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Bene l'asse industriale Francia-Italia. Ma sulle scalate... Parla Licheri (M5S)

Forse ci siamo. Dopo mesi, anni, di frizioni, Italia e Francia sono pronte a mettere nero su bianco una ritrovata collaborazione. Sono, forse, lontani i tempi delle tensioni lungo l'asse Roma-Parigi, sulle questioni della grande industria strategica. Da Fincantieri-Stx alle scalate francesi alle nostre aziende. Ora è tempo di regole comuni, per dire basta alle incomprensioni su settori cruciali quali…

Non privatizzare per fare cassa. La voce (inascoltata) di Draghi sul Britannia

Se il discorso di Mario Draghi pubblicato dal Fatto Quotidiano è veramente stato l’incipit del Britannia, se quello è stato il tono di tutti gli interventi durante la famosa mini crociera nello Yacht della famiglia reale del Regno Unito, difficile che sia veramente stata quella la sede nella quale si decisero i destini dei colossi pubblici italiani, che sarebbero stati…

Perché sulla Web tax i Paesi europei frenano (Italia compresa)

La Web tax non è una passeggiata. Talmente complicato tassare i giganti del web che l’aria che tira in Europa è quella di ammorbidire i vari progetti nazionali, dopo che i piani europei veri e propri, ultimo quello dell’ex presidente della commissione Jean Claude Juncker, sono già naufragati. Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Steven Mnuchin da Davos ha…

Su Pop Bari il governo incassa una (insperata) maggioranza. Ora tocca alle Bcc

Il governo incassa l’approvazione, con una maggioranza inaspettata, sul decreto Pop Bari e annuncia un nuovo provvedimento sulle banche. In particolare quelle di Credito cooperativo. L’aula di Montecitorio ha dato il via libera al provvedimento d’urgenza “per il sostegno al sistema creditizio del Mezzogiorno” (la Popolare di Bari, istituto da salvare dopo il commissariamento non è mai citata) con 412…

Perché Davos non potrà ignorare l'allarme dell'Oxfam. Parla Becchetti

Forse, il World Economic Forum di Davos non poteva arrivare in un momento più complesso di questo. Un momento nel quale un’élite di 2.153 Paperoni detiene una ricchezza superiore al patrimonio di 4,6 miliardi di persone, mentre alla metà più povera della popolazione resta meno dell’1%. Di più. Il patrimonio delle 22 persone più facoltose supera la ricchezza di tutte…

Gas e idrogeno, Saipem alla svolta green. Parla Caio

Davos 2020, ci siamo. Il World economic forum, che ogni anno riunisce per qualche giorno l'alta finanza mondiale, sta per aprire i battenti, in un momento non certo facile per l'economia mondiale. Le disuguaglianze aumentano, la transizione energetica procede a rilento e la guerra commerciale tra Usa e Cina ha fatto già i suoi danni, nonostante la recente tregua. L'edizione numero…

Così l'Italia arranca sugli investimenti pubblici. Report Confindustria

Italia affetta da mal da investimento. Pubblico. Nei primi sei mesi del 2019 è stato finanziato dalle amministrazioni pubbliche solo il 39,1 per cento dell'obiettivo annuo di spesa per investimenti pubblici in Italia. Tale quota, scrive il Centro studi di Confindustria nelle sue infografiche, in netta diminuzione rispetto agli ultimi quattro anni, conferma le criticità legate alle difficoltà di spendere…

Commercio, industria, energia. Pennisi spiega cosa cambia in Europa

È passato quasi un anno dalla campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo (Pe). Allora le forze considerate “sovraniste”, convinti di ottenere la maggioranza al Pe, proclamavano che avrebbero “rovesciato la Commissione europea (Ce) come un calzino”. Non hanno vinto, ma zitta, zitta, la Ce si sta “rovesciando” da sola (anche se molti suoi componenti sono gli stessi della precedente…

Bonus Conte? Non chiamatelo sgravio fiscale. La diagnosi di Giacalone

Stupisce che gente comunque avveduta, che ha dimostrato, se non altro, una discreta capacità di barcamenarsi, non si renda conto che annunciare generosità fiscali alla vigilia delle urne, per giunta regionali, svilisca anziché impreziosire l’annuncio stesso. Stupisce anche che non s’impari nulla dall’esperienza, vivendo in un eterno presente dimentico di come bonus e assunzioni propiziarono a Matteo Renzi, giusto per citare…

Sibeg, le tasse etiche e la demagogia economica del governo. Parla Mannheimer (Ibl)

Prima gli esuberi, poi la delocalizzazione. È dalla Sicilia che le nuove tasse etiche del governo Conte iniziano a manifestare i loro effetti nefasti. La sugar tax in primis, ma lo stesso può dirsi per la plastic tax, entrambe contenute nella legge di Bilancio 2020, sono un prezzo troppo alto da pagare per continuare a stare in Italia, per chi,…

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