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Spie skripal

Spie e veleni, perché è giusto lavorare per l’imparziale accertamento dei fatti

L’affaire del gas nervino e dell’avvelenamento dell’agente doppiogiochista Serghiei Skripal e di sua figlia Yulia a Salisbury, nel sud dell’Inghilterra, continua a sollevare un’ondata di polemiche, che si sono tradotte nell’espulsione di un nutrito gruppo di diplomatici russi in servizio nelle capitali occidentali, inclusi due funzionari dell’ambasciata russa di Roma. In Italia, è polemica per una decisione presa dal presidente…

Israele legge

Perché la colpa è di Hamas non di Israele

Di Ben Dror Yemini

Shalom vicino, shalom vicina, già da molti anni vivete nel bisogno. Lo sappiamo. Non stiamo facendo finta di niente. La maggior parte di noi persino soffre, perché vogliamo che i nostri vicini vivano nel benessere, con un futuro migliore per se stessi e per i loro figli. Poco più di dieci anni fa, Israele si è ritirata dalla Striscia di…

mar cinese

Ecco lo show of force di Xi nel Mar Cinese Meridionale

Quattro giorni fa, la marina cinese ha fatto uno straordinario show of force, destinato a mandare un messaggio a Washington: Pechino ha mosso la sua portaerei "Liaoning" accompagnata da dozzine di unità navali in una delle zone in cui i movimenti militari e gli interessi strategici delle due potenze arrivano a distanza più ravvicinata. Le immagini satellitari, fornite da Planet Labs…

Nato golfo muro

Il rebus siriano si complica con l’incognita americana

L’America procede verso un passo di lato in Siria? È quanto si intenderebbe dal discorso che il presidente Trump ha pronunciato giovedì in Ohio, nel quale ha affermato, tra le altre cose, che “stiamo uscendo dalla Siria, credo, molto presto. Lasciamo che altre persone se ne prendano cura ora. Molto presto, molto presto, ce ne andremo”. Con queste dichiarazioni, il capo…

Nato

Così la Nato si rafforza in caso di pronto intervento sul fianco orientale

Secondo il Wall Street Journal, gli americani sarebbero molto preoccupati sulla preparazione degli eserciti europei nel caso di una guerra con la Russia, per questo starebbero pensando di ampliare sensibilmente la forza di risposta rapida in grado di mettere in movimento nel giro di pochissime settimane almeno 30mila soldati, più mezzi e navi da guerra. Il problema c'è, spiegano fonti…

sisi, terrorismo

L’Egitto dice Sisi ma l’astensione è un segnale da non sottovalutare

Trionfo doveva essere e trionfo è stato, ma macchiato da un’astensione tornata a livelli critici. La riconferma di Abdel Fattah Al Sisi alla presidenza dell’Egitto non è mai stata in discussione. I risultati preliminari del voto di questa settimana annunciati poco fa dal quotidiano statale Al Ahram parlano di un vero e proprio plebiscito: al capo dello Stato uscente è…

Cipro avverte Erdogan. Se la Turchia esagera ricorrerà all’Onu

Si aggiunge di un altro capitolo la disputa nelle acque del Mediterraneo Orientale tra la Repubblica di Cipro e la Turchia. Il presidente cipriota Nikos Anastasiades, nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente televisiva statale greca “Ert Tv”, ha voluto precisare: “Se la Turchia porterà una piattaforma di trivellazione nella Zona economica esclusiva di Cipro per iniziare a esplorare i fondali marini…

populisti, jeremy corbyn

Con l'antisemitismo non si scherza. Chiedere a Corbyn in Uk

Qualche giorno fa la piazza davanti al Parlamento inglese si è riempita per una protesta. L'occasione questa volta è stata offerta dall'antisemitismo di Corbyn e del suo partito Labour. Accuse che non sono nuove, ma questa volta la cosa ha avuto molta più eco e il polverone è stato difficile da nascondere sotto il tappeto. Infatti, sono spuntati dal passato…

quinto piano disinformazione

Cara Russia, il dialogo continua ma l'alleanza atlantica non sarà in discussione

"L'Italia è alleata degli Stati Uniti e amica della Russia". A quarant'anni di distanza dall'uccisione di Aldo Moro questa sua considerazione ci ricorda la posizione che storicamente ha sempre caratterizzato l'Italia che, anche nei momenti di forte contrapposizione della guerra fredda così come nella crisi degli euromissili, ha mantenuto costantemente la propria fedeltà e collocazione occidentale e atlantica mantenendo, tuttavia,…

Gaza

A Gaza la marcia dei palestinesi è già macchiata di sangue

Si sta rapidamente bagnando di sangue la “Grande Marcia del Ritorno”, la protesta dei palestinesi di Gaza lungo il confine israeliano iniziata stamattina e a cui seguirà uno stato di mobilitazione prolungato di sei settimane. Sono infatti già sei i morti tra i manifestanti, di cui due confermati da fonti ufficiali. I palestinesi hanno eretto cinque accampamenti lungo il confine,…

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