Dalle brevi dichiarazioni rilasciate dal ministro Giorgetti si capisce che lo stesso abbia molti dubbi sull’utilità dell’attuale sistema di incentivi. Forse sarebbe utile una ricognizione complessiva sugli incentivi esistenti, premessa per una vera riorganizzazione e semplificazione del settore. Il commento di Giorgio La Malfa, economista, ex ministro e presidente della Fondazione La Malfa
Economia
Pressing tedesco e scuola Fed. La svolta soft della Bce
Francoforte è pronta a un primo rallentamento dell’acquisto di titoli pubblici ma senza ricorrere al tapering, come la sua omologa americana. Germania, Austria e Olanda vorrebbero di più, mentre gli esperti di Generali avvisano: molte banche centrali pronte a seguire l’esempio della Fed
Europa in cerca di leadership? La risposta al Forum economico di Karpacz
Ogni anno, il Forum ospita presidenti, primi ministri, ministri, commissari europei e altre figure chiave della scena politica ed economica del nostro continente. Formiche è media partner dell’evento
L'esodo dei "minatori" cinesi verso il Texas. Tra bitcoin e blackout energetici
Dopo il conto da 3 mila miliardi di dollari della repressione su Alibaba&co, il grosso delle società di mining che estraggono la criptomoneta lascia il Paese alla volta del Texas. Un altro pezzo di industria tecnologica polverizzato…
Evergrande spaventa (davvero) la Cina. Default a un passo
Il colosso immobiliare cinese insolvente per oltre 100 miliardi di dollari incassa il downgrade di Moody’s e vede lo spettro del fallimento. Ma l’effetto contagio sulle altre aziende del settore è già cominciato, proprio come 13 anni fa negli Usa…
Recovery Plan, quel moltiplicatore emozionale che aiuterà le nostre Pmi
Una efficace attivazione del Pnrr mette in moto 3 moltiplicatori perfettamente in grado non solo di accelerare la ripresa, ma anche di consolidarla. Ecco quali sono e cosa determinano nell’analisi di Andrea Ferretti, docente al Master in Scienze economiche e bancarie Europee-Luiss Guido Carli
La ripresa può ripartire dai risparmi, ma serve fiducia
Smobilizzare i quasi 1.800 miliardi che giacciono improduttivi nei depositi delle famiglie e delle imprese italiane indubbiamente è impresa molto difficile. Eppure questa massa di denaro che costituisce un cuscinetto di liquidità per famiglie e imprese serve necessariamente per far ripartire l’economia
Riforme, gli industriali stanno con Draghi. Caiumi su Rdc e Quota 100
Il reddito di cittadinanza? “Da rivedere, occorre che dia un contributo anche sotto il profilo delle politiche attive”. Quota 100? “Se serve solo a pensionare prima i lavoratori, se ne può fare a meno”. Il lavoro da remoto della Pa? “È stato utilissimo, ma ora la priorità è tornare in presenza”. Parola di Valter Caiumi, presidente di Confindustria Emilia Area Centro, che rappresenta gli imprenditori delle province di Bologna, Ferrara e Modena
Come funziona il lavoro di cittadinanza proposto da Giorgetti
Il ministro dello Sviluppo economico ha ufficializzato la volontà di superare la misura simbolo del Movimento Cinque Stelle. Due, per ora, le ipotesi in campo: risorse girate alle imprese affinché assumano nuovo personale o a integrazione di stipendi bassi, a patto che si accetti un lavoro qualsiasi. A Mise comunque ci si ragiona…
Giorgetti ha ragione, serve un’alleanza tra governi, imprese e forze morali
Il richiamo del ministro Giorgetti sembra suggerire alla politica italiana una vera e propria rivoluzione: spostare l’asse d’interesse dalle politiche di ridistribuzione della ricchezza a quelle atte alla sua creazione, trasformare il ministero dello Sviluppo economico in un supporter della nuova imprenditoria, rimodulare gli incentivi a favore delle imprese che si mostrano più sensibili alle sorti del Paese. Gli imprenditori sono pronti a dare una mano. L’intervento di Benedetto Delle Site, presidente nazionale del Movimento Giovani Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti)