In Italia si chiamano Mps e Carige. In Germania ci sono due casi bancari piuttosto delicati. Anzi tre. Deutsche Bank, primo istituto tedesco che sta scontando anni di perdite in bilancio, Commerzbank, seconda banca teutonica e Nord Landesbank, istituto profondamente legato ai territori. Tutte e tre non godono di ottima salute e per questo Berlino sta cercando soluzioni di mercato…
Economia
Ecco la Fed paziente sui tassi che piace a Trump
La Fed ascolta la Casa Bianca e non tocca i tassi di interesse. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha spiegato che è necessario essere “pazienti” aspettando un consolidamento della congiuntura — che resta favorevole, ma in equilibrio delicato — prima di riprendere la strada che nel 2018 aveva portato a quattro ritocchi al rialzo (nelle dichiarazioni di ieri non ci…
Così l'Italia può ancora evitare la crisi. Report Credit Suisse
L'Italia non è in una crisi e questo già fa quasi notizia in tempi di revisione al ribasso del Pil. Ma potrebbe finirci molto presto. C'è del cauto ottimismo nell'ultimo rapporto di Credit Suiss, dedicato alle prospettive economiche di alcune delle principali economie globali. In un capitolo del documento intitolato Se l'Italia può evitare la crisi, la banca elvetica pone…
Le ragioni di una “grande riforma fiscale” evocata da Visco
Il recente intervento di Ignazio Visco (purtroppo) a braccio, presso la Scuola di Sant’Anna, in occasione della presentazione del suo libro – “Anni difficili” – merita più di una riflessione. Non tanto sul tema del “reddito di cittadinanza”. Chi può essere contrario ad una misura che vuole aiutare chi è rimasto indietro? Il problema è avere un meccanismo efficiente che…
Così Tria (da Washington) fa sua la linea di Mario Draghi
Mario Draghi lo ha detto giusto 36 ore fa, nel corso della sua ultima audizione presso la commissione Ue, prima della scadenza del mandato. "Un Paese perde sovranità quando il debito è troppo alto, perché a quel punto sono i mercati che decidono, e ogni decisione di policy deve essere scrutinata dai mercati, cioè da persone che non votano e…
Contrattazione e partecipazione, le sfide del futuro. L'analisi di Pirani
È stato un anno importante per la contrattazione che riguarda il nostro settore. Il 19 luglio abbiamo rinnovato il contratto chimico-farmaceutico e ci apprestiamo a negoziare i rinnovi contrattuali inerenti, tra gli altri, a gas-acqua, energia-petrolio, elettricità. LA NUOVA STAGIONE CONTRATTUALE Nel primo caso, quello per esser più precisi del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti…
Tfr e Tfs con quota 100. Due pesi e due misure del governo tra pubblico e privato
Il messaggio è tanto chiaro quanto indigesto: lo Stato datore di lavoro ha diritti che i datori di lavoro privati non hanno. Ma volevano che fosse chiaro, aggiungendo che: i lavoratori pubblici avranno sgravi fiscali che i privati non avranno. Il tentativo di nascondere un errore ne ha prodotto la moltiplicazione. Parliamo di pensioni e di quota 100. Per i…
La Tav si deve fare (e non solo perché lo dice Salvini). La versione di Confindustria
Questione di soldi, tanti soldi, e di numeri. A sentire la Lega ci sono 24 miliardi di buone ragioni per non mandare in malora la Tav. La Torino-Lione continua a spaccare più che mai il governo (qui l'intervista della settimana scorsa al presidente della commissione Attività Produttive, quota Lega, Barbara Saltamartini). E oggi, ancora una volta si è sfiorato lo…
È tempo di un nuovo patto imprese-lavoratori. Il commento di Panucci
L'era di Maurizio Landini alla guida della Cgil parte con un'apertura non scontata da parte delle imprese. Per la precisione Confindustria, che ieri per bocca del suo presidente, Vincenzo Boccia, ha invitato i sindacati italiani a sottoscrivere un patto imprese-lavoratori nel nome della crescita e della lotta al declino. "I tempi sono maturi per costruire un vero patto per il…
Ecco perché l’accordo Ue Giappone farà bene al made in Italy. Parla Luongo (Ice)
Ci siamo. È un cinguettio dell’Organizzazione Mondiale per il Commercio (Wto) a ricordarci che dal 1 febbraio entrerà in vigore l’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Giappone: scompariranno progressivamente un miliardo di dazi, un segnale importante per i mercati vista la fase di rallentamento che sta vivendo l’economia mondiale. Ne parliamo, in questa prima intervista pubblica, con Roberto…