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Il destino del mondo non si deciderà (solo) a Dubai. La Cop28 vista da Realacci

Orfano di papa Francesco, Joe Biden e Xi Jinping, l’appuntamento con la lotta al cambiamento climatico nel Golfo avrà il suo senso e i suoi effetti benefici. Ma non sarà risolutivo, perché il cambio di passo lo si ottiene anche in altri consessi. E comunque oggi un cinese inquina meno di un americano

Opec+, un altro taglio all’alba della Cop28. Quali gli impatti?

Il cartello di produttori ha superato l’impasse, optato per diminuire la produzione di un altro milione di barili al giorno e spalancato le braccia al Brasile. La mossa vuole correggere il calo del barile, ma il momento (tra tensioni in Medio Oriente e apertura della Cop28) e le prospettive sul lungo periodo danno un taglio anche geopolitico alla mossa

Xi fa l'indiano. E le province cinesi provano a salvarsi (da sole)

Dopo anni di promesse mancate e aiuti strombazzati ma mai arrivati, i governi locali della Cina hanno deciso di provare a fare cassa in solitaria, emettendo bond per 21 miliardi di dollari. Ma basteranno?

Tassi e debito, Bankitalia tifa per la svolta della Bce

Il governatore Fabio Panetta, alla sua prima uscita pubblica, ammette che il rallentamento dell’inflazione potrebbe spingere Francoforte ad azionare anzitempo il freno sul costo del denaro. Il che sarebbe un ottimo programma per il governo. Ma attenzione alla crescita

Non è ancora tempo di strappi. Il summit Ue-Cina visto da Pelanda

Dal vertice del prossimo 7 dicembre non c’è da aspettarsi un ulteriore irrigidimento dei rapporti tra Bruxelles e Pechino, l’Europa proverà a convergere su una serie di agende da condividere con la Cina. E poi la Germania non ha capito ancora cosa vuole fare da grande. Conversazione con l’economista esperto di Asia

Poche certezze e troppo Stato. Perché gli investitori girano al largo da Pechino

Tensioni geopolitiche, strette normative, spinte stataliste, intorbidimento dei confini tra pubblico e privato, rallentamento economico, prospettive macro più fosche e non solo. Per la prima volta da quando si è aperta al mondo la seconda economia mondiale sta vedendo defluire i capitali esteri. Ecco cosa porta gli investitori a temere il Dragone

Oltre il Pnrr, coesione e flessibilità. Gli appunti di Fitto per Bruxelles

Archiviati i successi legati al Piano di resilienza, il ministro per gli Affari Europei chiede sufficiente spazio di manovra su tutte le risorse concesse da Bruxelles, affinché il loro impiego non venga vanificato. E anche per digitale e cyber è tempo di bilanci

Pnrr, con l'arrivo della quarta rata parte la sfida del 2024

Incassata la quarta rata e ottenuto il bollino sulla revisione del Piano, per il governo è tempo di guardare avanti e alzare lo sguardo. L’inflazione minaccerà ancora gli investimenti, ma dalla loro messa a terra dipende la tranquillità dei mercati e la gestione del debito

Il gioco di sponda paga. Bruxelles stacca un altro assegno del Pnrr

La Commissione europea approva le modifiche propedeutiche per la nuova tranche di fondi e stacca un assegno da 16,5 miliardi, portando a 102 miliardi le risorse incassate da Roma e sancendo la bontà del gioco di squadra con Bruxelles. Ora la parola d’ordine è investire

Meno mattone, più rinnovabili. La Pboc riscrive l'agenda per Xi

A quattro mesi dal suo arrivo al vertice della Banca centrale cinese, Pan Gongsheng ammette che continuare ad accanirsi sulla ripresa del mercato immobiliare è solo una perdita di tempo, meglio puntare su altri settori. Ma per Pechino sarà difficile cambiare idea

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