Fallito il Memorandum di Budapest, è urgente sviluppare una dottrina nucleare paneuropea, in grado di garantire una sicurezza autonoma del continente e di ridurre la dipendenza dalle garanzie statunitensi. L’analisi del politologo Anton Shekhovtsov, fondatore del Centre for democratic integrity a Vienna e docente alla Central European University
Esteri
La nuova Siria e l'urgenza di nuovi partiti. L'analisi di Cristiano
Il settarismo produce settarismo e i partiti interconfessionali sono la cura più evidente. Ci si potrebbe arrivare anche con la costituzione di un partito cristiano che tolga ruolo politico ai patriarchi, unisca al di là delle loro appartenenze ecclesiali, rinnovi il loro discorso, ne purifichi la memoria e poi, auspicabilmente, si proponga per riaggregazioni intercomunitarie. Qualcosa del genere accadde in Libano dopo l’assassinio di Hariri. L’analisi di Riccardo Cristiano
F-35 vs S-400. Washington apre ad Ankara sul jet multiruolo (e non solo)
Trump starebbe valutando la possibilità di facilitare la vendita di F-16 alla Turchia e, potenzialmente, di riaprire la questione degli F-35. Tuttavia, Ankara dovrebbe rinunciare agli S-400 russi per evitare i rischi del caso
La tregua tra Israele e Hamas è saltata e torna il caos regionale
Torna la guerra nella Striscia, gli attacchi degli Houthi, i bombardamenti in Siria, i missili dal Libano; gli Usa muovono le portaerei, il Medio Oriente torna indietro di qualche mese e sale la tensione regionale
Così la Cina parla di Trump tra Usa e Russia
I media di Pechino consigliano (e sconsigliano) il presidente americano riguardo la volontà di attrarre a sé Mosca in funzione anticinese. Ecco la strategia della Cina nell’analisi di Uberto Andreatta
Il realismo di Crosetto sulla difesa Ue è saggio. Arditti spiega perché
Il ministro della Difesa in un’intervista a Repubblica traduce in versione politica e istituzionale un approccio di buon senso, perché è del tutto velleitario immaginare un esercito europeo che fa tabula rasa delle potestà nazionali, creando cioè una forza transnazionale comandata non si capisce bene da chi. Il commento di Roberto Arditti
In caso di guerra, ma non solo. Parigi prepara il suo manuale per le emergenze
Seguendo l’esempio di Svezia, Finlandia e Norvegia, il governo francese ha deciso di fornire ai cittadini una guida dettagliata su come affrontare emergenze e conflitti. La pubblicazione del manuale si inserisce nella nuova strategia nazionale per la sicurezza e la difesa civile
Affrontare insieme le sfide globali. Pechino ci prova con Tokyo e Seul
Cina, Giappone e Corea del Sud si parlano. L’incontro tra i ministri degli Esteri è la formula pragmatica con cui le tre potenze cercano di evitare scontri e gestire le loro priorità strategiche. I messaggi incrociati su Russia e Usa dimostrano come Pechino, Tokyo e Seul cerchino spazi condivisi in mezzo a profonde divisioni e tensioni
Cosa racconta il disastro ambientale del rame in Zambia della politica cinese in Africa
Il disastro del Kafue potrebbe diventare un nuovo catalizzatore per il malcontento anti-cinese, non solo in Zambia ma in tutta l’Africa. La penetrazione di Pechino non è “win-win”, ma predatoria e spesso spregiudicata. Gli effetti ambientali si abbinano a quelli economici sui Paesi coinvolti, intrappolati nella morsa del Dragone
Deterrente comunitario, sì o no? Il percorso verso il nucleare europeo spiegato da van Hooft (Rand)
Secondo Paul van Hooft, research leader in Defence and Security presso Rand Europe, è difficile pensare ad un nucleare europeo nel breve termine. Il percorso è lungo, e serve un impegno costante. Ma ci sono opzioni intermedie. Nel frattempo, l’Ue può agire efficacemente in altri settori. E non deve alienarsi gli Usa