Quando Tito Boeri si lamenta della riduzione dei flussi migratori, facendo arrabbiare Matteo Salvini, dice una sonora sciocchezza. In Italia stanno diminuendo solo i flussi migratori irregolari. Sperando che questa tendenza si accentui per il futuro. Perché questa è la premessa per avere flussi immigratori virtuosi. Ossia controllati e forieri di contribuire all’equilibrio futuro del sistema pensionistico italiano, che ha…
Economia
Come ricostruire la fiducia tra Stati Uniti ed Europa. Parla Marta Dassù
“Sulla collocazione euro-atlantica del Paese, le prime mosse del governo Conte sono state di empatia e di vicinanza agli Stati Uniti, come si è visto chiaramente al G7. La visita a Washington, alla fine di luglio, conferma che il nuovo governo italiano è considerato un partner interessante dalla Casa Bianca. Per ragioni di politica interna, anzitutto; sulla politica estera vedremo…
Start-up, idee e soluzioni contro il nanismo. Il nodo dei finanziamenti
Il punto di vista delle imprese ha incontrato quello delle istituzioni durante l’iniziativa “Start-up, dal nanismo agli unicorni: quali nuove politiche per scale-up?” organizzata a Milano da La Scossa in collaborazione con Talent Garden. Due panel tematici moderati dal presidente dell'associazione Michelangelo Suigo per discutere delle difficoltà delle piccole aziende innovative e delle possibili soluzioni da mettere in campo per…
Di Maio, il decreto dignità e i conti che non tornano. La versione di Bentivogli
Luigi Di Maio lo vuole a tutti i costi. Matteo Salvini un po' meno ma in fondo si può fare. A patto che il decreto dignità non si trasformi in una specie di mannaia sulle imprese. Fin qui il problema politico. Poi c'è un problema di contabilità. La creatura di Di Maio, il primo atto ufficiale del governo gialloverde, costa…
Dimenticare l'Australia. Il bicchiere mezzo pieno di Fincantieri
Certo, la batosta c'è stata. D'altronde una commessa da 26 miliardi non capita sotto il naso tutti i giorni. Eppure per Fincantieri, il giorno dopo il sorpasso in volata da parte di Bae Systems, sembra aver incassato il colpo. Nonostante tutto alla fine non sarà la società di Trieste a costruire nove fregate antisommergibili di ultima generazione per la marina australiana,…
Cambiare sì, ma con calma. Salvini, Di Maio e la necessità del rinvio
Dal governo della decisione al governo dei rinvii. Giugno doveva essere un mese decisivo per le principali partite industriali del Paese. E invece l'esecutivo legastellato, a poco meno di un mese dal suo insegnamento ha preferito sposare la linea della cautela e dell'attesa. Gli esempi non mancano anche se la domanda di fondo rimane: è meglio attendere anche se non…
Contro le fake news sulle pensioni d'oro. Il parere di Biasioli e Stevanato
Nel contratto tra M5S e Lega si accenna ai tagli sui vitalizi e sulle pensioni d'oro. Obiettivo: dare un sussidio alle pensioni "minime". Onestamente noi pensavamo che, prima di passare dalle enunciazioni ai fatti, Di Maio e C. si documentassero sui "numeri reali" relativi all'assistenza ed alla previdenza. Le affermazioni di questi giorni ci dimostrano, invece, che i 5S non…
Cara Bruxelles, ascolta l’Italia. Lo status quo non è più un’opzione
Il vertice che riunirà oggi e domani l’Europa è di straordinaria importanza storica. Il Consiglio Ue, infatti, dovrà affrontare non soltanto il grande tema dei migranti, non soltanto dovrà trovare soluzioni più eque e meno unilaterali, ma dovrà prendere posizione sul valore dell’Unione stessa, sui principi della sua validità storica e sulla prospettiva concreta di un cambiamento di passo decisivo…
Con la riforma Fornero non si scherza. Parola di Fiorella Kostoris
Sì, aprire la scatola delle pensioni può essere pericoloso. Tanto per cominciare quando si parla di Legge Fornero, la pietra angolare del sistema pensionistico italiano, la tensione aumenta immediatamente di voltaggio. E comunque bisogna stare attenti a fare bene i conti, somme o sottrazioni che siano, pena un risultato in grado da far rimpiangere in tempi lampo la situazione precedente. L'Europa è preoccupata…
Chi tocca le pensioni muore
Silvio Berlusconi, il quale conosce perfettamente il francese nonché la letteratura ed il teatro degli anni della sua gioventù, dice scherzosamente di non amare la consonante "p". Non perché gli ricorda il titolo della pièce “la p....in respecteuse” di quel “comunista” di Jean Paul Sartre ( in cui p sta per putain) ma soprattutto perché evoca la parola “pensioni” ,…