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Il nuovo Patto di Stabilità che serve all'Italia e all'Europa. Parla Bruni (Ispi)

Secondo l’economista e vicepresidente Ispi, le regole che ispirarono l’austerity non torneranno perché già prima della pandemia Bruxelles lavorava a una riforma del Patto, ma non è pensabile un’Europa senza vincoli. La soluzione sono parametri di bilancio calibrati in base alla situazione di ogni Paese. I licenziamenti? L’Ue ha ragione

Italia attenta, rigore e austerity stanno per tornare. Il monito di Piga

L’economista e docente di Tor Vergata: il Patto di Stabilità non se ne è mai andato, le vecchie regole di bilancio torneranno e ci faranno male. Draghi potrebbe avere la forza e la credibilità per negoziare vincoli più soft. Ma non è detto che lo faccia, Monti insegna…

Il dl Semplificazioni riduce davvero la burocrazia? L'opinione dell'avv. Bello

Di Francesco Paolo Bello

Alcune modifiche vanno senza dubbio nella direzione del miglioramento dei rapporti tra cittadino e Pa, in termini di certezza nella conclusione del procedimento (silenzio assenso e potere sostitutivo), su altre permangono tuttavia profili di dubbio. L’analisi dell’avvocato Francesco Paolo Bello, partner Deloitte Legal, responsabile dipartimento Diritto amministrativo

Lo sboom delle Spac colpisce anche le banche

La crisi di sfiducia che sta investendo le società veicolo manda a picco le commissioni sulle Ipo riservate alle banche di investimento che fungono da advisor. Negli ultimi due mesi incassi crollati da 3 miliardi a 400 milioni di dollari

È tornato il falco tedesco. E chiama in causa Mario Draghi

A poche ore dallo squillo di campanella dell’Ue sul Patto di Stabilità, l’ex ministro delle Finanze tedesco Schäuble torna a invocare il rigore fiscale post-pandemico. Cercando la sponda di Mario Draghi

Perché la sintonia tra Bankitalia e governo è una buona notizia

L’assist così completo e pieno da parte della Banca d’Italia al governo è una novità, ma anche una buona notizia. La novità potrebbe non meravigliare in considerazione del fatto che nei due posti chiave del governo, il presidente e il ministro delle Finanze, operano due figure di diretta provenienza dalla stessa Banca centrale. L’analisi di Salvatore Zecchini

I rischi nella lunga tregua commerciale tra Usa e Cina

Il mondo ha respirato con sollievo quando i due principali contendenti – Washington e Pechino – hanno firmato una “tregua di 18 mesi”, proprio pochi giorni prima che scoppiasse la pandemia. I 18 mesi di tregua sono trascorsi poche settimane fa. Se volessimo fare un bilancio in poche righe si potrebbe dire che la Cina non ha mantenuto nessuno degli impegni presi. L’analisi di Giuseppe Pennisi

Nessun timore, lo sblocco dei licenziamenti farà bene alle imprese (e al lavoro)

Di Gabriele Fava

Il mercato del lavoro si appresta a ripartire, dopo uno stop durato oltre un anno. La venuta meno del blocco non potrà che sortire effetti positivi in termini di ripartenza, favorendo l’aggiustamento fisiologico del mercato. Il commento di Gabriele Fava, avvocato giuslavorista e componente del Consiglio di presidenza della Corte dei Conti

Le nuove Autostrade, lo Stato minimo e gli investimenti privati. Il commento di Cianciotta

Dopo l’acquisizione di Autostrade sarebbe sbagliato demonizzare l’intervento privato, ma va chiarito invece il perimetro nel quale si muoverà lo Stato. Il commento di Stefano Cianciotta, presidente Osservatorio Infrastrutture Confassociazioni e Abruzzo Sviluppo SpA

Ilva, ma non solo, lo Stato nell'economia serve. Parla Di Taranto

L’economista e docente di storia dell’economia: a Taranto era necessario l’intervento pubblico, una volta risolti i problemi si potrà restituire l’acciaieria a un libero mercato ma regolamentato. Ma il Patto di Stabilità…

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