La guerra tecnologica tra Stati Uniti e Cina continua a mettere a dura prova il tessuto economico della globalizzazione consolidatosi negli ultimi decenni. Se da una parte la controversia sul 5G e l’offensiva contro il colosso delle telecomunicazioni Huawei sembra aver catalizzato, da più fronti, le frizioni commerciali e geopolitiche tra i due colossi, una più silente e non per…
Esteri
Navalny, Berlino si conferma capitale della politica estera europea
Alla fine le autorità russe hanno acconsentito al trasferimento in Germania di Alexei Navalny, leader attivista anti-corruzione russo, finito probabilmente vittima di un avvelenamento mentre rientrava a Mosca dalla Siberia. Ed è evidente che qualcosa sia successo, se fino metà pomeriggio il capo dell'equipe medica che aveva in cura il più famoso (in Occidente) degli oppositori al potere putiniano diceva…
Mali coup highlights Italy’s awkward position between France and Turkey
On Tuesday, the military in Mali conducted a successful coup d’état and declared the beginning of a transition military regime “leading to credible general elections”. Soldiers seized several political leaders, including president Ibrahim Boubacar Keïta, who dissolved the government and resigned in a televised speech. The events were ostensibly sparked by the military supporting public anger over corruption, mishandling of…
Libano, Mali, Bielorussia. Ecco dove va l’Italia. Parla la viceministra Del Re
Libano, Mali, Bielorussia, sono giorni caldi per la geopolitica internazionale. L'Italia è impegnata su ciascuno di questi fronti, e i fari che guidano l'impegno della Farnesina sono, da sempre, la cooperazione e i diritti umani. Lo ha spiegato a Formiche.net la viceministra degli Esteri Emanuela Del Re, ospite al Meeting di Rimini all'evento organizzato in collaborazione con il ministero degli Affari…
Veleno per due. Perché il caso Navalny colpisce anche Putin. La versione di Biagini
Le condizioni di Alexei Navalny sono gravi ma stazionarie. Il leader della lotta alla corruzione in Russia, personaggio carismatico e mediatico dell'opposizione al presidente eterno Vladimir Putin, è ancora all'ospedale di Omsk, in terapia intensiva dopo quello che secondo il suo team è stato un avvelenamento – probabilmente avvenuto mentre beveva del tea nel volo che dalla Siberia lo stava riportando…
In Libia è pace. Durerà? Ecco cosa si muove fra Tripoli e altre regioni del Paese
Il presidente del Consiglio presidenziale del governo onusiano libico Gna, Fayez al Sarraj, e il presidente della Camera dei rappresentanti, Agila Saleh, hanno diffuso oggi due dichiarazioni dialoganti e sovrapponibili in almeno due punti: la riapertura delle produzioni petrolifere e la non belligeranza. È una notizia importante, sulla cui fattiva implementazione ci sarà da aspettare sviluppi ulteriori, anche per via delle evidenti sfumature…
Ecco la "buona notizia" di Erdogan (che preoccupa Grecia e non solo)
“Oggi vorrei condividere con voi una buona notizia storica. Sappiamo che l'energia è elemento principale dello sviluppo del Paese […] Avevamo individuato il giacimento di gas sin da maggio. E questa è solo una parte del giacimento. Speriamo di aver lo stesso successo anche nel Mediterraneo. Siamo decisi a risolvere il problema del gas e dell'energia per la nostra autosufficienza…
Il dilemma europeo sull’Iran: con gli Usa o con Russia-Cina?
Gli Stati Uniti hanno attivato ieri alle Nazioni Unite una procedura per chiedere il ripristino di tutte le sanzioni internazionali sospese contro l’Iran. Secondo Washington, Teheran avrebbe violato i suoi impegni previsti dall’accordo nucleare del 2015 che dovrebbe impedirle di acquisire la bomba atomica. “Il presidente Donald Trump e questa amministrazione hanno scartato la storia che il regime cerchi solo…
Pacifico, ma non troppo. Australia, Giappone e India insieme per contenere la Cina
I governi di Australia, Giappone e India stanno pensando di lanciare una Supply Chain Resilience Initiative al fine di ridurre la dipendenza economica dalla Cina, “resa necessaria dal comportamento politico e militare aggressivo di Pechino”, come sottolinea il giornale indiano Economic Times. L’iniziativa, proposta per la prima volta dal Giappone, sta ora prendendo forma ed entro la prossima settimana si…
Più Russia, meno Turchia. Così Merkel e Macron fanno l’agenda Ue
È stata un tripudio di “noi” e “Francia e Germania” la conferenza stampa del presidente francese Emmanuel Macron e della cancelliera tedesca Angela Merkel a Fort de Bregancon. A un mese dell’adozione del Recovery fund e del pacchetto Next Generation EU, le crisi internazionali tornano in cima all’agenda dell’asse francotedesco che, a giudicare dalle parole e dai sorridi, sembra essere…














