Il governo sudcoreano – motore dei negoziati col Nord, nonostante le tensioni – li ha definiti "projectiles" ma nel giro di poche ore i due test effettuati da Pyongyang ieri sono stati analizzati e individuati con i missili KN23, derivati dagli Iskander russi, che hanno viaggiato per oltre 600 chilometri; armi strategiche a media gittata (per capirci, sarebbero da includere nel decaduto…
Esteri
L'Ucraina blocca una petroliera russa. Mosca minaccia ritorsioni
La petroliera Nika Spirit (un tempo Neyma) è detenuta dai servizi di sicurezza ucraini nel porto di Izmail, in Ucraina. La nave-cisterna russa è stata “accusata” da Kiev di avere di aver bloccato il passaggio delle navi ucraine sullo stretto di Kerch: l'intelligence ucraina l'ha fermata dalla parte opposta del Mar Nero, sul Danubio, perché ritiene che la petroliera sia stata…
La passione di Kim Jong-Un per le macchine di lusso (evadendo le sanzioni)
Kim Jong-Un, si sa, è un uomo eccentrico e misterioso. Attacca l’Occidente, ma segue con grande passione molte delle sue eccellenze, dall’Nba allo champagne. Il leader nordcoreano è amante soprattutto delle macchine di lusso. Le sue preferite? Mercedes-Benz, che porta ovunque. Da Pyongyang viaggiano con lui in aerei montacarichi diretti in tutte le sue destinazioni. Come fa Kim ad avere un Maybach S600 Pullman Guard…
Scortare le petroliere nel Golfo? Il dubbio Italia
L'argomento di politica estera che più tiene banco a Bruxelles è l'Iran, su cui l'Europa lavora su un doppio binario avvolgente. Da un lato l'Ue cerca di tenere vivo l'accordo sul nucleare Jcpoa, che dopo l'uscita degli Stati Uniti (maggio 2018) ha subito scossoni quasi fatali. Dall'altra c'è una trattativa diplomatica con al centro il Regno Unito per spostare navi…
In Spagna il soft power italiano è vincente. Parola dell'ambasciatore Sannino
“Fare sistema” è la parola d’ordine per chiunque lavori nella diplomazia. Per questo la Farnesina ha convocato i suoi diplomatici da tutto il mondo per la XIII edizione della Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici, una due giorni a Roma dal 24 al 26 luglio presieduta dal Segretario generale del ministero Elisabetta Belloni. Nel titolo c’è tutto il senso del…
Luce verde da Londra. La Royal Navy terrà al sicuro le petroliere inglesi nel Golfo
Sky News da Londra scrive per prima che il governo Johnson appena insediato ha dato semaforo verde alle attività di scorta della Royal Navy al fianco delle navi commerciali battenti bandiera inglese lungo il Golfo Persico. Prima azione esecutiva del nuovo premier, che appena entrato a Downing Street s'è trovato sulla scrivania un dossier tostissimo, intanto approcciato con un'iniziativa unilaterale, che potrebbe però accelerare i…
Ucraina-Italia, che cosa si sono detti al telefono Conte e Zelensky
Cooperazione economica e sviluppi del caso Markiv, questi sono stati gli argomenti principali della telefonata tra il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. SANZIONI CONTRO MOSCA Secondo l'agenzia di stampa nazionale ucraina, Ukrinform, il capo di Stato ucraino ha voluto ringraziare Conte per il continuo sostegno alla sovranità e l’integrità territoriale del suo Paese, sottolineando…
È grazie alla Russia che Maduro resta al potere. Parola di Abrams
È una missione difficile e pericolosa, quella di combattere il regime di Nicolás Maduro per fare tornare la democrazia in Venezuela. Ma Elliott Abrams, “il falco”, non teme la complessità dell'incarico. Anzi, proprio per questo ha accettato la nomina di inviato speciale degli Stati Uniti per il Venezuela il 25 gennaio, due giorni dopo l’insediamento di Juan Guaidó come presidente ad…
A Tripoli il fronte è fermo. Scoperto di nuovo il bluff di Haftar
La fantomatica “ora zero” è scattata da quattro giorni, ma le forze che il signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, chiama — mostrando la sua chiara ambizione politico-egemonica — Esercito nazionale libico (Lna) non si sono mosse di un centimetro. Il fronte a sud di Tripoli è fermo. Il 4 aprile l’autoproclamato Feldmaresciallo aveva promesso ai suoi uomini, soprattutto…
Le opposizioni fuori dalla corsa, Navalny in galera. Le elezioni secondo Putin
Il leader mediatico dell'opposizione russa, Alexei Navalny, è stato arrestato oggi per l'ennesima volta, e rischia fino a 30 giorni di prigione: la polizia avrebbe usato un provvedimento che prevede la detenzione cautelativa per impedire una grande manifestazione – non autorizzata, per questo è scattato il fermo – di protesta programmata questa settimana contro le mosse nebulose con cui in vari distretti le autorità stanno…