I colloqui in Svezia per la pace in Yemen raggiungono risultati importanti. E raccolgono i feedback positivi su diversi fronti. Prima di tutto dagli Stati Uniti, che si sono congratulati con i partecipanti delle consultazioni svedesi per aver compiuto progressi su iniziative cardine come il cessate il fuoco e il ritiro delle forze da Hodeidah, gli scambi di detenuti e…
Esteri
Marine Le Pen vola. La destra intercetta i gilets jaunes
Non sono bastati i tredici minuti televisivi che Emmanuel Macron ha riservato ai suoi connazionali la sera del 10 dicembre per risalire la china dei disastrosi sondaggi che lo tormentano da mesi. L’aver dichiarato apertamente il fallimento della sua politica e l’aver teso la mano ai c facendo promesse che difficilmente potranno essere mantenute, a meno di non sforare il deficit…
Gli intrighi legali e politici sull’estradizione di Cesare Battisti
Eppur si muove… A pochi giorni dall’insediamento del presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, la vicenda dell’estradizione di Cesare Battisti in Italia vive una nuova fase. Secondo il quotidiano Folha de S. Paulo, un giudice del Tribunale Supremo brasiliano, Luiz Fux, ha ordinato l'arresto preventivo di Battisti, una misura che evidenza la strada che si apre verso l’estradizione. Con l'ordine di…
Erdogan tira dritto sulla Siria. Con un occhio alle elezioni turche
La Turchia fa sul serio ed è più che determinata a lanciare una grande operazione al di là del confine in chiave chiaramente anti curda. Due giorni fa, il presidente della Repubblica, Recep Tayyip Erdogan, ha detto che i piani per un attacco nei territori all’est dell’Eufrate, nel nord della Siria, sono pronti e che ormai potrebbe essere questione di…
Europa Atlantica, tutti i dettagli del nuovo progetto editorial-culturale
È online il blog di Europa Atlantica, un nuovo spazio per idee, proposte e commenti plurali su politica internazionale e relazioni transatlantiche. IL PROGETTO Il progetto consta di un sito web aggiornato periodicamente e di una newsletter di approfondimento culturale, informazione e analisi - supplemento digitale di Formiche.net - che ospiterà mensilmente, ogni volta con un diverso focus su un…
La Nato sta con l’Ucraina, contro le aggressioni russe
Oggi a Bruxelles, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha ospitato il presidente ucraino, Petro Poroshenko. L'Ucraina è “un partner importante” di cui “apprezzo collaborazione e amicizia”, per questo “restiamo preoccupati” per le aggressioni russe, per cui “non ci sono giustificazioni”. Stoltenberg, che ha parlato in conferenza stampa congiunta con l’ucraino, ha fatto riferimento alla situazione nel Mar d’Azov,…
Perché Washington è preoccupata per l'operazione turca in Siria
La Turchia si prepara a iniziare un’operazione militare a est dell'Eufrate in pochi giorni, forse già prima della fine della settimana e Washington risponde subito parlando di grave preoccupazione "per qualsiasi azione portata avanti unilateralmente". Ad annunciare l’attacco è stato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan in persona, che evidentemente vuole sfruttare al massimo la libertà che l’alleato russo gli…
Atene molla Mosca e ri-sposa Washington?
Una manovra sul filo del rasoio, con rassicurazioni fornite a oriente e impegni presi a occidente. Il governo Tsipras sta guidando la Grecia in un momento molto articolato della sua politica estera. Nonostante l'apparente ottimismo dopo il viaggio di Tsipras a Mosca, è al Dipartimento di Stato che si decide il futuro ruolo della Grecia nello scacchiere mediterraneo. Il Segretario…
Perché Pechino sceglie Ottawa per scagliare la sua ira
Se c'è un Paese che sta già pagando il prezzo dell'allineamento con gli Stati Uniti sullo scontro con la Cina, quello è il Canada. C'è un secondo cittadino canadese, Michael Spavor, che insieme all'ex diplomatico Michael Kovrig, è trattenuto dalle autorità cinesi: un arresto che il ministero degli Esteri di Pechino spiega legato ad "attività che mettono in pericolo la sicurezza…
La (dura) linea di Trump e le buone volontà della Cina
Secondo fonti del Washington Post, già nei prossimi giorni il governo americano potrebbe stringere ancora di più sulla Cina. Diverse agenzie statunitensi – dipartimenti come quello di Stato, Commercio, Tesoro, e in più l'intelligence – dovrebbero infatti alzare sanzioni e mandati di arresto contro hacker cinesi individuati come responsabili di furti di proprietà intellettuale e spionaggio industriale ai danni degli Stati Uniti. Di più:…