"Gli Stati Uniti lavoreranno al fianco di qualsiasi governo italiano". Così mercoledì l'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Lewis Eisenberg da Villa Taverna, dove ha ospitato il convegno dello Iai "The US-Italy relationship in a changing world", ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano cosa sarebbe cambiato nei rapporti transatlantici con un governo Cinque Stelle-Lega. "Quale governo?" si è limitato…
Esteri
La polvere sotto il tappeto di Erdogan
Il motivo ideologico e le ambizioni geopolitiche hanno indubbiamente il loro peso, ma non bisogna dimenticare che il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha almeno un'altra buona ragione per montare il sentimento anti israeliano e anti semita della popolazione turca: le elezioni del 24 giugno. In quella data il popolo della Mezzaluna verrà chiamato alle urne per scegliere sia il…
Perché le prossime ore sono decisive per il Venezuela. Parla Hernández
Sono anni che il sociologo Tulio Hernández è costretto all’esilio. Le sue opinioni, analisi e tweet hanno provocato la furia del regime di Nicolás Maduro. Dopo un intervento televisivo, il successore di Hugo Chávez disse chiaramente che il noto professore universitario ed esperto di comunicazioni doveva essere arrestato perché “incitava all’odio e al colpo di Stato”. Per non rischiara di…
Effetto Trump, Total si ritira dall’Iran. Cosa faranno ora le altre compagnie?
La francese Total, gigante energetico francese, ha deciso di tirarsi fuori da un progetto da un miliardo di dollari sul gas naturale iraniano, a seguito della decisione americana di uscire dall’accordo sul nucleare con Teheran — e dunque alla reintroduzione di sanzioni economiche, finanziarie, commerciali. Total è stata una delle prime grandi compagnie europee che ha cercato di lanciarsi sul…
Burundi, nel Paese dei paradossi il referendum che dichiara la monarchia
Piccolo, povero, Paese della pur fertile regione dei Grandi Laghi. Confini con Ruanda, Congo e Tanzania. Niente sbocco al mare. In compenso, un profluvio di sfrenata paranoide fantasia, che viene tutta dal poliedrico presidente-dittatore, che domina (schiaccia, si potrebbe dire a tutti gli effetti) il Burundi dal 2005. L'eclettico Pierre Nkurunziza, 54 anni ben portati grazie al costante esercizio fisico,…
Le elezioni in Iraq, un risultato non positivo per l’Iran
In attesa dei risultati finali e ufficiali delle elezioni in Iraq è già chiaro che a vincerle non è né la coalizione “Nasr” guidata dal primo ministro uscente Haidar el-Abadi, né quella “Fateh” che raccoglie le forze sciite pro-iraniane. La coalizione che ha ottenuto il maggior numero di voti è Sairun (“Avanti per le riforme”) guidata da Moktada el-Sadr, un…
L'Italia, gli Stati Uniti e la scelta atlantica. Il dibattito con l'ambasciatore Usa
È momento di fare una scelta, di mandare un messaggio all’estero distogliendo per un attimo lo sguardo dalle frenetiche trattative politiche in corso che, si auspica, stanno per giungere a termine. Parigi, Berlino, perfino Bruxelles, che pure segue preoccupata la politica italiana, possono aspettare. Washington ha più fretta: l’Italia era la chiave di volta dell’Alleanza Atlantica all’indomani della Seconda Guerra…
Perché l'Ue sta sbagliando tutto sul Medio Oriente (mentre la Lega fa bene a seguire Trump). Parla Gregg Roman
"Nel caso della questione palestinese l’Ue si sta comportando in maniera irresponsabile, finanziando massicciamente la costruzione e il supporto logistico dei palestinesi nell’area C della Cisgiordania", mentre in Italia "il leader della Lega si è espresso a favore dello spostamento dell’ambasciata a Gerusalemme". La critica giunge in una conversazione con Formiche.net da Gregg Roman, uno degli 800 invitati che hanno…
I morti di Gaza potevano essere salvati? Hamas e la coscienza dell'Europa
I morti e i feriti tra i palestinesi sono già oggetto di analisi che formulano accuse di strage, violenza indiscriminata o sproporzionata e addirittura di genocidio, associando gli scontri con lo spostamento dell'Ambasciata americana a Gerusalemme. Le violenze al confine di Gaza sono un'ulteriore occasione per creare una crisi diplomatica da cui Turchia e Hamas hanno di che guadagnare. Gli…
Kim alza la voce ed avverte gli Usa: stop alle esercitazioni con la Corea del Sud
La Corea del Nord ha fatto sapere di aver deciso di cancellare gli incontri di alto livello col Sud – programmati nell'abito dei contatti follow-up tra le due porzioni della Penisola – a causa delle esercitazioni che le forze armate di Seul stanno conducendo con quelle americane. Per lungo tempo Pyongyang ha sostenuto che la cooperazione tra sudcoreani e statunitensi…