Domenica 24 novembre 2019 entrerà nella storia come giornata nera per il regime del Partito comunista cinese, il cui volto totalitario è stato da un lato sconfitto dalla storica partecipazione e vittoria democratica a Hong Kong nelle elezioni dei Consigli distrettuali e dall'altro ulteriormente svelato grazie alla seconda fuga massiccia di documenti interni classificati sulle sue politiche di repressione di…
Esteri
Droni in Libia. Da Haftar scuse per gli Usa ma non per l’Italia
Qualcuno dei capi miliziani che stanno cercando di prendere Tripoli rispondendo agli ordini del signore della guerra dell'Est libico, Khalifa Haftar, ha parlato con l'Associated Press e chiesto scusa agli americani per aver "abbattuto" un loro velivolo senza pilota sopra la capitale. "Lo abbiamo scambiato per un drone turco", ha detto alla AP. La Turchia protegge il Governo di accordo nazionale…
Perché il sindaco di Praga ha mandato al diavolo la Cina?
La residenza ufficiale del sindaco di Praga è un elegante palazzetto in stile liberty nel centro storico della capitale della Repubblica Ceca. L’attuale inquilino è un garbato medico quarantenne, Zdenek Hrib, eletto nelle file del Partito dei Pirati, che, nonostante il nome è una forza liberale centrista con una venatura di centro-sinistra. Proprio durante una cerimonia ufficiale in cui il…
Chi si schiera (anche in Italia) con Guaidó. E lancia un messaggio a Maduro
Mentre rappresentanti del regime di Nicolás Maduro sono volati a Bruxelles per incontrare europarlamentari del Partito Popolare Europeo, a Caracas si tiene il primo Incontro Parlamentare Mondiale per la Democrazia in Venezuela, programmato al Parlamento venezuelano. All'evento sono stati invitati politici di Guatemala, Italia, Costa Rica, Argentina e Nicaragua. LA PARTECIPAZIONE ITALIANA A rappresentare la delegazione italiana ci sarà il senatore Pier Ferdinando Casini,…
La Francia di Macron diventa anti-Iran. Tattica o strategia?
Chi segue le dinamiche mediorientali appunta recenti movimenti da Parigi. Metterli in ordine segna un trend. Giovedì 21 il ministero degli Esteri francese ha condannato con fermezza un attacco missilistico contro un campo profughi siriano nella zona di Idlib, ad al Aqh. Idlib è la provincia nordoccidentale in cui le forze governative hanno spinto i ribelli man mano che liberavano…
Chi è il senatore americano anti Erdogan che preme su Trump (e sul Pentagono)
Non ci sono solo i tweet del presidente americano Donald Trump a tenere alta l'attenzione sui maggiori dossier che vertono la politica Usa. Il senatore democratico Chris Van Hollen, del Maryland, ha cinguettato che “il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan sta deridendo gli Stati Uniti e attraversando una linea rossa mentre la Turchia inizia i test per i sistemi di…
Se Grillo tratta sulla testa dei giovani di Hong Kong. La versione di Urso (FdI)
La crisi di Hong Kong e la riposta cinese, la posizione dell'Italia, i contatti di una componente di governo, il Movimento 5 Stelle, con Pechino. Dimensioni e peso di una situazione delicatissima durante la quale Roma sembra intensificare l'esposizione cinese. Formiche.net ne ha parlato con Adolfo Urso, senatore di Fratelli d'Italia membro della Terza Commissione permanente, quella che si occupa degli…
Mentre Putin dilaga in Libia, l'Italia dorme? Il commento di Terzi
In questi giorni sono tornate di forte attualità nei media europei ed americani le iniziative di Mosca per allargare sempre più la propria presenza in Libia: non solo nel settore energetico, ma anche per quanto concerne una soluzione militare e politica all’instabilità del post-Gheddafi. Putin sta da tempo lavorando per acquisire un ruolo determinante. Gli è riuscito in Siria, con…
Cina e Iran al top con i Cinque Stelle. Cosa dice il Pd (e Mattarella)?
Ormai è ufficiale: a palazzo Chigi c’è nostalgia del vecchio “contratto” di governo che ha garantito un anno di sopravvivenza alla maggioranza gialloverde. Gli appelli per un ritorno ai patti scritti nero su bianco non sorprendono. Dall’Ilva alla manovra, da Alitalia al Mes, fra Pd e Cinque Stelle la scintilla non è mai davvero scoccata. Le divergenze fra alleati sulla…
Hong Kong sceglie la democrazia. E Pechino trema
Le elezioni amministrative di Hong Kong hanno registrato una netta vittoria del fronte pro-democrazia, i candidati che sostengono le ragioni delle protesta si sono aggiudicati ben 389 dei 452 dei seggi disponibili mentre quelli pro-governativi hanno conquistato appena 58 seggi. Una vera e propria disfatta, nelle precedenti elezioni gli alleati di Pechino avevano conquistato 300 seggi. In più della metà…