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Banche e Colle, asse nel nome del risparmio. E contro il debito

Più o meno 15 ore fa l'Europa ci ha fatto una domanda. Perché il debito pubblico italiano non diminuisce? Non essere tagliato a colpi di accetta ma quanto meno una moderata, graduale riduzione. Il conto alla rovescia è cominciato, entro il 13 novembre prossimo il ministro dell'Economia dovrà rispondere formalmente a Bruxelles, fornendo una spiegazione che allontani il più possibile…

Legge di bilancio sotto la lente. Meno spese, ma più debito

Inizia oggi l’esame parlamentare della Legge di bilancio per il 2019. Basta passeggiare a Montecitorio e a Palazzo Madama per percepire che, a differenza degli anni passati, non si avverte l’aria di assalto alla diligenza: ossia di deputati e senatori che discutono, o meglio contrattano, emendamenti particolaristici per favorire i loro collegi o gruppi di pressione a essi vicini, e…

Se la crescita si è fermata è perché l'industria ha il fiatone. Parola di Confindustria

Se la crescita si è fermata un motivo ci sarà. Eccolo. La produzione industriale italiana procede anche nei mesi autunnali con una dinamica molto volatile, lungo una tendenza di estrema debolezza. Lo dice chiaro e tondo il Centro studi di Confindustria, diretto dall'ex Fmi Andrea Montanino. A ottobre si è avuto un calo dell'attività dello 0,3%, dopo +0,2% in settembre. "Tale andamento",…

brexit, minuto Europa Fondi europei, Da Empoli

L'Europa ci ricorda (ancora) che la partita sulla manovra non è chiusa. Anzi

Da Bruxelles a Roma. Ancora una lettera, ancora una domanda: perché il debito dell'Italia non scende come dovrebbe? Di nuovo, a distanza di una settimana dalla prima volta. La Commissione europea ha scritto ancora al ministero del Tesoro, per chiedere di "di fornire una relazione sui cosiddetti fattori rilevanti che possano giustificare un andamento del rapporto debito/pil con una riduzione…

Non solo Lufthansa, perché la ricerca di un partner per Alitalia può essere complicata. Molto

Diciamo la verità, se ci sono più no che sì a un progetto industriale vuol dire che chi dirige il gioco ha già preso la sua decisione. Che naturalmente non piace ai concorrenti. Se poi l'operazione in questione è il rilancio di Alitalia (domani scadono i termini per il mandato a vendere) allora il discorso diventa decisamente più delicato. C'è più di…

Italiani, un popolo di risparmiatori che tifa (ancora) Europa

Se c'è un muro contro le possibili, o probabili, tempeste finanziarie è il risparmio delle famiglie italiane. Su per giù 4mila miliardi di euro, oltre due volte il Pil, ben nascosti nelle banche, nei libretti postali e in altre forme di risparmio, compresi i Btp. Una cifra considerevole se si confronta il dato italiano con quello di altre economie europee.…

Alla fine per Tav sarà come Tap. La resa del M5S (per fortuna)

Poco meno di 1.200 chilometri separano il Tap dalla Tav, l'energia dai trasporti, il gas dai binari. Due opere distanti ma unite da uno stesso destino. Quello cioè di essere concepite, sponsorizzate, finanziate, boicottate e infine realizzate, anche controvoglia. Il governo legastellato è finito in seria difficoltà sulla vicenda del gasdotto pugliese che il Movimento Cinque Stelle aveva promesso di…

L’Italia che produce è stanca. Ma urla nel deserto

L’Italia ristagna, frena, non cresce. Mettetela come vi pare, ma la sostanza non cambia: il Pil si è fermato e non capitava da più di tre anni. Era previsto non tanto dagli analisti (che si aspettavano qualcosina in più), ma da chi parla con gli imprenditori quotidianamente. Big Ben ha detto stop. Speriamo per poco. Il problema non è stracciarsi…

Istat, l'Italia è ferma al palo. E la trattativa con l'Ue si fa ardua

Sì, l'Italia non cresce. Non che sia una novità, più volte gli allarmi erano risuonati nei corridoi delle principali istituzioni, a cominciare da Confindustria, fino ad arrivare al Fmi. Stavolta però c'è il timbro dell'Istat e questo fa la differenza. Tutto è certificato, dunque non più semplice prospettiva negativa ma dura realtà. L'Istituto di statistica ha stimato che il pil del…

Caro Salvini, sulle sanzioni alla Russia passate dalle parole ai fatti. La versione di Fallico

Non basta un ministro per tessere una rete di rapporti duraturi con il Cremlino. L'impegno di Matteo Salvini per rilanciare l'interscambio fra Italia e Russia e mettere una pietra tombale sulle sanzioni europee non è certo indifferente, ma sarebbe poca cosa senza il supporto di un network di imprese, banche e rappresentanze della società civile italiana a Mosca che vogliono…

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