Provocazione o ultima chiamata? All’indomani del summit Nato a Londra la diagnosi del presidente francese Emmanuel Macron, che ha definito l’alleanza “cerebralmente morta”, rimane un monito eloquente per gli Stati membri. La Nato ha ancora uno scopo? Ha compiuto settant’anni, ne ha davanti altri settanta? Domande retoriche per Damon Wilson, vicepresidente esecutivo dell’Atlantic Council di Washington Dc. “La Nato è…
Esteri
Da Tienanmen un messaggio a Hong Kong. Il capo della polizia a rapporto a Pechino
Il capo della polizia di Hong Kong, Tang Ping-keung, eletto meno di un mese fa, venerdì e sabato era a Pechino per incontri con alti ufficiali cinesi — i suoi capi, tra questi il ministro della Pubblica sicurezza Zhao Kezhi. C’è da gestire la crisi per niente risolta nel Porto Profumato, e la Cina vuole spiegare la strategia e la tattica ai suoi uomini.…
L’arma dei social media nello scontro fra Hong Kong e Pechino
Per comprendere i conflitti latenti tra Hong Kong e Pechino, è necessario esaminare le loro relazioni storiche. Il Regno Unito restituì la città alla Cina nel 1997, dopo 150 anni di controllo britannico. Negli anni 50 la città era divenuta un trafficato porto commerciale e si sviluppò economicamente, divenendo una colonia prospera e democratica, uno dei più importanti hub portuali…
Kim non farà scherzi per le presidenziali. Trump accetta il gioco delle parti
La denuclearizzazione è “già” fuori dagli argomenti di discussione tra Stati Uniti e Corea del Nord, dice il rappresentante di Pyongyang alle Nazioni Unite, dunque “non sono necessari colloqui così lunghi”. È l’ultima di una serie di posture (dichiarazioni, messaggi, fatti, come i test militari) con cui il Nord sta dimostrando il proprio nervosismo per il non-procedere dei colloqui con…
Guerra dei cieli in Libia. Le forze di Misurata abbattono un Mig di Haftar
Un Mig-23 delle forze aeree haftariane è stato abbattuto mentre bombardava l’hinterland di Tripoli nell’ambito della campagna lanciata otto mesi fa dal signore della Cirenaica per conquistare la Capitale. [caption id="attachment_1235609" align="alignnone" width="300"] Immagino via Twitter[/caption] La rivendicazione arriva dalla pagina Facebook dell'operazione "Vulcano di rabbia" con cui le milizie della Tripolitania — guidate da quelle di Misurata — contrastano…
Stop soldi alla Cina! Trump contro la Banca Mondiale
Nello scontro tra Cina e Stati Uniti ci finisce anche la Banca Mondiale. Il presidente Donald Trump spara un tweet dei suoi: “Perché la Banca mondiale sta prestando soldi alla Cina? È possibile? La Cina è piena di soldi e se non li hanno li creano. Stop!". Ieri la World Bank ha approvato un piano di prestiti a Pechino, nonostante…
Caos Libia. Il rischio escalation, lo sforzo per la pace e la lettura di Salvini
Oggi è andata in scena la Libia al forum MED19, l'incontro internazionale organizzato da Ispi e Farnesina – l'appuntamento "più importante per l'Italia e per l'Europa" per discutere di Mediterraneo, come l'ha definito il ministro degli Esteri italiano, Luigi di Maio, il quale ha spiegato che la "Libia racchiude in sé tutte le contraddizioni" del Mare Nostrum che l'Italia intende affrontare con…
Conflitti nel Mediterraneo. Il ruolo del multilateralismo (e delle donne) a Med 2019
Come gestire e stabilizzare i conflitti nel Mediterraneo? È questa la domanda che ha guidato il panel Managing conflicts and stabilization in a broader Mediterranean dell’edizione 2019 di Med – Mediterranean Dialogues, tradizionale appuntamento promosso da Ispi e ministero degli Esteri. A discutere dei conflitti vecchi e nuovi che infestano il Mediterraneo e il Medioriente e di quale cura somministrare…
Stabilizzare la Libia e rivedere le sanzioni. Di Maio a colloquio con Lavrov
Libia e sanzioni, più in generale i rapporti tra Italia e Russia, ma soprattutto dossier operativi: l'incontro tra il ministro degli Esteri italiano, Luigi di Maio, e l'omologo russo, Sergei Lavrov, oggi, a Villa Madama, con il capo della diplomazia del Cremlino che era a Roma in occasione del Med2019 di Ispi. "Italia si muove nel solco dell’Ue, ma – dice l'italiano durante…
Pensioni, Macron alle corde. Così la Francia rischia di esplodere
La riforma delle pensioni non c’è ancora, ma il solo averla prima ventilata e poi proposta ha mandato in tilt il mondo politico e sindacale francese. Tutti mobilitati, dalla Cgt, il potente (almeno un tempo) sindacato, ai partiti politici, a cominciare da Rassemblement di Marine Le Pen con tutte le sinistre al seguito, indipendentemente dalle appartenenze. Emmanuel Macron non ha…