuo della sanità italiana ha raggiunto la cifra di 108 miliardi. In termini percentuali sul pil il valore del costo della sanità del Belpaese è ancora inferiore a quello di Francia o Germania e molto più contenuto…
Ecco come Merkel sta strozzando l'Europa
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l'analisi di Sergio Soave apparsa sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. L'allarme lanciato da Enrico Letta sul pericolo di un successo travolgente dei «populisti» nelle elezioni europee di primavera, prospettiva che propone di combattere con lo slogan ormai piuttosto abusato dell'Europa «dei popoli», ha un evidente significato di autotutela del suo…
Come e perché la Spagna ha superato l'Italia in produttività
Dopo quasi un ventennio di rincorsa la Spagna ce l’ha fatta. Il dato, poco noto, è visibile sulla base dati on-line di Eurostat. Nel secondo trimestre di quest’anno la produttività reale del lavoro spagnola ha raggiunto quella italiana. Il valore aggiunto per ora lavorata, considerato al netto delle variazioni del potere d’acquisto, si colloca ora a 32 euro in entrambi…
Ecco perché l'Europa è destinata a scoppiare
Non c’è stata solo una Cortina di ferro ad est, che ha diviso in due l’Europa per cinquant’anni, ma una frontiera interna che ne ha condizionato tutte le politiche economiche e sociali. Ciascun Paese dell’occidente capitalista europeo, dalla Grecia alla Spagna, dal Portogallo alla Gran Bretagna, dalla Germania di Bonn all’Italia, ed alla Francia, ha dovuto trovare equilibri interni che…