Un contractor civile della Difesa americana è stato ucciso e diversi soldati statunitensi sono stati feriti ieri sera a Kirkuk, nord di Baghdad, quando due dozzine di razzi sono piombati sul deposito di munizioni della base K1 (utilizzata dagli Usa in condivisione con le forze di sicurezza irachene per portare avanti la campagna contro lo Stato islamico, e rimasta come avamposto tattico contro fenomeni…
Esteri
Cina-Russia-Iran, l'inedito asse del Golfo per sfidare l'Occidente
Da oggi fino al 30 dicembre reparti militari di Cina, Russia e Iran saranno nel Golfo dell'Oman per un'esercitazione congiunta. L'esercitazione serve ad "approfondire gli scambi e la cooperazione tra le marine dei tre paesi, a dimostrare la buona volontà e la capacità delle tre parti di salvaguardare congiuntamente la pace mondiale e la sicurezza marittima e a costruire attivamente…
La Turchia è pronta a inviare in Libia miliziani siriani?
È possibile che a breve la Turchia sposti in Libia alcuni uomini delle milizie islamiste che combattono al nord siriano per procura di Ankara. Si tratta di gruppi come la Divisione Sultan Murad, creata in Siria dai turkmeni per combattere il regime di Damasco e da qualche tempo diventata un forza usata dal governo turco per il lavoro sporco contro i…
Netanyahu stravince. È lui il candidato per la guida di Israele
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha ottenuto la vittoria nelle elezioni per la leadership interna al suo partito, il Likud, che guiderà quindi alle elezioni del 2 marzo 2020. Il più longevo dei leader della storia dello Stato ebraico, in carica dal 2009 (con quattro mandati), ha stracciato il suo concorrente diretto Gideon Sa’ar ricevendo il 72,5 per cento dei consensi…
Perché Trump accusa Russia e Iran per Idlib e ringrazia la Turchia per la Siria
"Russia, Siria e Iran stanno uccidendo, o stanno per uccidere, migliaia di civili innocenti nella provincia di Idlib. Non fatelo! La Turchia sta lavorando duramente per fermare questa carneficina". È un tweet piuttosto inusuale fatto da Donald Trump ieri pomeriggio che riprende l'assalto contro la roccaforte ribelle siriana, Idlib, in cui il regime e i suoi alleati – russi e iraniani…
Da Hong Kong al Libano. Il 2019 delle proteste globali e le previsioni 2020
L’anno 2019 è stato segnato dalle proteste in tutto il mondo. Algeria, Bolivia, Colombia, Cile, Spagna, Francia, India, Libano, Hong Kong e Sudan… Tutti questi Paesi, in apparenza diversi, condividono un profondo scontento nei confronti delle loro classi dirigenti; hanno in comune un costo della vita alto e quotidianità difficili, nonché la delusione per le promesse mancate di un futuro…
Dossier Libia. Cosa si sono detti Conte e Putin
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha avuto questo pomeriggio una lunga e articolata conversazione con il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Al centro dei colloqui bilaterali, la crisi ucraina, siriana e soprattutto la Libia. Quest’ultimo è un dossier su cui i presidenti si sono ripromessi un “aggiornamento costante” in considerazione dell’importanza strategica che la Libia riveste per gli…
Mosca e Damasco sempre più vicine. Esplorazioni nel Mediterraneo
Vladimir Putin passa all’incasso e inizia a raccogliere i frutti dell’impegno russo in Siria. Il regime di Bashar al-Assad ha fatto sapere che compagnie russe e siriane hanno iniziato operazioni di esplorazione dei fondali nelle acque del Mediterraneo. Anche Mosca, quindi, ha fatto ufficialmente ingresso nella grande partita per gli sfruttamenti delle riserve nel bacino, che vede già coinvolte numerose…
Netanyahu scalda i motori per il voto. Tre incognite
Il voto odierno sulla leadership del Likud, partito conservatore che esprime l'attuale primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, è accompagnato da tre questioni esterne sovrapponibili l'una con l'altra. L’affluenza dei centomila elettori previsti a scegliere l'uomo che rappresenterà il partito alle prossime elezioni di marzo – con Netanyahu favorito – è stata intanto scombussolata da un razzo lanciato da Gaza contro…
Erdogan a Tunisi cerca sponde per la Libia
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha affermato che "la Tunisia, l'Algeria e il Qatar, dovrebbero essere invitate alla Conferenza di Berlino sulla Libia e ne ha informato la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente russo Vladimir Putin e il premier britannico, Boris Johnson. È uno degli elementi che esce dal racconto che i media locali fanno della visita lampo di oggi di Erdogan a…