Si sta incanalando nei binari della partecipazione bipartisan la conferenza sulla Libia in programma a Palermo il prossimo 12 novembre? Dai primi passi della Farnesina (e dai primi feedback) sembrerebbe proprio di sì anche se il condizionale è d'obbligo. Dopo i rumors dalla Casa Bianca che vogliono il presidente Donald Trump in persona presente in Sicilia, ecco l'invito rivolto anche…
Esteri
Al gran ballo di Kim. Così la Corea del Nord resta al centro della scena
La Corea del Nord è di nuovo al centro di una serie di dinamiche diplomatiche globali, che coinvolgono Stati Uniti, Russia e Cina. Tre giorni fa, il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, l'uomo che ha tessuto personalmente i rapporti tra Washington e Pyongyang attraverso visite e incontri diretti, ha gettato le fondamenta per un secondo incontro tra Kim Jong-un e…
L’Africa contesa da Cina e Francia. Ipotesi e scenari
Si delinea, oggi, uno scontro geo-economico e strategico tra Cina e Francia, in tutto il quadrante africano, con Parigi che sostiene gli Usa, in una nuova relazione bilaterale; e la Cina che modifica la sua penetrazione economica nel Continente Nero. In una nuova relazione con la Federazione Russa. Vediamo ora i dati principali: per quest’anno la Banca Africana per lo…
L'omicidio di Khashoggi. Le mosse dell'Arabia Saudita e i rischi di Erdogan
Da giallo, a intrigo internazionale e adesso brutta gatta da pelare per il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. La conferma ufficiale arriverà a ore, insieme con le dichiarazioni di rito, ma è ormai quasi certo che Jamal Khashoggi, giornalista saudita, collaboratore del Washington Post, vicino ai Fratelli Musulmani e fiero oppositore del principe ereditario Mohammed bin Salman, sia stato ucciso…
Hamas predica bene (tregua) e razzola male. Così cresce la tensione in Israele
Da un anno l'Egitto tenta di mediare una riconciliazione tra Fatah e Hamas, intensificando gli sforzi per arrivare a un accordo generale anche con Israele. Mentre Fatah e Hamas arrestano i rispettivi attivisti, le tensioni al confine di Gaza aumentano. Il leader Sinwar sembra parlare di tregua, ma sul campo continuano gli scontri. Il 22 settembre due rappresentanti egiziani visitano…
L'Iraq dopo le elezioni curde, tra incertezze e tensioni etniche
In una sola settimana, in Iraq si sono tenute le elezioni regionali curde, è stato eletto un presidente della repubblica, nominato un primo ministro in pectore e, infine, ottenuto il primo premio Nobel della storia del paese. Si tratta certamente di ottime notizie, anche se in realtà più che passi avanti verso un futuro radioso, si tratta di passi insicuri…
Ombre cinesi. Gli allarmi delle intelligence occidentali al Copasir
Nelle prossime settimane il ministro dello Sviluppo economico e vice premier, Luigi Di Maio, e la collega della Difesa, Elisabetta Trenta, saranno sentiti dal Copasir (ilComitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) su varie questioni, tra cui la posizione preferenziale acquisita dalla ditta delle telecomunicazioni cinese Huawei nel settore 5G, la futura tecnologia per le comunicazioni mobile – che è anche…
Ordine repubblicano e ordine pubblico. Italia e Francia a confronto
Bisogna essere francesi per cogliere la risonanza dell’espressione “ordine repubblicano” (“ordre républicain”). Che sicuramente ha un valore superiore a “ordre public”, molto più vicino al nostro “ordine pubblico”. Di sicuro, fa impressione leggere gli editoriali sulle prime pagine dei quotidiani francesi in cui si invoca la restaurazione di un “ordine repubblicano”, all’indomani delle dimissioni del ministro dell’Interno Gerard Collomb, che…
Così l'Ucraina pressa la Russia sul Mar d'Azov
Il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa di Kiev, Oleksandr Turchynov, ha annunciato che la marina militare ucraina avvierà delle esercitazioni navali nelle acque del Mar d'Azov, che è il bacino ristretto in cui si affaccia la porzione Est del territorio ucraino, la regione sud-occidentale russa e a sud è chiuso dal nuovo ponte di Kerch (il più lungo del mondo) che…
Merkel e Netanyahu: Iran, due Stati e antisemitismo
Le 24 ore di Angela Merkel in Israele hanno compreso la visita di rito al Memoriale della Shoah Yad Vashem, incontri con il premier Benjamin Netanyahu e con il presidente Rivlin, così come la cerimonia di conferimento del dottorato ad honorem dell'Università di Haifa. Il principale accordo che è stato firmato è un accordo di cooperazione economica che comprende cooperazione…