Con la vittoria del Labour si aprono nuove opportunità per ridefinire e rafforzare i nostri legami sulla base di valori condivisi e obiettivi comuni. Il commento di Paul Singh, cofondatore di Eedn Ltd, consigliere e responsabile per le piccole e medie imprese della City di Londra
Esteri
Il decennio perduto del “Pivot to Asia”. Parlano Fontaine e Blackwill
Secondo il ceo del Cnas e l’ex ambasciatore americano in India, la visione dell’amministrazione Obama era giusta ma l’approccio poco coerente. Ora serve una politica più efficace nell’Indo-Pacifico ma senza venire meno agli impegni in Europa, spiegano a Formiche.net
Labour, le ragioni della riscossa spiegate dall’amb. Reeker
Da quando ha assunto la guida del partito laburista nel 2020, Starmer ha fatto grandi passi avanti rifiutando il socialismo radicale e i programmi polarizzanti del suo predecessore, Corbyn. Ma la vera domanda è: il nuovo governo laburista e il suo leader riusciranno a invertire i livelli di produttività stagnante nel Regno Unito, a tornare alla crescita economica – questione numero uno per gli elettori – e a riportare la fiducia nel settore pubblico? L’analisi di Philip T. Reeker, ambasciatore, partner e lead della Europe&Eurasia practice all’Albright stonebridge group e chair del Global Europe program presso il Wilson center
Fentanyl, l’ambiguità cinese ai danni di Washington. L’analisi di Felbab-Brown (Brookings)
Negli ultimi anni, le relazioni tra Stati Uniti e Cina si sono deteriorate fino a raggiungere un livello di tensione mai visto. Con il rallentamento della crescita economica cinese, l’intensificarsi della competizione ha messo a dura prova il Paese. L’analisi di Vanda Felbab-Brown (Brookings)
Il grande gelo su Orbán che giova a Bruxelles e alla Nato. Scrive D’Anna
L’effetto Orbán ha anche degli aspetti positivi, commentano riservatamente i vertici europei e dell’alleanza atlantica perché rivela le vere intenzioni di Putin. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Cosa rappresenta la riunione della Sco a pochi giorni dal vertice Nato
Xi e Putin giocano di sponda, contro l’Occidente, alla riunione della Sco. L’organizzazione cresce e aumenta la sua spinta per rimodellare l’ordine occidentale. L’India si muove in equilibrio, tra assenze e strategia
Iran, vince il riformatore Pezeshkian. Khamenei non si dispiace
Il candidato riformatore Pezeshkian potrebbe essere molto utile alla Guida suprema. Per Khamenei c’è da gestire la sua successione, e serve equilibrio interno (e dare all’esterno un’immagine accettabile per evitare interferenze)
Pressing di Biden su Netanyahu. Si avvicina una possibile tregua?
Netanyahu ha chiaro che nella possibile guerra contro Hezbollah avrà bisogno degli Usa, e forse anche per questo accetta la pressione esplicita per portare avanti il cessate il fuoco su Gaza (nonostante i rischi politici)
La Georgia vira sempre più verso Mosca. Ecco il nuovo pacchetto di leggi
Il Parlamento georgiano ha approvato in prima lettura una serie di norme volte a limitare i diritti della comunità Lgbtq+ nel Paese. Tali leggi, esattamente come la Foreign agents law, si ispirano a precedenti russi. E sottolineano un nuovo corso geopolitico per Tbilisi
Cosa rimane dei Tories dopo il voto. L'analisi di Angiolillo
Il Regno Unito riveste, sui principali dossier all’ordine del giorno, un ruolo importante sullo scacchiere internazionale, e sarà essenziale mantenere una proficua collaborazione attraverso la Manica, tra Londra e Bruxelles, e attraverso l’Atlantico, tra Londra e Washington