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L'Algeria vota, ma il futuro è il suo passato. Militari al potere

Dopo Abdelaziz Bouteflika sarà il suo fantasma a governare l’Algeria. A meno che dopo le elezioni-farsa che si terranno domani non insorgerà un movimento di popolo, spontaneo, avverso al vecchio regime, purtroppo senza leader, e, dunque incapace di mettere a ferro e fuoco il Paese e rifiutare il principio che il nuovo presidente debba essere scelto dalla casta che ha…

Guaidó un anno dopo. Chi sostiene ancora la sua leadership in Venezuela

Quasi un anno fa, il 23 gennaio del 2019, il regime di Nicolás Maduro sembrava agli sgoccioli. La nomina di Juan Guaidó come presidente ad interim del Venezuela, come previsto dall’articolo della Costituzione che stabilisce che sia il presidente del Parlamento a guidare il Paese in caso di vuoto di potere, si presentava come una strada percorribile per uscire dalla crisi.…

Destra o sinistra? America latina al bivio

L’Uruguay ha deciso: al ballottaggio gli elettori hanno scelto Luis Lacalle Pou come il nuovo presidente. Il candidato del conservatore Partito Nazionale ha vinto al secondo turno superando il rivale della sinistra Fronte Ampio, Daniel Martínez. Erano anni, dalla vittoria di Tabaré Vázquez  nel 2004, che la coalizione di partiti della sinistra guidava il Paese sudamericano. All’epoca era una tendenza:…

Aramco vola in Borsa. Ma manca (per ora) l'obiettivo di bin Salman

La petrolifera saudita Aramco parte scoppiettando all’esordio in borsa. Le azioni saudite sono schizzate del 10 per cento appena sono iniziate le negoziazioni, oggi, chiudendo un debutto in borsa che ha infranto i record, sebbene non sia riuscito a raggiungere la valutazione di 2 trilioni di dollari. Traguardo che  il principe ereditario, il factotum del regno Mohammed bin Salman, aveva fissato come obiettivo —…

L'ambasciatore Eisenberg ricorda all'Italia le differenze tra Washington e Pechino

Le relazioni tra Roma e Washington rischiano di essere alterate da Pechino. È questo il senso del discorso che l'ambasciatore statunitense in Italia, Lewis Eisenberg, ha affidato ad una intervista al Piccolo di Trieste parlando dei rapporti tra Italia e Stati Uniti sulla Via della Seta. Il capoluogo del Friuli Venezia Giulia è uno dei centri di interesse cinesi in Italia. Città marittima…

Se vince Corbyn? L'Inghilterra ripiomba negli orrori antisemiti. Il richiamo di Nirenstein

Per la prima volta dal dopoguerra in Inghilterra l'antisemitismo può mandare a casa il candidato primo ministro socialista, Jeremy Corbyn, “che ha inaugurato un populismo di sinistra basato sull'odio anti ebraico”, dice a Formiche.net la giornalista e scrittrice Fiamma Nirenstein, tra le altre cose membro del Jerusalem Center for Public Affairs (Jcpa). Inoltre il 50 per cento degli ebrei del…

Prove tecniche di pace tra Russia e Ucraina. Ma resta il nodo Donbass

La buona notizia è che il presidente russo, Vladimir Putin, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy, hanno raggiunto un accordo sul cessate il fuoco nell’Ucraina dell’est entro la fine del 2019, nella più rosea delle ipotesi entro il prossimo 24 dicembre. Il più soddisfatto, è lo zar di Mosca, che ha parlato di "disgelo", ma che ha anche fissato alcuni…

Erdogan il Libia. Il sultano pronto a inviare truppe contro Haftar

Il presidente turco, Recep Tayyp Erdogan, ha detto ieri durante un’intervista televisiva alla statale TRT che, sulla base dell’accordo Ankara-Tripoli, sarebbe disposto a fornire aiuti militari al governo libico per difendersi dall’aggressione del signore della guerra della Tripolitania, Khalifa Haftar. Erdogan ha confermato quello che era stato anticipato a Formiche.net da una fonte di alto livello di Misurata — città-stato…

Assad critica il papa per impedire l’incontro tra civiltà, fedi e culture. L'analisi di Cristiano

Qual è il punto politico che divide Bashar al-Assad e papa Francesco? Lo possiamo indicare in una parola: il muro. Il muro come ideologia politica, culturale, filosofica, nella costruzione del mondo.  Un’importantissima conferma di questa sempre più evidente verità la offrono le dichiarazioni del presidente siriano nell’intervista che ha concesso a Rai. È importante dunque leggere bene l’ampio passaggio dedicato…

Cosa prevede l'alleanza tra Messico e Ue contro il traffico d'armi

Una battaglia combattuta insieme per frenare il flusso illecito di armi. Il Messico e l’Unione europeo hanno siglato ieri un accordo di cooperazione contro il traffico di materiale bellico. Hanno firmato l’alleanza strategica rappresentanti diplomatici di Germania, Austria, Spagna, Italia e Romania, insieme alla delegazione dell’Unione europea in Messico. La segreteria dei Rapporti Esteri messicana ha confermato che, congiuntamente con…

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