Il rischio è l’irrilevanza se non addirittura la possibilità che alcune posizioni prese dall’Italia in questa fase storica siano percepite dal mondo occidentale, quadro culturale e di valori in cui Roma si inserisce, come una palese ostilità. Ieri il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha chiamato il suo omologo Emmanuel Macron per parlare di Iran, per esempio. Una contingenza…
Esteri
Conte propone il dialogo con Haftar. Ma lui bombarda
I fatti indicano che Khalifa Haftar più che "un interlocutore", come lo definisce il presidente del Consiglio italiano, sia un despota molto più interessato a bombardare i suoi nemici e prendersi Tripoli, piuttosto che al dialogo. E invece, "[Haftar e la Cirenaica] sono interlocutori con cui confrontarsi per pervenire ad una soluzione pacifica e sostenibile”, diceva due giorni fa il premier Giuseppe…
Russia, nuova ondata di repressione in vista delle elezioni legislative
Iniziano le tensioni in Russia a causa delle elezioni previste per settembre. Pochi minuti dopo l’avvio della protesta – non autorizzata – a Mosca, la polizia ha arrestato almeno 211 persone. La denuncia della repressione per i manifestanti che chiedevano un processo elettorale “libero ed equo” è partita dall’ong russa Ovd-Info. Da quanto riferisce l’agenzia Afp, le forze di sicurezza…
Brexit, l'intesa tra Washington e Londra ora è (forse) più vicina
Si rafforza la convergenza tra Donald Trump e Boris Johnson. Il presidente americano ha infatti dichiarato di aver iniziato già a lavorare con il nuovo primo ministro britannico in vista della stipulazione di un trattato commerciale bilaterale tra Stati Uniti e Regno Unito. In questo senso, il magnate newyorchese ha detto ai giornalisti: “Stiamo già lavorando a un accordo commerciale.…
Il fallimento di Sánchez prolunga lo stallo in Spagna
Il socialista Pedro Sánchez, candidato alla presidenza del governo spagnolo, ha perso entrambe le votazioni – quella a maggioranza assoluta e quella a maggioranza semplice – nella sessione d’investitura di questa settimana in Parlamento. Nel secondo scrutinio, i voti favorevoli sono stati solo 124: i 123 parlamentari socialisti del Psoe più l’unico deputato del Partido regionalista de Cantabria e i voti contrari 155,…
Il futuro politico ed economico della Tunisia dopo Essebsi
È morto il presidente della Tunisia, Beji Caid Essebsi. Ricoverato da mercoledì sera dopo un malore, è deceduto giovedì all'Ospedale militare di Tunisi. Aveva 92 anni ed era stato uno dei protagonisti della politica del Paese. Già ministro dell'Interno, ministro della Difesa, ministro degli Affari esteri, presidente del Parlamento, primo ministro e infine Presidente della Repubblica. IL RUOLO DI ESSEBSI…
Perché quelle degli Usa (Eisenberg) a Di Maio non sono carezze
Cosa si sono detti Di Maio e l'ambasciatore Eisenberg? C'è stato veramente un endorsement al Movimento 5 Stelle come fa capire sulla Stampa Marcello Sorgi, oppure no? Tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini c'è un nuovo campo di confronto che riguarda il rapporto con gli Stati Uniti, ed è lo stesso leghista a dare una risposta a quelle domande ai…
Rapporto con gli Usa. Conte corre ai ripari e garantisce per Salvini e Di Maio
L'incontro tra il leader dei pentastellati Luigi Di Maio e l'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Lewis Eisenberg non è stato un semplice scambio di convenevoli né tanto meno ha rappresentato per il vice presidente del Consiglio un endorsement da parte di Washington a discapito della Lega, come Formiche.net ha cercato di spiegare. Oltreoceano non sfugge che la situazione in…
BoJo, ovvero le virtù nazionali (e un tocco di eccentricità) per ripartire
Il discorso con cui Boris Johnson, presentando la sua squadra alla Camera dei Comuni, si è insediato a Downing Street non ha trovato spazio sulla stampa italiana. Tutta tesa, in questi giorni, a trovare analogie screditanti del nuovo premier inglese con sovranisti e populisti di mezzo mondo, a cominciare ovviamente da quelli di casa nostra. In verità, BoJo non è…
Così la Russia prova a censurare il think tank Usa Atlantic Council
La censura del Cremlino ha scelto un nuovo bersaglio. L'Atlantic Council, il think tank americano che prima d'altri ha acceso i riflettori sulle campagne di influenza russe nel Vecchio continente (e non solo), è da ritenere "indesiderato" secondo le autorità del Paese guidato dal presidente Vladimir Putin. LA RICHIESTA La Procura Generale, che secondo l'agenzia Interfax ha consegnato la sua…
















