Che all’interno di un alleanza come la Nato un membro ne possa identificare un altro come “nemico potenziale” è difficile da digerire per chiunque. Figuriamoci per gli Stati Uniti di Donald Trump, per di più se a puntare il dito è Emmanuel Macron, erede di una storica ambizione a un’Europa a traino francese, affrancata dal pesante alleato d’oltreoceano. È così che…
Esteri
Tra i due litiganti (Macron e Trump), Putin fa l’europeo e gode
“L'idea del presidente francese Emmanuel Macron di creare un esercito dell'Unione europea rappresenta un desiderio "naturale" dei paesi membri di essere garanti della loro sicurezza”, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nel corso della sua visita di oggi a Parigi, in occasione del centenario dell'armistizio della fine della Prima guerra mondiale. È così che il dibattito, alimentato ieri dalle…
Ecco come leggere la dimensione strategica della Conferenza di Palermo
Haftar, l’uomo forte della Cirenaica (e oggi, anche della Sirte) è arrivato a Roma il 28 ottobre scorso per una visita informale, ma che è stata estremamente utile per la conferenza di Palermo e per la futura strategia italiana in Libia. Il capo della vecchia “Operazione Dignità” sarà certamente anche a Palermo, mentre, probabilmente, i russi manderanno o Medvedev o…
Il diritto internazionale vale. Le elezioni nel Donbass no
Allarme della comunità internazionale sul Donbass, che oggi è chiamato alle urne. “L'Ue condanna queste 'elezioni', che violano il diritto internazionale, minano gli impegni assunti nel quadro degli accordi di Minsk e violano la sovranità e il diritto dell'Ucraina”, ha affermato Federica Mogherini, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, dopo aver appreso dell'appuntamento elettorale…
Così Trump rimprovera Macron sulla difesa. E non ha torto
C’è poco da fare. Donald Trump ha ragione. L’idea di Emmanuel Marcon per un “vero esercito europeo” che ci difenda, tra gli altri, anche dagli Stati Uniti non regge. Il presidente americano l’ha addirittura definita “molto offensiva”, very insulting, rilanciando il tema del 2% del Pil da spendere per la Difesa entro il 2024, impegno preso da tutti i membri…
Michela Mercuri ci spiega la road map per la pace in Libia (e gli ostacoli)
Guerra e pace in Libia sull’orizzonte di Palermo. Un ruolo internazionale di primo piano e il riconoscimento del baricentro dell’Italia nel Maghreb e nel Mediterraneo. Nonostante il tentativo di sgambetto della Francia, che giovedì ha organizzato all’Eliseo un controvertice con gli esponenti di Misurata, la conferma della partecipazione di Haftar, ribadita durante la visita del generale a Mosca, consente quanto…
La Libia alla prova della conferenza di Palermo. Fra speranze e timori
Siamo alla vigilia della conferenza di Palermo per la Libia. E mentre continuano a rincorrersi le voci sulle partecipazioni e sugli assenti eccellenti, (dopo la smentita delle scorse ore, potrebbe tornare ad esserci anche Khalifa Haftar) la macchina organizzativa procede costante. D'altra parte, però, i fronti e le idee contrapposte sulla riuscita effettiva dell'appuntamento siciliano del 12 e 13 novembre,…
Intesa su Gaza. Ecco come si incastrano le tessere del mosaico
Il Qatar ha effettuato il primo pagamento a Hamas, nell'ambito di quella che è ritenuta l'intesa su Gaza. 15 milioni di dollari in contanti, portati a Gaza in contanti dal mediatore del Qatar Muhammad al-Amadi, prima tranche di un totale di 90 milioni di dollari (riporta l'Afp). Hamas può finalmente pagare i propri dipendenti, mentre annuncia che non c'è nessuna…
Se dal Bahrain può venire un esempio di parità salariale. Anche per l’Europa
I diritti delle donne sono diritti umani. Il Regno Unito e l'Unione europea possono avere un'influenza globale, promuovendo la parità di genere e i diritti delle donne a livello internazionale, ma resta ancora molto da fare. Persistono terribili disuguaglianze, e purtroppo, la comunità internazionale tende a mobilitarsi solo quando la violenza ne diventa il risultato. Quando le donne vengono stuprate,…
Cosa c'è dietro la mezza crisi diplomatica tra Grecia e Albania
La cenere covava da tempo sotto il manto comune di Grecia e Albania. Le frizioni, sociali, politiche e religiose di tutti gli attori del costone balcanico, riemergono ogni due per tre. E l'assassinio da parte della polizia albanese di un 35greco che sventolava la bandiera ellenica nel giorno della festa nazionale, aumenta il divario che la politica sta faticosamente tentando…