Entro la mezzanotte deve essere inviata alla Commissione europea la documentazione (tra cui un rapporto sintetico – ma completo) per la richiesta di pagamento della prima rata da 24,1 miliardi (i 24,9 miliardi ricevuti il 13 agosto erano un prefinanziamento ossia un anticipo). Ecco l’iter e un suggerimento da parte del prof. Pennisi
Economia
Sprint di fine anno per la manovra di Draghi. Il tour de force alla Camera
Al via oggi la discussione generale in commissione Bilancio, poi di corsa in Aula con possibili sedute in notturna. E pronta la fiducia. Obiettivo, evitare a tutti i costi l’esercizio provvisorio
Falchi e colombe. Così la pandemia divide le banche centrali sull'inflazione
Il secondo anno di pandemia ha sancito la profonda spaccatura delle politiche monetarie delle principali istituzioni, finora a sostegno della ripresa. Dalla svolta (annunciata) della Fed alla prudenza a oltranza della Bce. Passando per il colpo di mano della Bank of England. Ecco un bilancio
Draghi, Yellen e la guerra ad Omicron (nel nome di Keynes)
Cresciuti nelle migliori università americane, banchieri di razza, Mario Draghi e Yanet Yellen condividono molto più di un Cv. La loro ricetta economica, Stato e mercato, ha salvato una volta l’Europa. Ora può mettere all’angolo lo tsunami Omicron. Il commento di Joseph La Palombara, professore emerito di Yale
La riforma delle pensioni è fattibile. A due condizioni
Giuseppe Pennisi delinea uno schema che rende la riforma sulle pensioni fattibile. A patto che, secondo il prof., la tifoseria verso la legge Fornero faccia un passo indietro e che si riveda il reddito di cittadinanza
Non lasciar radicare le attese di più alta inflazione. I consigli del prof. Zecchini
È sul piano delle prospettive d’inflazione che si coglie la più importante distinzione tra la politica della Fed e quella della Bce. L’analisi di Salvatore Zecchini
Perché il governo deve intervenire sul bonus-mania
Su 81 bonus fiscali indicati nel modello 730 di quest’anno, 60 sono usati da meno dell’1% dei contribuenti. Una frammentazione con cui governo e Parlamento dovranno confrontarsi per riordinare le agevolazioni, così come impone il disegno di legge delega per la riforma fiscale. Ma è difficile essere ottimisti. Il commento di Antonio Mastrapasqua
Lettera di Natale (al governo) di un energivoro
La situazione dei costi sul fronte delle materie prime e dell’energia ha appesantito l’industria manifatturiera lungo tutto l’ultimo anno, per una evoluzione dei mercati che è sotto gli occhi di tutti e che dovrebbe essere chiara a tutti. La riflessione di Massimo Medugno, direttore generale di Assocarta
Lo spread, quel sassolino sulla strada di Draghi verso il Quirinale
Nelle stesse ore in cui il premier apriva a una sua salita al Colle dai mercati arrivavano i primi cenni di nervosismo, con il differenziale Btp-Bund a 140 punti base, ai massimi da un anno. Un segnale da non ignorare, anche perché la Bce sta per chiudere l’ombrello
Il mondo ha un problema che si chiama debito. Ma c'è chi sta meglio. Scrive Polillo
Il debito globale ha raggiunto i 226 trilioni di dollari, collocandosi ormai al 256 per cento del Pil mondiale. Un’accelerazione particolarmente intensa a causa della pandemia. Ma non tutti i Paesi sono inguaiati allo stesso modo. L’Italia, per esempio…