Mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dimostra al mondo che un’altra via diplomatica è possibile con la recente firma a Washington degli Accordi di Abramo che scrivono una nuova pagina di storia tra Israele e il mondo arabo sunnita moderato del Golfo, desta preoccupazione la notizia diffusa dal Dipartimento di Stato americano. L’Ambasciatore Nathan Sales, capo dell’antiterrorismo al…
Esteri
Petrolio e governo, perché Tripoli è in subbuglio
Il consigliere del presidente della Camera dei rappresentanti della Libia, Aguila Saleh, ha dichiarato ad Agenzia Nova che “un nuovo Consiglio presidenziale e di un nuovo governo" saranno scelti durante la riunione intra-libica che a ottobre si terrà a Ginevra. L’obiettivo dei parlamentari dell’HoR che ancora rispondono a Saleh è che il nuovo corpo istituzionale “includa un presidente, due vice…
Muore l’icona liberal Ginsburg. Trump potrà scegliere un altro giudice supremo?
La morte di Ruth Bader Ginsburg è una notizia fulminante per la sua importanza politica che può diventare storica. Una sorta di october surprise anticipata in grado forse di cambiare le sorti della competizione presidenziale. La più anziana tra i membri della Corte Suprema lascia infatti uno spazio di azione inaspettato — quanto enorme — sul finale del secondo mandato di Donald…
Il vaffa del quotidiano greco Dimokratia fa infuriare Erdogan. E Atene...
“Fanculo Erdogan”, il titolone di Dimokratia è forte. Un insulto che ha suscitato l’ira di Ankara a cui però Atene ha subito risposto: il ministero degli Esteri greco ha denunciato i toni oltraggiosi del giornale (e viene da chiedersi: quando mai un ministero turco ha ripreso un media turco per aver usato parole sopra le righe nei confronti della Grecia?).…
Sanzioni all'Iran, tempo scaduto per Trump ma l'Onu…
Conto alla rovescia per le sanzioni delle Nazioni Unite contro l’Iran. Il governo degli Stati Uniti ha ricordato che oggi scadono le misure di embargo sulle armi convenzionali nei confronti di Teheran, per cui devono essere reimpostate. Ma Francia, Germania e Regno Unito, tra altri, hanno dichiarato che le sanzioni nei confronti dell'Iran non saranno reimposte. In una lettera al…
Ecco Maksim, la petroliera che Maduro ha regalato a Putin
Continua l’alleanza tra Nicolás Maduro e Vladimir Putin. Questa volta il legame si è rafforzato con la consegna, da parte del regime socialista, della più grande petroliera del Venezuela alla giurisdizione della Russia. Secondo l’agenzia Nova, la notizia è stata diffusa dall’agenzia Rbk e si basa sui dati delle navi marittime Equasis. La nave petroliera è della classe Very Large…
Game over. Così Trump stacca la spina a We Chat e TikTok
Tempo scaduto. Non ce n’è più per Tik Tok e We Chat negli Stati Uniti. Il Dipartimento per il Commercio americano ha ufficializzato la messa al bando delle due popolari applicazioni cinesi. Per WeChat, l’app di messaggistica usata da milioni di cittadini cinesi all’estero, l’ultimatum entra in vigore questa domenica. Non sarà più disponibile negli store digitali americani di Google…
Caso Navalny, all’Ue serve un Magnitsky Act. Parla Bill Browder
Sulla scia dell’avvelenamento dell’oppositore russo Alexei Navalny, nel suo primo discorso sullo Stato dell’Unione la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si è impegnata a introdurre un Magnitsky Act europeo sul modello di quello varato otto anni fa negli Stati Uniti dal presidente Barack Obama in seguito alla morte dell’avvocato russo Sergeij Magnitsky, avvenuta tre anni prima in un…
Trump, Israele e il jolly Rihad. Parla Peri (ex direttore Shin Bet)
Si giocherà a Rihad il futuro della partita americana in Medio Oriente. Se il presidente Donald Trump riesce a convincere l’Arabia Saudita a normalizzare i rapporti con Israele, “l’Iran finisce in un angolo”. Parola di Yaakov Peri, già ministro della Scienza, dal 1989 al 1994 direttore dello Shin Bet, i Servizi segreti israeliani. A Formiche.net l’ex capo degli 007 spiega…
Migranti, cosa non va nel regolamento di Dublino. Parla il prof. Cherubini (Luiss)
Il tema della migrazione è sul tavolo dell'Europa. Il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in seduta plenaria al Parlamento europeo, ha annunciato la morte del regolamento di Dublino, e la sua sostituzione con un nuovo sistema di governance, basato su strutture comuni per l'asilo e per i rimpatri, e soprattutto un forte meccanismo di solidarietà. Il documento…