“I benefici che l’Italia ricava sul piano internazionale dalla sua missione militare in Afghanistan sono largamente maggiori ai costi che è chiamata a sostenere”. Non ha dubbi l’ambasciatore Stefano Stefanini, già rappresentante permanente dell’Italia alla Nato e consigliere diplomatico del Presidente Napolitano. Chi la pensa come il deputato pentastellato Manlio di Stefano, che anche oggi durante il dibattito sulla fiducia alla…
Esteri
L’occhiolino della Merkel a Macron sulla Difesa europea. Italia ai margini (ancora)
La cancelliere tedesca, Angela Merkel, ha pubblicamente offerto il suo sostegno all'idea di una forza di difesa comune europea, aprendo anche alla partecipazione del Regno Unito post-Brexit. In un'intervista alla Frankfurter Allgemeine ha detto: "Sono a favore della proposta del presidente Macron", ed è stato il più esplicito segnale con cui Merkel ha dimostrato in questi mesi l'appoggio alla struttura di cooperazione – su cui Berlino…
Il nuovo risiko mediterraneo in Grecia, tra gas, Macedonia e basi Usa
Si sta plasmando un nuovo fronte di interessi e legami nel centro del Mediterraneo, con la Grecia che potrebbe diventare hub nevralgico di un risiko che si gioca (già da tempo) nel mare nostrum. Al centro delle attenzioni delle super potenze la geopolitica, con il caso del nome "Macedonia" che inevitabilmente avrà delle ripercussioni sociopolitiche nei Balcani; la partita delle…
Le pressioni di Netanyahu su Macron affinché si faccia carico del dossier iraniano
Giunto ieri a Parigi nella seconda tappa del suo tour europeo, Benjamin Netanyahu ha reiterato al presidente francese Emmanuel Macron le esortazioni espresse il giorno prima alla cancelliera Angela Merkel: le nazioni del Vecchio Continente (Francia, Germania e Gran Bretagna) che hanno firmato nel 2015 l’accordo nucleare con l’Iran (Jcpoa) devono fare pressing sulla Repubblica Islamica affinché questa accetti le…
Mi fido: l’Italia non si ritirerà dall’Afghanistan. Parola di Luttwak
Non c'è stata nessuna presa di posizione ufficiale, ma il dubbio aleggia e c'è già la fila di alti ufficiali, generali, esperti e politici che si chiedono cosa voglia fare davvero delle nostre missioni all'estero il governo gialloverde. Domanda lecita, tanto più se fino ad oggi sul tema Lega e Cinque Stelle hanno preferito glissare. Un paragrafetto del contratto per…
Basta polemiche, Italia e Tunisia lavorino unite contro i trafficanti di uomini. Parla Ben Mohamed
Pace fatta, o così pare. A gettare acqua sul fuoco dopo le dichiarazioni del neoministro dell'Interno Matteo Salvini, che ha accusato la Tunisia di esportare "galeotti" sulle coste italiane, ci pensa Imen Ben Mohamed, deputata del partito islamista Ennhada, ora al governo in una coalizione con il partito laico Nidaa Tounes. "Non ci sarà nessuno scontro diplomatico" rassicura ai microfoni…
Qatar, ovvero come resistere all'embargo nel difficile gioco di equilibri nel Golfo
365 giorni di rottura diplomatica, embargo e boicottaggio: molto è cambiato per il Qatar. Ma non nella direzione che auspicavano le monarchie vicine. Il 5 giugno 2017, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti (Eau), Bahrein ed Egitto rompevano le relazioni diplomatiche con l’emirato, accusandolo di terrorismo: l’obiettivo era punire e modificare la politica regionale disallineata di Doha (su Fratelli Musulmani, Iran…
La Giordania rischia di diventare terreno di conquista dell’islamismo radicale
La Giordania vive il momento più grave dalla morte di re Hussein. Il figlio, Abdullah II, (in foto), saggio e stimato in tutto il mondo, è alle prese con una sequenza impressionante di proteste e di scioperi che stanno mettendo in ginocchio il Paese. Dopo le dimissioni dei primo ministro Hani Mulki e la nomina del successore che sta per…
La Corea del Nord continua a violare le sanzioni Onu. La denuncia di Tokyo
Mentre il ministro della Difesa, Itsunori Onodera, parlava alla conferenza internazionale di sicurezza sul Pacifico a Singapore – che tra una settimana ospiterà l'attesissimo vertice tra Donald Trump e Kim Jong-un – dello scetticismo con cui il Giappone si approccia alle promesse e ai buoni propositi di Pyongyang, il governo di Tokyo pubblicava le immagini di un'apparente violazione del regime…
Mediterraneo orientale e la guerra di nervi (continua) fra Atene e Ankara
Non si placa la guerra di nervi tra Grecia e Turchia, con schermaglie diplomatiche che hanno lasciato il campo ad azioni di disturbo e reazioni scomposte. Mentre la Corte suprema di Atene libera gli otto presunti golpisti, che erano detenuti in Grecia, Erdogan minaccia di riprenderseli con la forza per mandarli alla Corte marziale e reagisce con gli F16 che sconfinano…