“Gli interessi sui fondi congelati di Muammar Gheddafi nelle banche belghe non sono soggetti alle sanzioni dell'Onu e non sono stati utilizzati in modo improprio o sottratti”, ha dichiarato la Libyan Investment Authority (Lia), il fondo sovrano del Paese fondato nel 2006, smentendo dichiarazioni precedenti, riportate tra gli altri dall'emittente Russia Today, che mettevano in luce possibili violazioni. Alla fine…
Esteri
Onu ed elezioni. A Palermo la ricetta di Salamè per la Libia non prevede competizioni
La Conferenza per la Libia è cominciata, le porte di Villa Igiea a Palermo si sono aperte alle delegazioni libiche e internazionali. E se si attende ancora di capire se il generale Khalifa Haftar sarà presente al tavolo delle trattative – da fonti diplomatiche sembrerebbe che, pur essendo presente nel capoluogo siciliano, l'uomo forte della Cirenaica parteciperà soltanto al summit…
Chi raccoglierà il testimone della Grande Coalizione in Germania?
Se alla fine del 2018 o ad inizio anno nuovo poco cambia. Dopo la cancelliera Angela Merkel, anche il ministro dell'Interno Horst Seehofer (Csu) imbocca l'ultima curva della sua carriera politica e annuncia il ritiro. Quindi, dopo l'addio al partito socialdemocratico di Martin Schultz nel febbraio scorso, ecco che si chiude il cerchio di una lunga fase della politica tedesca…
Trump non molla e aumenta la pressione contro Maduro in Venezuela
Qualcosa è cambiato negli equilibri politici dell’America. Dopo il voto delle midterm, il Congresso degli Stati Uniti ha una nuova configurazione dei seggi, tra democratici e repubblicani. Ma c’è qualcosa che rimarrà inamovibile: la linea dura del presidente Donald Trump contro il regime di Nicolás Maduro in Venezuela. Secondo gli esperti, non ci saranno cambiamenti nella strategia di politica esteriore…
Quanto profonda è la crisi fra Usa e Francia? L’opinione del generale Camporini
Che all’interno di un alleanza come la Nato un membro ne possa identificare un altro come “nemico potenziale” è difficile da digerire per chiunque. Figuriamoci per gli Stati Uniti di Donald Trump, per di più se a puntare il dito è Emmanuel Macron, erede di una storica ambizione a un’Europa a traino francese, affrancata dal pesante alleato d’oltreoceano. È così che…
Tra i due litiganti (Macron e Trump), Putin fa l’europeo e gode
“L'idea del presidente francese Emmanuel Macron di creare un esercito dell'Unione europea rappresenta un desiderio "naturale" dei paesi membri di essere garanti della loro sicurezza”, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nel corso della sua visita di oggi a Parigi, in occasione del centenario dell'armistizio della fine della Prima guerra mondiale. È così che il dibattito, alimentato ieri dalle…
Ecco come leggere la dimensione strategica della Conferenza di Palermo
Haftar, l’uomo forte della Cirenaica (e oggi, anche della Sirte) è arrivato a Roma il 28 ottobre scorso per una visita informale, ma che è stata estremamente utile per la conferenza di Palermo e per la futura strategia italiana in Libia. Il capo della vecchia “Operazione Dignità” sarà certamente anche a Palermo, mentre, probabilmente, i russi manderanno o Medvedev o…
Il diritto internazionale vale. Le elezioni nel Donbass no
Allarme della comunità internazionale sul Donbass, che oggi è chiamato alle urne. “L'Ue condanna queste 'elezioni', che violano il diritto internazionale, minano gli impegni assunti nel quadro degli accordi di Minsk e violano la sovranità e il diritto dell'Ucraina”, ha affermato Federica Mogherini, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, dopo aver appreso dell'appuntamento elettorale…
Così Trump rimprovera Macron sulla difesa. E non ha torto
C’è poco da fare. Donald Trump ha ragione. L’idea di Emmanuel Marcon per un “vero esercito europeo” che ci difenda, tra gli altri, anche dagli Stati Uniti non regge. Il presidente americano l’ha addirittura definita “molto offensiva”, very insulting, rilanciando il tema del 2% del Pil da spendere per la Difesa entro il 2024, impegno preso da tutti i membri…
Michela Mercuri ci spiega la road map per la pace in Libia (e gli ostacoli)
Guerra e pace in Libia sull’orizzonte di Palermo. Un ruolo internazionale di primo piano e il riconoscimento del baricentro dell’Italia nel Maghreb e nel Mediterraneo. Nonostante il tentativo di sgambetto della Francia, che giovedì ha organizzato all’Eliseo un controvertice con gli esponenti di Misurata, la conferma della partecipazione di Haftar, ribadita durante la visita del generale a Mosca, consente quanto…