"Non vi è dubbio che l'annuncio del ritiro dalla Siria da parte degli Stati Uniti stia di fatto sbloccando lo stallo che si registrava nel Nord Est della Siria", commenta con Formiche.net Matteo Bressan, analista della Nato Defence Collage Foundation, docente di Relazioni internazionali presso la Lumsa, uno degli esperti italiani che segue da più tempo la crisi siriana. Ora…
Esteri
Macron e Merkel pressano la Russia sull'Ucraina
I leader di Germania e Francia hanno fatto pressioni affinché la Russia liberi i marinai ucraini "detenuti illegalmente" dopo essere stati catturati più di un mese fa come conseguenza di uno scontro aperto avvenuto sullo stretto di Kerč, il punto dove il Mar Nero si chiude nel Mar d'Azov – bacino diventato il centro della contesa geopolitica tra Mosca e Kiev. I 24 componenti…
Il Pentagono post Mattis e il nodo del Mar Cinese Meridionale
Non solo Siria. Fra i tanti dossier che si ammasseranno sulla scrivania del futuro Segretario alla Difesa Usa Patrick Shanahan, designato come successore del generale James Mattis a capo del Pentagono e pronto a prestare giuramento il prossimo 2 gennaio, non va sottovalutato il precario equilibrio militare fra Washington e Pechino nel Mar Cinese Meridionale. L’addio anticipato di “Mad dog”…
E due: altra bomba ad Atene. Che succede in Grecia?
Nuova esplosione ad Atene, dopo l'attentato della scorsa settimana contro la sede della tv Skai. Una bomba è esplosa questa mattina fuori ad una chiesa, nel quartiere di Kolonaki, tra Licabetto e Skoufa Street, ferendo alle mani e al viso il poliziotto che la stava spostando e il sacrestano che l'ha trovata. Nessuna rivendicazione al momento, ma c'è la primizia…
Ecco perché il 2019 sarà l'anno delle due coree
Vogliamo fare una scommessa? Quale sarà uno degli avvenimenti centrali del 2019 che sta per iniziare? Il cambiamento degli equilibri politici in Asia a ragione del riavvicinamento tra le due Coree. La Cina – lo sappiamo – ha forti problemi interni: le statistiche ufficiali per quanto notoriamente poco affidabili, indicano un rallentamento dell’economia, che, secondo osservatori in quello che fu…
Gli Emirati riaprono l'ambasciata a Damasco. Inizia ufficialmente la normalizzazione di Assad
Ci sono da diverso tempo segnali che indicano come per il sanguinario dittatore siriano Bashar el Assad sia in corso una riqualificazione politico-diplomatica. Uno di questi, molto forte, arriva dagli Emirati Arabi, che – come rumors apparsi da mesi sui media anticipavano – hanno ripreso il servizio diplomatico dalla Siria e riaprono oggi l'ambasciata a Damasco. È un segnale solido del fatto che le relazioni tra…
Grandi manovre Cdu. Chi punta su Merz come successore di Merkel
È iniziata la grande marcia di avvicinamento ad una stagione completamente nuova per la politica tedesca. L'anno zero del post merkelismo ha vissuto il suo primo momento topico con il cambio al vertice della Cdu: Annegret Kramp Karrembauer ha sconfitto di misura Friedrich Merz, che però ha molti sostenitori dalla sua parte, come il commissario europeo al bilancio Günther Oettinger.…
Il Pentagono colpisce l'IS in Siria, dove il ritiro trumpiano aumenta il caos
Il 25 dicembre il centro stampa dell'operazione Inherent Resolve ha rilasciato i dati sulle ultime attività settimanali, e non è stato un gran regalo per il presidente Donald Trump. Inherent Resolve, che per l'acronimo tecnico internazionale va sotto la sigla CJTF-OIR, è la missione contro lo Stato islamico lanciata quasi quattro anni fa da Washington, e il fatto che le operazioni continuino è…
Libia, nuovo attacco kamikaze mette a rischio la stabilizzazione
Un gruppo di terroristi hanno tentato, questa mattina, di assaltare il ministero degli Esteri libico a Tripoli. Due si sono fatti esplodere, gli altri tre sono rimasti uccisi. La zona, fanno sapere fonti di agenzia, è ora sotto controllo ed è presieduta dalle forze di sicurezza libiche. Sono tre, invece, le vittime dell'attacco. LE VITTIME L'attacco ha provocato la morte di…
Così Netanyahu si intesta la nuova leadership mediterranea
Non solo gas. Israele si candida a nuovo leader del Mediterraneo, partendo dal gasdotto Eastmed e passando dai nodi “mediorientali” come Siria e Iran: la posa delle firme sull'accordo del gasdotto da 7 miliardi si sposa con le nuove dinamiche che investono il ruolo di Mosca e le scelte della Casa Bianca sulle strategie verso Teheran. Tel Aviv con giordani…