Dopo l’uscita dalla Via della Seta, serve un rapporto “vantaggioso per entrambi”, ha spiegato Meloni dopo l’incontro con il premier Li. Quali sono i confini del partenariato? Bruxelles dal 2019 distingue temi globali da economia e governance, definendo Pechino anche concorrente e rivale
Il dopo Merkel
Riformare i trattati, solo così l'Ue avrà vita lunga (e nuova). Parla Mauro
Intervista all’esponente popolare, già vicepresidente del Parlamento di Bruxelles, in occasione della giornata dell’Europa: “La nostra fortuna? Si chiama Ue, ci ha evitato una guerra per 80 anni: e non è poco, di questi tempi. Nella testa di troppi a sinistra vedo l’Unione europea somigliare a una sorta di Unione delle Repubbliche socialiste europee di cui onestamente non sentiamo il bisogno”
Ucraina e Moldova in Ue, i mal di pancia (non solo tedeschi) sull'allargamento
Il sì ai due Paesi dell’Est è un segnale verso l’esterno e verso Mosca, ma per molti bisogna cambiare il sistema di voto (e di veto) dei Paesi membri prima di allargare ancora il perimetro. Anche perché, per quanto duro sia il processo di adesione, una volta entrato nell’Unione uno Stato che non rispetti i principi fondanti non può essere cacciato, né facilmente sanzionato, come si è visto con i casi ungherese e polacco
Merkel torna a parlare di Putin. Ecco cos'ha detto
L’ex cancelliera: “Grande errore l’invasione dell’Ucraina, ma se la Russia ora collabora con la Cina non sono sicura che per noi finirà bene”
Perché la sconfitta della Spd in Renania è un colpo anche a Scholz
C’è chi lavora già da ora alle prossime elezioni politiche, dove la Cdu intende portare con Merz le istanze di un mondo industriale che sta soffrendo il binomio pandemia-crisi energetica
Non solo Ucraina. Tutte le ansie di Scholz e di un semaforo a due cilindri
La crisi energetica, il blocco del Nord stream 2 e le sanzioni decise dall’occidente non trovano sempre una fluidità, di azione e di pensiero, nel cancelliere socialdemocratico che soffre anche per una coalizione poco omogenea. Ora arrivano elezioni che possono causare altre tensioni
Merz, nel dopo Merkel arriva un amico del mercato e nemico di Putin
Blackrock, HSBC Trinkaus e lo studio legale Mayer Brown: tre esperienze che gli hanno attirato numerose critiche, accanto però alla consapevolezza di una personalità forte e decisa. Ciò che l’industria teutonica pensa sia utile per gestire l’anno zero del post merkelismo
Scholz è cancelliere con 395 voti. Ecco chi sono i suoi ministri
I profili dei ministeri chiave nel governo Scholz, che vede solamente due dei 17 ministri nati e cresciuti in Germania Est. Occhio soprattutto agli Esteri: Annalena Baerbock promette di non considerare più su binari paralleli diritti umani e interessi economici. Ma gli annunci in campagna elettorale sono una cosa, amministrare un’altra
Perché Merkel ci invidia e suo marito pure
Con il lockdown per i non vaccinati Angela Merkel ha deciso una misura impopolare che nessuno avrebbe voluto prendere. L’ultimo atto di responsabilità da cancelliera
La Germania, Scholz e un'Europa che cambia. Scrive Polillo
Dalla Germania emerge un dato. Al momento le carte sono coperte, ma la realtà dell’Eurozona è sempre più a macchia di leopardo. Occorreranno pertanto delle norme in grado di adattarsi alle multiformi situazioni che dovrebbero regolare. Questione di semplice buon senso: ancor prima di ragionamenti economici e finanziari. Il commento di Gianfranco Polillo