Circondato da 152 galline e le verdure di un orto urbano, Nicolás Maduro ha commemorato i cinque anni della morte del presidente Hugo Chávez in un evento ufficiale nell’Accademia Militare di Caracas. Durante il discorso, Maduro ha chiesto alla popolazione di coltivare nei giardini e nelle case e ha sfruttato l’occasione per ricordare il dovere di essere fedeli a Chávez e…
Esteri
Il dopo Afrin e la prima pietra della nuova ottomanizzazione targata Erdogan
La conquista da parte di Erdogan di Afrin segna la plastica estensione del nuovo corso di Ankara, dove la politica estera è di fatto teleguidata dall'ottomanizzazione turca che in Siria trova il suo baricentro, anche in chiave mediorientale. Ma con l'ombra di un possibile genocidio, come i leader politici curdi denunciano e in attesa di un altro banco di prova…
Migranti e principio di maggioranza secondo Antonio Maria Leozappa
Il problema vero delle politiche di accoglienza sta nel principio di maggioranza. Il nodo è tutto lì. Sino a che punto è dato riconoscere, come vorrebbero alcuni esponenti dei partiti e della società civile, diritti politici ai migranti extracomunitari quando la nostra democrazia si fonda sulla volontà della maggioranza? È evidente, infatti, che dopo la prima fase di sostegno materiale…
Perché Putin alle urne cerca il consenso, non la vittoria (scontata)
Il 18 marzo del 2014 la Russia ha proclamato ufficialmente l’annessione della Crimea, a distanza di quattro anni la Russia va al voto per eleggere il presidente che guiderà il paese per i prossimi sei anni. Protagonista indiscusso di queste date è Vladimir Putin: fu lui a mettere il punto formale sulla vicenda crimeana — l‘azione politico-geografica più aggressiva vista in Europa dopo…
Quale risposta al nazionalismo di Putin. L’analisi dell’ambasciatore Armellini
E se cominciassimo dalla “fine della storia? Con la caduta del Muro di Berlino e il crollo dell’impero sovietico era sembrato potesse aprirsi l’era della vittoria definitiva delle democrazie liberali. Alla nuova Russia sarebbe toccato un ruolo di importante attore nel coro, impegnata com’era a trasformare la propria economia secondo le regole del mercato e a sostituire ai vecchi canoni ideologico-politici della…
Putin e la Russia, la costruzione di un’identità unica
Nel corso dei decenni, la ricerca sul comportamento dello Stato in politica estera si è ampiamente concentrata sulle capacità materiali piuttosto che su fattori ideologici o sui legami con la storia e il mito politico. La difficoltà nello spiegare la formazione del processo decisionale ha motivato alcuni studiosi a riscoprire il ruolo che idee e credenze svolgono nel policy making, suggerendo…
Le incognite del rapporto tra Nato e Russia
L’ordine di sicurezza europea instauratosi dopo la fine della Guerra Fredda è stato messo in difficoltà nel 2014 in seguito all’aggressione russa contro l’Ucraina. La Nato ha reagito con fermezza, condannando l’annessione russa della Crimea Roberto Zadra, che dirige la sezione difesa aerea e missilistica integrata della Nato, Come si svilupperanno i rapporti fra la Nato e la Russia dopo le elezioni presidenziali del prossimo marzo, il…
Chi è Pavel Grudinin, il miliardario comunista che sfida Putin alle presidenziali
Tutto indica che Pavel Grudinin resterà secondo nelle elezioni presidenziale del 18 marzo in Russia. L’ultimo sondaggio di VTsIOM sostiene che Vladimir Putin avrà - con molta probabilità - il 63-67% dei voti, mentre Pavel Grudinin arriverà al 10-14%, Vladimir Zhirinovsky resterà forse al terzo posto con l’8-12%, Ksenia Sobchak con il 2-3%, Grigory Yavlinsky con l'1-2% e al di sotto dell'1% Boris…
Perché l’Italia è stata lungimirante sul caso Skripal. Mentre Merkel e Macron... Parla Franco Frattini
Sul caso Skripal, l’ex spia russa trovata avvelenata su una panchina a Salisbury assieme alla figlia, la reazione italiana è stata certamente tardiva. Tagliata fuori ancora una volta dal concerto europeo, che ha subito serrato le fila con un comunicato congiunto con Washington, l’Italia dimostra forse di non avere una politica estera autonoma. Ma, a detta di Franco Frattini, presidente…
Ecco la rappresaglia russa contro il Regno Unito
La reazione di Mosca per le accuse che arrivano dalla Gran Bretagna riguardo il caso dell'avvelenamento della spia russa Serghei Skripal, era attesa e questa mattina è deflagrata con la potenza solita che accompagna le decisioni del presidente Vladimir Putin. Sono stati dichiarati infatti “persone non grate” 23 diplomatici britannici in Russia. L’intimazione è di lasciare il Paese entro una…