Alla quasi fine di questo mese di maggio, il 22 prossimo venturo, la Cina organizzerà la sua maggiore assemblea politica istituzionale, il Congresso Nazionale del Popolo. Che si terrà, dicevamo, il 22 di questo mese, dopo essere stato rimandato dalla sua data istituzionale, il 5 di Marzo. Due i significati evidenti di questa scelta politica, che discende direttamente dal Presidente…
Esteri
Libia, Haftar perde terreno. Ecco cosa fanno Italia, Turchia, Egitto e Russia
La milizia "Esercito nazionale libico" – nome ambizioso con cui il signore della guerra dell'Est, Khalifa Haftar chiama i suoi uomini – si sta ritirando da alcune posizioni a sud di Tripoli. Il portavoce del gruppo, noto internazionalmente con la sigla Lna, dice che si tratta di una nuova tattica, ma dal governo di accordo nazionale, Gna, le fonti che…
Merkel e Macron sfidano l’antitrust Ue. Nuovi campioni industriali contro la Cina
Francia e Germania non si sono arrese alla politica industriale europea. Un anno fa la Commissione europea aveva bocciato della francese Alstom da parte della tedesca Siemens (due aziende leader nel settore ferroviario) nonostante le pressioni di Berlino e Parigi. Allora, il commissario alla Concorrenza, Margrethe Vestager, spiegò che quella fusione non avrebbe generato sufficienti benefici per la concorrenza, portando…
L’Argentina rischia il default. Tre scenari per evitare il fallimento
È quasi certo il default dell’Argentina, ancora una volta. Venerdì 22 maggio scadono i bond per circa 503 milioni di dollari e non c’è possibilità di pagamento. Il governo tenta la negoziazione e la strada del dialogo resta aperta. Se invece si sceglie la strada dei tribunali, il Paese sudamericano si dichiarerà, per la nona volta nella storia, fallito. Il…
Chi di cyber ferisce... Così Israele risponde agli attacchi hacker dell’Iran
C’è Israele dietro l’attacco informatico che il 9 maggio ha causato alcune difficoltà alle navi nel porto iraniano di Shahid Rajaee, di fronte all’isola di Qeshm, nello Stretto di Hormuz. A rivelarlo è il Washington Post che nota come l’attacco, che ha bloccato per giorni il traffico attorno al porto, è stato condotto da agenti israeliani. Presumibilmente in rappresaglia per…
En Marche via da Macron. Così il presidente francese perde pezzi
In marcia, via da Emmanuel Macron. Proprio nelle ore in cui si propone come federatore del Recovery Fund franco-tedesco con Angela Merkel, il suo partito En Marche (Lrem) perde la maggioranza assoluta all’Assemblea nazionale. Dieci parlamentari hanno detto addio al presidente abbracciando un nuovo gruppo, Eds (Ecologia democrazia e solidarietà). Il motivo? Credevano di far parte di un governo “centrista”,…
Cosa (non) mi convince del fondo Merkel-Macron. Parla Nelli Feroci (Iai)
Ha stampata la bandiera francese e tedesca il Fondo per la ricostruzione europea post Covid-19. In una conferenza stampa congiunta il presidente Emmanuel Macron e la cancelliera Angela Merkel hanno lanciato un piano congiunto per la ripartenza. Sarà "un fondo temporaneo di 500 miliardi di euro da mettere a disposizione delle spese necessarie". I finanziamenti, ha precisato Macron, "dovranno essere…
Xi all'Oms parla di trasparenza. Ecco cosa non torna
Si è aperta questa mattina in modalità virtuale l’Assemblea mondiale della Sanità, organo decisionale dell’Organizzazione mondiale della sanità dove partecipano 194 Stati membri. Una assemblea che si tiene mentre la pandemia del nuovo coronavirus è ancora pienamente in corso, e in un clima di grande tensione tra la Repubblica popolare cinese e gli Stati Uniti d’America. Due i temi previsti…
No all'Ue, sì alla Cina. L’opinione degli italiani nel sondaggio Iai/Laps
Delusi dalle democrazie. Fan dei regimi illiberali. Arrabbiati con la Cina, ma anche affascinati. Che succede agli italiani? Un sondaggio dello Iai (Istituto affari internazionali) e del Laps (Laboratorio analisi politiche e sociali) dell'Università di Siena svela come tre mesi di pandemia hanno cambiato la percezione della politica estera nell'opinione pubblica italiana. LA CINA È (PIÙ) VICINA Lo studio accende…
Il nuovo governo di Israele, gli Usa e la Cina. Le opinioni di Glick e Pfeffer
Dopo oltre un anno di stallo politico e tre tornate elettorali senza un chiaro vincitore, Israele ha un nuovo governo, sostenuto dal Likud, il partito del premier Benjamin Netanyahu, e dal partito centrista Blu e bianco di Benny Gantz, che fra un anno e mezzo dovrebbe sostituirlo alla guida dell’esecutivo. È il governo più numeroso della storia del Paese: 34…