Insoddisfazione al Mise per la decisone del colosso americano dei chip. Gli oltre 4 miliardi sul piatto non sono bastati. L’hanno spuntata Germania e Francia. Il ministro ha deciso di non partecipare alle trattative per uno stabilimento di packaging che potrebbe sorgere in Italia
Economia
O tutti aperti, o tutti chiusi. Svolta Ue sugli appalti pubblici
Intesa raggiunta ai vertici europei (dopo dieci anni) sulla creazione di uno strumento sugli appalti internazionali, da usare contro quei Paesi extraeuropei che partecipano agli appalti pubblici ma non aprono i loro mercati
Unicredit pronta a salutare Mosca. Ma non è la sola
Il ceo Orcel in un incontro con il mercato apre alla ritirata dalla Federazione, che avrà un costo per l’istituto. Solo due mesi fa la banca italiana era a un passo dall’acquistare la russa Otktritie. Ma la lista dei saluti è lunga, da Goldman Sachs a Deutsche Bank
Stop ai cantieri. Dall'edilizia il rischio di un contagio
L’impatto sull’edilizia dell’aumento del prezzo di molteplici materiali, a causa del caro energia e dell’aumento del prezzo delle quote di CO2 è un esempio plastico delle principali supply chain andate sotto stress. L’intervento di Michele Fioroni, assessore allo Sviluppo economico, innovazione, digitale e semplificazione della Regione Umbria
Cos'è l'inflazione appiccicosa e perché dobbiamo preoccuparci
Da uno studio della Fed è partito l’allarme. I prezzi di alcuni beni, una volta infiammati, poi possono rientrare in un range “normale”, come quelli dell’energia. Ma non tutti, ci sono servizi e costi che non scendono più, erodendo lentamente redditi e pensioni. Gli “sticky prices”, ovvero la variante del carovita che va temuta di più
Come l'Occidente può vincere la guerra economica
L’articolo di Luigi Paganetto, “Nulla sarà più come prima” ha innescato un dibattito su come dovranno cambiare, in brevissimo tempo, le politiche economiche europee. L’intervento di Michele Bagella si concentra sul sostegno finanziario della Bce e sul nuovo Recovery Plan per la difesa e l’energia
Quanto pesano (davvero) le crypto nello scontro ucraino
In Ucraina sono arrivate donazioni da 100 milioni di dollari. Il dubbio riguarda l’efficacia reale delle monete digitali. Nell’attuale confusione bellica, è ancora meglio il cash
Guai a scherzare con le politiche fiscali. La versione di Piga
L’economista e docente a Tor Vergata: il governo ha cambiato troppe volte idea sul disavanzo, in questo modo si crea il caos tra famiglie, imprese e investitori che hanno bisogno di fidarsi dell’Italia e delle sue finanze. La Bce? Impossibile un paragone con la Fed, ma forse sarebbe meglio pensare più alla crescita e meno all’inflazione
Rubli al posto dei dollari. Putin corre verso il default
Mosca continua a ribadire di voler rimborsare i creditori internazionali con una moneta che vale qualcosa in più della carta straccia. Ma i contratti che regolano bond e obbligazioni prevedono pagamenti in dollari e se gli investitori dovessero negare le transazioni in rubli, sarà default immediato. Non succede dal 1998
Quanto costa davvero la benzina?
Negli ultimi decenni (prima si aumentava il prezzo del grano) aumentare il prezzo della benzina è stata sempre la modalità più facile per fare cassa. Ora l’Irlanda ha abbassato temporaneamente le accise di 20 centesimi al litro. È sicuramente un buon esempio